Malore mentre è al lavoro Muore operaio di 55 anni
Salvatore Alberto era alla «Carvico spa» quando si è sentito male. Soccorso, è spirato in ospedale.
Salvatore Alberto era alla «Carvico spa» quando si è sentito male. Soccorso, è spirato in ospedale.
L’uomo, 36 anni, è in condizioni stabili ma molto serie. L’allarme era stato lanciato da una donna per un altro infortunato, scivolato per il ghiaccio lungo un sentiero a Brumano.
Dal 1989 l’associazione in prima linea con «Casa San Michele», in Città Alta, e «Casa Raphael», fra Bergamo e Torre Boldone. Due pagine di approfondimento su «L’Eco di Bergamo» di domenica 1 dicembre.
Il doppio infortunio nei pressi del rifugio «Azzoni», al confine tra Bergamo e Lecco nella mattinata di sabato 30 novembre. Intervento dell’Elisoccorso.
Si sta per concludere la lunga marcia dell’ingegnere originario di Valbrembo: partito nel marzo scorso da Genova, vi rientrerà sabato 30 novembre dopo aver viaggiato per 259 giorni in 18 regioni italiane per sensibilizzare amministratori e popolazione sui problemi di questa patologia.
È tornato libero giovedì 28 novembre all’Oasi Wwf di Valpredina, a Cenate Sopra, il gufo reale curato al Cras, inanellato e dotato di un gps montato in una sorta di zainetto utile per il monitoraggio, in particolare per segnalare tutti gli spostamenti del rapace.
Ci sono 300 metri cubi di materiale da sposare, andrà realizzato un nuovo terrazzamento e ricreato un altro muro di contenimento, con un’altezza di almeno 8 metri, e poi andrà ricostruita la carreggiata. Fortunatamente il crollo non ha causato feriti …
Il personale dell’ospedale di Treviglio-Caravaggio piange la scomparsa di Edgard Matta, il neurologo di 53 anni colpito da un infarto nella notte tra venerdì e sabato e poi deceduto nella Cardiologia della medesima struttura ospedaliera.
Una domenica di novembre Roberto Trapletti di Grone si è alzato di buon mattino, ha preso la macchina e ha guidato fino a Montignoso, in provincia di Massa Carrara, per consegnare ciò che nel corso delle ultime settimane era riuscito a raccogliere tra parenti, amici e colleghi da tutta la Val Cavallina.
L’uomo ha avuto un malore in località Fortino Basso sopra Ardesio verso le 17.30 di lunedì 25 novembre.
Anche l’Istituto clinico Quarenghi ha strutturato un percorso mirato per il recupero
di questa patologia. Il paziente viene affidato ad un’equipe multidisciplinare e multispecialistica
Fiocco rosa a Entratico per la vice sindaco e il marito. La piccola nata in auto: la corsa in ospedale «come alla camminata di Moio de’ Calvi».
Bisognerà studiarla con attenzione. Tuttavia la prima impressione da una rapida lettura della sentenza 242, il cui dispositivo era già noto da due mesi, è che, nonostante le concessioni all’operazione Cappato, la Consulta intenda vigilare e dunque controllare gli effetti di una possibile deriva verso l’eutanasia che lo stesso promotore della iniziativa di giustizia costituzionale scaturita dal dr…
Nonostante la veloce corsa in ospedale Silvia Bellini ha cominciato il travaglio al casello di Brescia Ovest per poi concluderlo all’ospedale Sant’Anna di Brescia.
Il dramma ad Albano Sant’Alessandro: Cristian Rubbi, ex cicloamatore, si è sentito male giovedì 21 novembre. Era originario di Torre de’ Roveri: «Un fulmine a ciel sereno».
Sequestro di 3.719 compresse e 604 fiale di anabolizzanti per un valore di 35 mila euro. Le sostanze venivano spedite in tutta Italia.
Molto è migliorato, almeno nei numeri globali. Ma, si sa, è nelle pieghe che si nasconde il diavolo. Così se a trent’anni dalla Convenzione dell’Onu sui diritti dell’infanzia il tasso di mortalità globale sotto i 5 anni è diminuito del 60 per cento e il numero di quelli che non vanno a scuola si è ridotto di dieci punti, restano in diverse aree del mondo condizioni molto critiche la cui responsab…
Virginia Corini, 64 anni, malata terminale, era ricoverata a Gorlago da due settimane. I familiari: «Il medico disse: devo fare il mio lavoro». Le scuse dell’Inps: «Si doveva astenere».
Un 59enne è stato trasportato in codice giallo al San Raffaele.
L’appello sottoscritto da 200 direttori di Pronto soccorso: la firma anche di Roberto Cosentini per l’ospedale Papa Giovanni XXIII.