Vaccini per la fascia 12-18 anni: da lunedì 16 agosto non serve prenotare
Passato Ferragosto, tutti i ragazzi tra i 12 e i 18 anni potranno vaccinarsi contro il Covid con Pfizer e Moderna senza dover effettuare la prenotazione.
Passato Ferragosto, tutti i ragazzi tra i 12 e i 18 anni potranno vaccinarsi contro il Covid con Pfizer e Moderna senza dover effettuare la prenotazione.
Regione e Bicocca al lavoro. Corrao: «Quarta ondata, settembre mese cruciale per l’effetto-vacanza».
Lo ha annunciato il presidente della Regione Fontana che ha ribadito l'efficacia della campagna vaccinale.
Il commissario: «Un grande risultato che si deve anche ai giovani nella fascia 12/19 anni che da soli hanno richiesto negli ultimi giorni oltre il 20% delle dosi ottenendo così la massima protezione nei confronti del Covid-19».
Per il virologo Fabrizio Pregliasco probabile un colpo di coda. «Sul richiamo non è chiaro se dovrà interessare tutti o solo i soggetti a rischio».
Il valore di incidenza complessivo settimanale a livello provinciale resta stabile a 26 nuovi casi per 100.000 abitanti nel periodo in osservazione. L’incidenza risultava pari a 18 nelle due settimane precedenti, a 10 tre settimane fa e a 6 un mese fa.
Sono i più giovani a fare da traino per «l’effetto green pass»: le prenotazioni per le vaccinazioni effettuate hanno visto una crescita soprattutto nella popolazione tra i 20 e i 29 anni.
Da lunedì 16 agosto sulla piattaforma online della Regione Lombardia sarà presente una specifica icona - un «bottone» digitale - dedicato agli studenti universitari per i quali sono disponibili agende prioritarie dedicate per la vaccinazione.
Dieci milioni di dosi per il mese di agosto e vaccinazioni per i giovani senza prenotazioni.
L’immunologo Sergio Abrignani (Cts) in vista della ripresa a settembre: «I benefici sono enormemente superiori ai rischi. Immunizzando i giovani si combattono le varianti».
Tanti sono in provincia di Bergamo gli operatori del settore pubblico ancora scoperti. Dal 1° settembre l’obbligo del lasciapassare. Graziani: «La decisione è giusta». Critici i sindacati: «Fulmine a ciel sereno».
L’infettivologo Bassetti: «Me lo aspettavo prima: strumento pragmatico che ci può aiutare a non chiudere più. Su come tornare a scuola però si naviga a vista: bisogna insistere sulle vaccinazioni ai ragazzi fra 12 e 16 anni»
Dai bar ai ristoranti, dai musei ai concerti: ecco dove serve. Si ottiene dalla prima dose di vaccino, nella Bergamasca l’ha fatta il 79,31%
Anche in provincia di Bergamo sono partite le vaccinazioni anti Covid19 per gli over 60 presso le farmacie all’interno del progetto pilota di Regione Lombardia che coinvolge 21 farmacie sul territorio regionale. Due quelle individuate in questa fase iniziale in Bergamasca: la Nuova Farmacia Grumellina di Bergamo (via Tadino 4d) e la Farmacia Antica Spezieria di Martinengo.
Da lunedì 9 agosto, per gli atleti tesserati sarà possibile accedere, all’interno della categoria «Atleti tesserati alle Federazioni Sportive Nazionali», alla piattaforma regionale.
Manca poco: venerdì 6 agosto entra in vigore l’obbligo del green pass per poter andare al ristorante al chiuso (fanno eccezione i clienti degli hotel), al cinema o a teatro, ma anche musei, biblioteche, palestre, piscine e terme così come sale da concerto, stadi e palazzetti. Grenn pass necessario anche per eventi, convegni e congressi.
Martedì il direttivo ratificherà le sospensioni. All’Asst Bergamo Ovest 13 casi.
Trasporti a lunga percorrenza e vaccino obbligatorio per i professori. I dati: sopra i 12 anni immunizzati 6 italiani su 10, in arrivo altre scorte.
«La campagna vaccinale procede con continuità, con una media superiore alle 500 mila somministrazioni al giorno e potrà contare sulla disponibilità di ulteriori dosi di vaccino Pfizer, a partire dalla terza settimana di agosto».
La Fiera di Bergamo compie domenica 1° agosto la sua missione di centro sanitario, dopo aver attraversato tutte le fasi della pandemia, contribuendo a salvare centinaia di vite. Oggi è l’ultimo giorno. Da lunedì tornerà alla sua funzione di vetrina del lavoro e delle risorse orobiche, ma l’impressione è che nulla sarà più come prima.