Il rilancio del Pnrr, Quirinale al lavoro
POLITICA. Il lavorio intenso del Quirinale di queste settimane è la dimostrazione più convincente di quanto sia alto l’allarme, nei palazzi istituzionali, per l’incerto destino dei progetti del Pnrr.
POLITICA. Il lavorio intenso del Quirinale di queste settimane è la dimostrazione più convincente di quanto sia alto l’allarme, nei palazzi istituzionali, per l’incerto destino dei progetti del Pnrr.
Il commento. È il Pnrr, o meglio: i suoi ritardi e i rischi che essi comportano, il nuovo motivo di scontro tra il governo e le opposizioni, tra il governo e i suoi critici in Europa. Il fatto ormai è certificato: l’Italia non riuscirà a mantenere gli impegni che ha preso nel momento in cui le sono stati assegnati più di 200 miliardi dal fondo della Next Generation EU da spendere entro il 2026. …
Il commento. In altri tempi, stando all’opposizione, Giorgia Meloni oggi avrebbe tuonato contro il governo accusandolo di impotenza di fronte all’eccezionale aumento di sbarchi di immigrati illegali sulle nostre coste meridionali: 6.500 in cinque giorni, 27mila dall’inizio del 2023, quattro volte più dello stesso periodo dell’anno successivo.
Politica interna. Il dato che a via del Nazareno piace molto ricordare in questi giorni è quello dei sondaggi: secondo gli analisti infatti il Pd di Elly Schlein avrebbe recuperato in questo mese quasi due milioni di voti (presumibilmente molti dei quali elettori che si astenevano) riportando il partito più o meno al 20% cento, quindi saldamente al secondo posto della classifica.
Il commento. L’Italia va al Consiglio europeo di oggi e domani con la sua linea rigorosamente atlantista. Garantisce Giorgia Meloni con la benedizione di Sergio Mattarella: l’Ucraina va aiutata anche con le armi, «chi dice fermatevi dovrebbe riferirsi a Putin; chi non vuole che l’Ucraina abbia i mezzi per difendersi vuole la vittoria di Mosca», parola di premier, durissima e netta.
Italia. Oggi al Senato e domani alla Camera Giorgia Meloni riferirà ai parlamentari sulla posizione del governo in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo. I temi economici - crisi bancarie, rialzo dei tassi Bce, Patto di stabilità - saranno il piatto forte del vertice ma, sotto il profilo politico interno, a dominare l’attenzione saranno la questione migranti dopo la tragedia di Cutro e, …
Politica. Nella stessa riunione del consiglio dei ministri il governo di Giorgia Meloni ha varato tre provvedimenti fortemente identitari. Innanzitutto la riforma organica del fisco, poi il via – per decreto – al Ponte di Messina e infine un nuovo passo della riforma dell’autonomia rafforzata, la cosiddetta «legge Calderoli».
Italia. Accolti da applausi e contestazioni, i ministri di Giorgia Meloni a Cutro hanno cercato – e probabilmente trovato – il modo per mettersi alle spalle la polemica su come il sistema Italia ha affrontato la tragedia dei profughi naufragati al largo delle coste calabresi.
Italia. La riunione del Consiglio dei ministri a Cutro, sia pure a dieci giorni dalla tragedia e solo dopo l’omaggio reso alle vittime dal Capo dello Stato, deve servire a raddrizzare un po’, di fronte all’opinione pubblica interna e internazionale, l’immagine di un governo e di un sistema istituzionale che sentono di non essere stati all’altezza.
Italia. Sergio Mattarella è rimasto in silenzio di fronte alle sessantasette bare ordinate in fila nel palazzetto dello Sport di Crotone e, senza dire una parola ma col viso che parlava da solo, ha lasciato la Calabria salutando brevemente le autorità locali e il vescovo.
Esteri. La linea del governo sull’Ucraina è quella e non cambia: da Mario Draghi a Giorgia Meloni si sta con gli aggrediti e contro gli aggressori, si mandano aiuti e anche armi, ci si allinea alla Nato, alla Casa Bianca e all’Europa.
Italia. Non è il momento di rompere tutto, specialmente dopo il voto delle regionali. I capi del centrodestra sono arrivati a questa conclusione. Il governo è in piedi da pochi mesi, il primo test elettorale è andato più che bene, le opposizioni sono talmente divise e litigiose da diventare inoffensive: perché farsi del male da soli?
Italia. Giorgia Meloni, influenzata, non incontrerà la presidente del Parlamento europeo Metsola in visita in Italia e non parteciperà alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco. In quella occasione avrebbe dovuto dialogare in una tavola rotonda con Ursula von der Leyen e con la premier finlandese Sanna Marin, ed erano programmati incontri bilaterali.
Italia. Ora il balsamo della vittoria allevierà molte ferite, ma certo nel centrodestra i problemi restano. I voti raccolti da Attilio Fontana in Lombardia e da Francesco Rocca nel Lazio arrivano come elemento pacificatore ad appena ventiquattr’ore dalle esplosive dichiarazioni di Silvio Berlusconi sulla guerra in Ucraina (che stanno ancora creando un caso diplomatico internazionale con gli alle…
Mondo. Giorgia Meloni ha misurato anche ieri a Bruxelles durante il vertice con Zelensky quanto in Europa sia difficile restare in prima fila accanto a Germania e Francia.
Politica interna. Domenica 12 febbraio si vota in Lombardia e nel Lazio e il centrodestra si interroga su che tipo di vittoria sarà. Già, perché tutto lascia pensare (salvo sorprese) che - anche come conseguenza delle scelte fatte dal centrosinistra e dai 5 Stelle - saranno Fontana e Rocca i nuovi governatori delle due regioni più importanti d’Italia. Dunque il problema è «come si vincerà».
Politica interna. Un imbarazzo che si taglia a fette e che sta coinvolgendo anche Palazzo Chigi. Ormai a pochi giorni dalle elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio, primo test politico per il centrodestra di governo, il caso «Cospito-Donzelli-Delmastro» sta deflagrando e non potrà essere chiuso contando sullo scorrere del tempo.
Politica interna. Nel pomeriggio di mercoledì 1 febbraio il ministro della Giustizia Nordio sarà alla Camera per affrontare la questione dell’anarchico Cospito che, per protestare contro il trattamento da 41bis che gli è stato inflitto, è in sciopero della fame da più di cento giorni, e anzi ieri ha annunciato di rinunciare anche agli integratori che lo tengono in vita.
Italia. Il cosiddetto «caso Cospito» finisce per acuire lo scontro sulla giustizia in atto tra e dentro le coalizioni, di maggioranza e di opposizione, tra garantisti e giustizialisti.
L’evento speciale Alla luce delle incerte condizioni metereologiche previste per la giornata di sabato 30 aprile, Fondazione Teatro Donizetti e UniAcque hanno preso la decisione di spostare il concerto del trio NRG Bridges. Annullate le visite guidate alla Sorgente Nossana.