Non possiamo permetterci di perdere le industrie
ECONOMIA. Nel Regno Unito, la multinazionale indiana Tata Steel ha appena annunciato lo spegnimento degli ultimi due altiforni attivi nel Paese e la conseguente soppressione di 2.500 posti di lavoro.
ECONOMIA. Nel Regno Unito, la multinazionale indiana Tata Steel ha appena annunciato lo spegnimento degli ultimi due altiforni attivi nel Paese e la conseguente soppressione di 2.500 posti di lavoro.
IL COMMENTO. Una nave carica di container salpata dalla città-Stato asiatica di Singapore deve percorrere 15.600 chilometri per attraccare al porto Rotterdam, in Olanda. Questo se passa per la via più breve che unisce Asia ed Europa, cioè il Mar Rosso e poi il Canale di Suez che si immette nel Mediterraneo.
EUROPA. La Cina è il Paese con la maggiore capacità al mondo di processare «minerali critici» indispensabili per la transizione verde delle nostre economie, controlla quasi la totalità della filiera industriale dell’energia fotovoltaica, allo stesso tempo ha un ruolo da protagonista nella fornitura di batterie elettriche e di componenti cruciali per le turbine eoliche esportate in enormi quantit…
LAVORO. Lavorare meno e guadagnare come prima, se non addirittura più di prima, sembrerebbe ormai possibile. Posta in tal modo la questione, non poteva che destare notevole interesse l’introduzione della «settimana corta» in importanti realtà produttive italiane: dopo la sperimentazione avviata tra alcuni dipendenti di Intesa Sanpaolo, nei giorni scorsi ci sono stati gli annunci da parte di Luxo…
L’ANALISI. «Bagnaia e Sinner, i nuovi ragazzi d’oro». «Da Bagnaia a Sinner, il rumore dei ventenni». «Dal motociclismo al tennis: ventenni italiani sul tetto del mondo».
MONDO. Alla fine della scorsa settimana, la coalizione di Governo tedesca - composta da Socialisti, Verdi e Liberali - ha trovato un’intesa su nuovi aiuti pubblici per l’industria nazionale.
MONDO. Due anni fa, di questi tempi, l’invasione russa dell’Ucraina era ancora di là da venire, eppure le quotazioni del gas in Europa cominciavano già a salire.
ITALIA. Gli italiani, negli scorsi mesi, hanno fronteggiato una crescita dei prezzi al consumo che non si registrava con simile intensità da quarant’anni. A settembre, fortunatamente, l’inflazione ha rallentato ancora un po’, siamo a +5,3% da un anno fa e dunque distanti dagli aumenti a doppia cifra dello scorso inverno, eppure è indubbio che tanti concittadini - volenti o nolenti - abbiano dovu…
MONDO. Se è vero che la politica è «l’arte del compromesso», il raggiungimento di una mediazione nell’agone politico quasi non dovrebbe fare notizia. Tuttavia, c’è almeno un ambito specifico, quello delle politiche per la transizione ecologica, in cui un compromesso può essere interpretato come una salutare novità.
MONDO. «Qual è il modo più conveniente per comprare una Tesla? Comprarla in Cina». Parola del Financial Times, quotidiano finanziario tra i più letti del pianeta, che ha scelto di partire da questo apparente paradosso per descrivere quanto sta accadendo nel mercato automobilistico cinese.
ECONOMIA. Centosessantotto miliardi e cinquecento milioni di euro. In un solo straordinario dato, ecco sintetizzata l’importanza del rapporto che lega l’economia italiana e quella tedesca.
IL COMMENTO. Nell’anno di grazia 2023, l’uomo più ricco del mondo - Elon Musk - è anche una delle persone più desiderose di dire la sua nell’agorà mondiale e allo stesso tempo una delle più restie a lisciare il pelo di quello che potremmo definire «l’Opinionista Collettivo».
ECONOMIA. La lotta al caro prezzi non è mai stata un pranzo di gala, ma d’altronde liberarsi di un’inflazione elevata è nell’interesse di tutti: dei consumatori alle prese con la perdita di potere d’acquisto e degli imprenditori che fronteggiano costi e incertezza alle stelle.
MONDO. Da un foro di dialogo informale come il G7 – che riunisce i leader (o i ministri) di Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Canada e Giappone – sarebbe sbagliato attendersi decisioni concrete e immediatamente applicabili.
ECONOMIA. I rapporti di lavoro all’interno di un’azienda sono spesso considerati, in certe semplificazioni del racconto pubblico, come un «gioco a somma zero».
ATTUALITÀ. Mettetevi per un momento nei panni di una ricercatrice impegnata in un laboratorio scientifico privato italiano.
Economia. Correva l’anno 2005. Il 5 settembre di diciotto anni fa, per la precisione. A Pechino il Commissario al Commercio dell’Unione europea, il britannico Peter Mandelson, e il suo omologo cinese, Bo Xilai, si concedono – esausti ma sorridenti - ai fotografi.
Esteri. Dal conto più salato della spesa al mercato alle bollette di luce e gas più care: noi italiani, come molti altri europei, da un anno abbiamo toccato con mano le conseguenze negative della dipendenza energetica da un singolo Paese dominante.
Italia. Il «Piano Mattei» evocato dalla presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, punta a stabilire rapporti il più possibile intensi e «alla pari» («non predatori») con i Paesi africani. L’Italia beneficerebbe senza dubbio di un maggiore e più equilibrato sviluppo economico di questo continente, così come di forniture stabili e generose di energia per riequilibrare la (fu) dipendenza d…