Atalanta, il Cagliari è da battere Ma un pari non sarebbe da buttare via
Non c’è tifoso atalantino che non dica «bisogna battere il Cagliari a tutti i costi, altrimenti...». D’accordo, guai sostenere il contrario alla vigilia.
Non c’è tifoso atalantino che non dica «bisogna battere il Cagliari a tutti i costi, altrimenti...». D’accordo, guai sostenere il contrario alla vigilia.
Unanimità di consensi per l’Atalanta nonostante che a vincere sia stata la Fiorentina. Elogi, infatti, distribuiti a raffica da avversari, media e dai presenti allo stadio (da includere anche coloro che hanno seguito la piacevole gara in televisione).
Atalanta sicuramente meritevole del prezioso blitz a Cagliari contro il temuto undici di mister Zeman. Si è trattato della vittoria del collettivo quanto a qualità, temperamento e approccio alla sfida. Guai, però, non riconoscere a Sportiello il ruolo di valore aggiunto per eccellenza.
Torna puntuale domenica «Tutto Atalanta diretta stadio» su Bergamo Tv. A commentare la sfida di Cagliari saranno in studio, a partire dalle 15 e fino alle 18 i giornalisti Arturo Zambaldo e Matteo De Sanctis e l’agente Fifa, Michela Macalli.
Oltre cento pagine di dati, statistiche, curiosità: è «Serie A», supplemento dedicato al campionato di calcio in edicola domenica 14 settembre gratuitamente con L’Eco di Bergamo.Atalanta in primo piano, naturalmente.
«Voglio la stessa mentalità e solidità che ho visto con il Verona: i goal poi arriveranno». In vista della trasferta di Cagliari (domenica 14, ore 15 al Sant’Elia) mister Stefano Colantuono serra i ranghi, con il dubbio tra D’Alessandro e Raimondi sulle fasce.
Rimanere con un’Atalanta più competitiva. Obiettivo centrato per il centrocampista nerazzurro Luca Cigarini per il quale si è appena conclusa un’estate tra le più complicate, sicuro atalantino a giugno e a seguire la telenovela con il Sassuolo fino agli ultimi giorni di mercato.
Chi l’avrebbe detto che, dopo aver preso quest’estate cinque esterni offensivi, alla seconda giornata Colantuono si sarebbe ritrovato con gli uomini praticamente contati proprio sulle corsie laterali? Eppure a Cagliari le scelte sembrano già obbligate.
Ultimo allenamento settimanale per l’Atalanta. Non hanno preso parte alla seduta, perché con l’Under 21, Baselli, Molina e Zappacosta, mentre Carmona ha lavorato a parte e Rosseti ha svolto un programma personalizzato.
Bicchiere mezzo pieno per i tifosi nerazzurri sul ruolo che interpreterà l’Atalanta in questa stagione sportiva. Lo dicono le cifre del cliccato sondaggio del sito de L’Eco che ha raggiunto, in 48 ore, quasi mille contatti.
Carlos Carmona si è legato a doppio filo all’Atalanta. Domenica sera, dopo la partita con il Verona, è stato trovato l’accordo per l’allungamento del suo contratto fino al 2018. Una notizia significativa visto che il centrocampista in estate era finito nel mirino di club importanti come il Siviglia.
di Piercarlo Capozzi
Se n’è andato poco prima dell’esordio italiano al mondiale, il «Virgi», e forse non è stato un caso: non avrebbe sopportato di vedere il campo di Manaus in quelle condizioni, pieno di sabbia. Virginio Togni, 70 anni, è stato per una vita uno dei giardinieri di fiducia dell’Atalanta.
Perentoria vittoria della Caloni Agnelli nella semifinale d’andata dei playoff di serie B1, spareggi che potrebbero condurre i bergamaschi nella serie A2 di pallavolo maschile. Il team allenato da Zanchi ha superato in trasferta con un perentorio 3-0 la Desetacasa Conadvena Cosenza
Eusebio di Francesco, tecnico del Sassuolo, applaude i suoi giocatori per l’impresa di Bergamo: «Abbiamo sofferto all’inizio, ma lo sapevamo, conoscevamo l’ambiente e la loro condizione, ma io volevo grande aggressività e i ragazzi l’hanno applicata in maniera quasi perfetta».
Livaja «graziato», Stendardo punito. Il giudice sportivo ha squalificato per un turno il difensore atalantino per somma di ammonizioni. La decisione arriva dopo la partita contro il Bologna di sabato in tardo pomeriggio.
Giorgio Gandola Quattrocentomila euro, lo stipendio di un calciatore di serie A di bassa levatura. Ma per il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, quei quattrocentomila euro si frappongono fra sogno e realtà.
«L’Atalanta perde un pezzo importante della sua storia, io perdo un grande amico. Il dolore è doppio».Ieri sul far della sera, il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi ha proposto questo primo pensiero per ricordare Ezio Bertuzzo.
Più cattiveria davanti e più attenzione dagli arbitri. Stefano Colantuono a due giorni dalla gara di Udine parla chiaro. E non fa sconti a nessuno. «Gioca chi è in più in forma» ha detto. E fa capire che anche Cigarini, ad esempio, potrebbe ripartire dalla panchina dopo la squalifica.
Il vero tema da analizzare il giorno dopo Atalanta-Parma 0-4 è sicuramente la difficoltà a fare gol. Perché a compromettere la domenica nerazzurra è stata soprattutto la fatica della squadra nell’arrivare alla porta avversaria. Mirante ha dovuto intervenire seriamente solo su due colpi di testa.
Con l’uscita anzitempo rimediata sabato da Luca Cigarini, l’Atalanta comanda in solitaria la classifica delle espulsioni stagionali: sono 6 i cartellini rossi dei bergamaschi in 23 giornate, una in più di Roma e Sampdoria.