«Minetti 1980», nuova sede per i 45 anni di fondazione
Il nuovo hub produttivo a Osio Sotto arriva a 15mila metri quadrati. Qui anche un’area dedicata alla formazione con corsi esclusivi tenuti da grandi nomi della gelateria e della pasticceria.
Il nuovo hub produttivo a Osio Sotto arriva a 15mila metri quadrati. Qui anche un’area dedicata alla formazione con corsi esclusivi tenuti da grandi nomi della gelateria e della pasticceria.
ITALIA. Il referendum ha mancato di molto la metà più uno degli elettori e quindi è come se non si fosse tenuto. Il referendum non è riuscito a terremotare il governo, che adesso è più in piedi di prima. Il referendum non ha convinto gli elettori moderati che si devono esser chiesti: perché la sinistra vuole abrogare una legge sul lavoro votata dalla sinistra medesima e così mollare un ceffone …
(ANSA) - ROMA, 10 DIC - L'isola di Budelli, spacca sempre di più il mondo ambientalista. La 'battaglia', già aperta da qualche giorno, si giocherà in commissione Bilancio alla Camera con l'esame degli emendamenti alla Legge di Stabilità. Da un …
Sedici Regioni e la Provincia autonoma di Trento sono nella fascia che prevede restrizioni minime. La presenza di varianti fa scattare chiusure in Alto Adige e in alcune zone di Umbria, Abruzzo e Basso Molise.
La Lombardia dovrebbe partire con le vaccinazioni degli over 80 intorno a fine marzo. Lunedì 1 febbraio prime somministrazioni nel Lazio.
Sulla polemica con la Regione il ministro Francesco Boccia è tranchant
«La possibilità di una deroga a livello provinciale già prevista. Gori fa bene a chiederla».
Il premier Conte ha firmato nella mattinata di venerdì 15 gennaio il nuovo Dpcm con le misure di contrasto all’emergenza Covid. Ecco le principali novità.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha convocato per le 17 di domenica 10 gennaio i capi delegazione della maggioranza sull’emergenza Covid.
Zona gialla dopo il 6 gennaio e poi zona arancione subito nel weekend oppure proroga del decreto di Natale fino al 15 gennaio. Si fanno strada nuove ipotesi per l’Italia dopo il vertice che si è avuto tra il premier Conte e i capidelegazione di maggioranza, il ministro Boccia e i membri del Cts.
«La priorità del governo è di riportare in aula dal 7 gennaio anche gli studenti delle scuole secondarie. In queste settimane su tutti i territori regionali è stato fatto un lavoro incessante di raccordo dei diversi livelli istituzionali per garantire tutti i servizi pubblici, a partire dalla sicurezza sanitaria». Così il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, ha commentato il via l…
«Dobbiamo fare delle scelte per tutelare i più fragili e gli anziani, a costo di sfiorare l’impopolarità. Dovremo passare il Natale ognuno a casa propria». Lo ha detto il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia intervistato da Sky Tg24.
La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al piano vaccini presentato dal Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri e nei primi giorni di gennaio partirà la vaccinazione di massa.
Lunedì un vertice per fare il punto sulla situazione epidemiologica e sui rischi assembramenti nei giorni di Natale. Arcuri: dobbiamo evitare la terza ondata. E sui vaccini: gratis per coloro che saranno in Italia, tutti vaccinati entro settembre.
Sì a modifiche per consentire la mobilità tra comuni confinanti sotto i cinquemila abitanti. Ma deve essere il Parlamento ad assumersi la responsabilità di derogare ai divieti a Natale e Capodanno.
Il commissario per l’Emergenza Domenico Arcuri ha illustrato gli ultimi aggiornamenti del piano vaccini alle Regioni nella riunione convocata dal ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia.
Diciamoci la verità e smettiamola di nasconderci dietro un cerino. La strenua difesa della Messa di mezzanotte come ultimo baluardo della cristianità da parte di chi il Vangelo (e il rosario) lo usa solo strumentalmente quando conviene, per via di consenso, cela soltanto la salvaguardia, la tutela e la preservazione di un altro rito a cui la Messa è legata per consolidata tradizione e cioè il «ce…
Con riferimento alla data di metà novembre indicata da alcuni media per una nuova serrata totale, Boccia smentisce: «Non c’è, è una data che non esiste», ha detto.
Si attende il nuovo Dpcm che slitterà di qualche ora ma emergono le prime misure decise dal governo per fronteggiare la nuova ondata di Covid in Italia.
Trovato l’accordo sul trasporto pubblico locale nella Conferenza Unificata: a quanto si apprende da fonti ministeriali l’intesa riguarda una capienza massima dell’80% che può arrivare al 100% per distanze al di sotto dei 15 minuti.
Il governo ha deciso di chiudere i locali da ballo a causa dell’aumento dei contagi da coronavirus. Stretta anche sulle mascherine: saranno obbligatorie anche all’aperto nei luoghi dove non è possibile mantenere il distanziamento.