Ampliamento dehors senza canone Bergamo, ecco il testo dell’ordinanza
Gori: «Esenzione del canone per l’occupazione del suolo pubblico: in cambio chiediamo più impegno per la sicurezza».
Gori: «Esenzione del canone per l’occupazione del suolo pubblico: in cambio chiediamo più impegno per la sicurezza».
Dopo le immagini di Città Alta presa d’assalto dai bergamaschi, il sindaco Giorgio Gori pubblica sulla sua pagina Fb una dichiarazione e un video: «Le immagini mi hanno preoccupato e fatto arrabbiare - scrive il primo cittadino -. Non sono bastati centinaia di morti nella nostra città?». Gori nel video dà tutte le informazioni sulle nuove aperture a partire da lunedì 18 maggio.
Bergamo e Brescia lanciano un’alleanza strategica, che parte dalla cultura.
Nei giorni scorsi il sindaco Giorgio Gori aveva stoppato la possibilità di giocare in città, estendendo i provvedimenti di limitazione regionali anche ai gratta e vinci e ai giochi a estrazione.
Niente aperitivo sulle Mura quest’ anno e niente pizza sotto gli alberi del Goisis. Almeno non nelle modalità a cui siamo abituati. Gli «estivi», grande classico dell’ estate dei bergamaschi, non si faranno.
«Il weekend ci preoccupa, segnali di allentamento della prudenza si sono visti in altre città e non vorrei che una cosa simile accadesse a Bergamo» . Parole del sindaco di Bergamo Giorgio Gori in un video su Facebook.
«Dobbiamo immaginare una Bergamo con tanti tavolini e dehors». Il sindaco Giorgio Gori guarda alle prossime fasi della Fase 2: «Vogliamo sostenere uno dei settori più colpiti, come bar e ristoranti offrendo gratuitamente il suolo pubblico» spiega. «Permettere cioè l’utilizzo di piazze o pezzi di strada da chiudere temporaneamente e posizionare così dei tavolini».
Ci sono novità per quello che riguarda l’iter per la realizzazione del Campus universitario all’interno del comparto delle ex Caserme Montelungo Colleoni.
Le proposte per sostenere il territorio. Nella serata di lunedì 4 maggio in Consiglio Comunale la discussione dell’ordine del giorno presentato dal sindaco Gori e dalla maggioranza consiliare.
Si riparte con la fase 2. Il Comune di Bergamo spiega le regole principali della città e il primo cittadino segnala alcune degli aspetti principali con una raccomandazione: «Tenete le distanze e usate sempre la mascherina».
Nel giorno della 57esima Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, monsignor Beschi durante la celebrazione che si è svolta nella Basilica di Santa Maria Maggiore si è soffermato proprio sul significato e il valore del termine vocazione. Guarda il video integrale della Messa celebrata domenica 3 maggio alle 10.30.
«La gente di Bergamo e Brescia che non c’è più, se potesse parlare ci direbbe di riaprire». Questa frase di Renzi in Senato ha subito scatenato la polemica.
Il sindaco di Bergamo ha realizzato un video per sintetizzare le novità del decreto approvato dal governo domenica 26 aprile.
Festa della Liberazione senza cortei, ma con alcune iniziative istituzionali a Bergamo e in provincia.
I sindaci di alcune città europee tra cui Giorgio Gori e De Balsio primo cittadino di New York parlano di solidarietà in diretta in rete domenica 26 aprile dalle 19.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiamato il sindaco Giorgio Gori per farsi aggiornare sulla situazione nella nostra città, tornando così a manifestare una particolare attenzione per Bergamo e per i bergamaschi.
All’annuncio della Lombardia di avviare l’apertura sperimentale di un mercato «non è però seguito alcun documento ufficiale da parte della Regione» spiega Gori che ha quindi deciso di non aprire il mercato dello stadio questo weekend.
«Oggi c’è la necessità di essere prudenti, non possiamo esporci a una seconda ondata di contagi, ma c’è la necessità di ritornare a lavorare perché questo paese pagherà un prezzo elevatissimo, anzi sicuramente lo pagherà».
Fornitura di mascherine per chi consegna i pasti a casa.
Il primo importante contributo al Fondo di Mutuo Soccorso istituito dal Comune di Bergamo arriva da Banca d’Italia, che deciso di destinare alla città - tra le più colpite dall’epidemia di Coronavirus che sta sconvolgendo il mondo - un contributo di un milione e 250 mila euro.