Corsi di formazione per migranti Mercoledì firma in Prefettura
Percorsi educativi e formativi gestiti dall’Abm e rivolti ad un numero (massimo) di 200 persone.
Percorsi educativi e formativi gestiti dall’Abm e rivolti ad un numero (massimo) di 200 persone.
Tagli e rincari scongiurati, i trasporti locali sono salvi: nel bilancio della Provincia verrà salvaguardato il trasporto pubblico locale, con lo stanziamento di 5 milioni di euro.
L’allarme dei geologi: in Italia 8.600.00 abitanti a rischio, da agosto a ottobre il periodo «nero». Nel frattempo a Brembilla si lavora per sistemare definitivamente la provinciale 24, già riaperta a senso unico alternato dopo la frana dei giorni scorsi.
«Si tratta di una scelta totalmente politica» spiega il sindaco che ricorda il voto favorevole di Regione Lombardia, Sacbo, Enav ed Enac. Decisiva l’astensione della Provincia e di Arpa.
Taglio tra il 10 e il 15% sullo stipendio degli otto dirigenti attuali (dagli 11 del 2014, tra pensionamenti e distaccamenti), con un risparmio annuo lordo per la Provincia di 60 mila euro. Cui va aggiunta la penalità, prevista dalla legge, per lo sforamento del Patto di stabilità. Ovvero il mancato incasso del premio di risultato di 15 mila euro all’anno a testa, che fanno altri 150 mila euro lo…
«Riusciremo a salvare gli sconti agli studenti». L’ufficialità arriverà martedì 28 luglio, al massimo mercoledì 29, quando sarà pronta la determina della Provincia.
Il rischio, se non avrà successo l’appello alla Regione, è che si arrivi al blocco totale degli autobus nella settimana tra Natale e San Silvestro.
Stringi stringi, viene al pettine il problema non dichiarato, ma reale, della sopravvivenza stessa dell’ente Provincia, e il rischio è che dalla cinghia alla vita si passi presto al nodo alla gola che, ancor prima di poterla battezzare «area vasta», soffochi a morte la più antica istituzione pubblica del Paese.
A pesare sono i tagli statali che si sono accumulati negli ultimi anni, insieme a un’applicazione della riforma Delrio che per ora è ferma a metà strada. Per poter chiudere le previsioni 2015, bisogna recuperare ancora circa 8 milioni di euro, arrivando ai 125 che corrispondevano alla spesa corrente dello scorso anno.
Sono continui gli arrivi nella nostra provincia di richiedenti protezione internazionale, quasi quotidiani, tanto che definire il flusso «emergenza» pare improprio per un fenomeno che è ormai strutturale.
Che destino avrà il personale della Provincia? Torna a domandarselo la Cgil: con la riforma degli enti la ricollocazione del personale eccedente a Bergamo dovrà riguardare oltre 250 persone su un organico di 571 dipendenti.
Luca Serughetti del gruppo consiliare Lega Nord: «A seguito del blocco del lavoro straordinario comunicato oggi la Provincia si espone ad un’ulteriore grana».
Le cifre in campo arrivano attorno ai 34 milioni di euro: il Consiglio provinciale esaminerà martedì il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni di Via Tasso.
Nella sede di Confindustria Bergamo si è tenuta stamattina, mercoledì 10 giugno, la riunione dei componenti del tavolo tecnico di Modello Bergamo, durante la quale sono stati illustrati i dati dell’Osservatorio provinciale sul mercato del lavoro relativi all’anno 2014 e al primo trimestre 2015.
Ma quanto si è risparmiato? Qualcuno se lo è chiesto, di fronte alla notizia che l’orario estivo, lungo le linee extraurbane dei pullman, è scattato domenica, mentre lunedì in diversi istituti - come da calendario regionale - suonava ancora l’ultima campanella.
Dopo la presentazione del «nuovo organigramma» della Provincia di Bergamo, venerdì 5 giugno (in occasione della quale il presidente Matteo Rossi ha definito i dirigenti provinciali come i «suoi assessori»), Gian Marco Brumana, segretario generale provinciale della Fp-Cgil solleva un paio di questioni spinose che proprio non convincono il sindacato.
Un risparmio sul 2015 di circa 10,6 milioni di euro (la cifra definitiva dipenderà dall’oscillazione dei tassi). Il Consiglio provinciale ieri mattina ha detto sì alla rinegoziazione con la Cassa Depositi e prestiti di oltre 400 mutui che l’ente ha contratto negli anni.
«C’è una questione politica di metodo - vorrei che temi così importanti non fossero lasciati fuori dal confronto - e poi c’è il merito». Su cui, pure, i punti di domanda non sembrano proprio mancare.
La fermata ferroviaria all’ospedale Papa Giovanni XXIII si può fare. La buona notizia la dà Alessandro Sorte, assessore (bergamasco) a Mobilità e infrastrutture della Regione, dopo aver ricevuto il via libera da Rfi (società di Fs).
La variante alla ex statale 591 Cremasca è pronta e potrebbe già essere aperta al traffico, ma i Comuni di Morengo e Bariano prima di prenderla in carico chiedono che la vecchia strada venga sistemata. «A queste condizioni noi la strada non la vogliamo. Che se la tenga la Provincia».