Rapine con spray e fionde anche a Bergamo Arrestato il capo della banda a Asti
L’uomo era l’esponente di spicco di una banda che ha messo a segno colpi in molte province lombarde: Pavia, Lodi, Cremona, Piacenza, Milano, Brescia e anche a Bergamo.
L’uomo era l’esponente di spicco di una banda che ha messo a segno colpi in molte province lombarde: Pavia, Lodi, Cremona, Piacenza, Milano, Brescia e anche a Bergamo.
Blitz in borghese dei Carabinieri di Treviglio per arrestare un ricercato internazionale: accusato di rapina a mano armata, violenze su minori e sequestro di persona.
Arrestato e portato in carcere dai carabinieri un rumeno 35enne. Dovrà scontare una pena di oltre 4 anni e mezzo di reclusione.
L’ex moglie dovrà restituirgli circa 60 milioni di euro: non ha diritto all’assegno di divorzio.
Strinse le mani intorno al collo dell’ex fidanzata, fermandosi solo quando lei perse i sensi. Per la Corte d’Appello di Brescia fu un tentativo di omicidio e la pena per il 44enne di Gorno Fabio Brignoli si è inasprita: 5 anni, praticamente il triplo della condanna a un anno e 8 mesi inflittagli in primo grado.
Salvagni: «Le indagini genetiche? Piene di criticità. Noi non abbiamo paura di ripeterle». I legali della famiglia Gambirasio: contro di lui prove certe, anche le intercettazioni con la moglie lo inchiodano.
Per Bossetti anche l’isolamento, perchè ha incolpato un collega. «Delitto terribile, no alle attenuanti, le foto satellitari del campo di Chignolo c’erano già»
La Corte d’Appello ha confermato la condanna a due anni per il celebre presentatore televisivo bergamasco Corrado Fumagalli, coinvolto in un processo bresciano sulla prostituzione minorile.
La difesa darà battaglia sul Dna, alla ricerca di una perizia, negata in primo grado.
Il detenuto scappato da un carcere svizzero e la guardia innamorata di lui si erano rifugiati nel «grattacielo» di via Duca d’Aosta. Ora li aspetta la giustizia elvetica.
Sette milioni di euro di merce invenduta sparita dai magazzini della Upim. E uno dei responsabili, per il giudice monocratico di Treviglio che l’aveva condannato a un anno e tre mesi per appropriazione indebita, era Emanuele Fossati, 50 anni, residente a Bergamo, all’epoca dei fatti dirigente logistico del grande marchio, denunciato successivamente alle proprie dimissioni dalla società.
Inaugurazione dell’anno giudiziario alla Corte d’Appello di Brescia, con l’intervento di Pier Luigi Maria Dell’Osso.
Con una sentenza pronunciata il 18 settembre la Corte di Appello di Brescia ha confermato il pronunciamento del Tribunale di Bergamo nella vicenda del mancato rispetto della rotazione nei periodi di Cassa integrazione straordinaria in Calcestruzzi.
Sei anni e otto mesi di reclusione per tentato omicidio nei confronti dell’allora convivente (tra l’altro in gravidanza), avvenuto a Cividino di Castelli Calepio il 3 giugno dello scorso anno: questa la sentenza di secondo grado nei confronti di Helmi Ghraidia.
E ora chiamatelo avvocato. Guglielmo Stendardo ce l’ha fatta: al secondo tentativo è riuscito a superare l’esame orale di Stato ed ora è un avvocato difensore, o se preferite un difensore avvocato a tutti gli effetti. Una soddisfazione immensa.
La class action contro Trenord ha raccolto oltre 5000 adesioni, tanti sono gli utenti ferroviari che hanno formalizzato l’ingresso nell’iter che porterà al risarcimento. La richiesta di Altroconsumo è che «a tutti i pendolari coinvolti e aderenti sia riconosciuto un risarcimento».
La Corte d’Appello di Milano ha ridotto di un terzo l’assegno che Silvio Berlusconi ha versato alla ormai ex moglie Veronica Lario. Alla donna andranno due milioni di euro invece dei tre stabiliti dal tribunale in primo grado nella sentenza di separazione.
Nessuna chiusura per Il Tar di Brescia: l’approvazione dell’emendamento a firma Gregorio Gitti, avvenuta in commissione Affari Istituzionali nella serata di martedì 23 luglio ha salvato il Tribunale amministrativo bresciano.
«La sentenza di primo grado mi aveva lasciato incredulo: c’era stato un lavoro mastodontico da parte della Procura e dei carabinieri, e un’assoluzione mi sembrava impossibile. Ora la Corte d’appello di Brescia ha ribaltato quel verdetto»
Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi è stato assolto dalla Corte d’Appello di Milano per la vicenda Ruby. In primo grado era stato condannato a sette anni. Per la concussione, la sentenza d’appello stabilisce che «il fatto non sussiste», per la prostituzione minorile, «il fatto non costituisce reato».