Acquisto cibi e bevande: multe per commercianti e baristi che non pagano i fornitori entro 30 giorni
Dal 15 giugno Multe salate per commercianti e baristi che non rispettano i termini di pagamento dei fornitori entro 30 giorni.
Dal 15 giugno Multe salate per commercianti e baristi che non rispettano i termini di pagamento dei fornitori entro 30 giorni.
Il fenomeno Esplosa durante la pandemia, la consegna a domicilio ha incrementato i suoi numeri soprattutto in città, meno in provincia. Tutti i dati su «L’Eco di Bergamo» di domenica 31 luglio.
L’Eco di Bergamo Incontra. Il direttore dell’Ascom Bergamo, Oscar Fusini: «Fiero di rappresentare i commercianti: dopo la pandemia ho visto storie di successo nate trovando la carica da momenti di grande sofferenza».
La trattativa Le commissioni sui buoni pasto destinati ai dipendenti pubblici avranno un tetto massimo del 5%. Con l’approvazione del Dl «Aiuti di Stato» è diventata legge la novità che riguarda bar, ristoranti, esercizi di vicinato, supermercati e ipermercati, in vista delle gare per l’acquisto dei ticket.
L’accordo Soddisfazione delle associazioni di categoria: «La prossima gara Consip sarà il primo banco di prova. Serve però una vera riforma strutturale del sistema».
Lo scenario Nel terziario l’assenza degli stagionali riguarda un dipendente su tre, mentre l’edilizia tocca percentuali di personale anche maggiori.
Due mesi di sconti Tra città e provincia i saldi valgono 70,9 milioni di euro. Il 66% delle famiglie acquisterà articoli in saldo. «Un’occasione per consumatori e imprese».
La cerimonia Venerdì l’omaggio al docente di matematica che per decenni ha rappresentato una colonna dell’istituto tecnico. Una targa ai familiari.
Il bilancio del settore Aumentano anche i bar (calano in provincia) e le imprese ricettive. Fusini (Ascom): «La pandemia ha lasciato debiti e ferite, ma è rimasta la voglia di investire».
Nella Bergamasca Ascom: «Ne servono duemila, 30% ancora da reperire. Con estivi e dehors soffre anche la città». Confesercenti: «Un’impresa su tre ha problemi».
La proroga Prevista per i dipendenti delle aziende. Solo raccomandata nel settore pubblico, dovrà però tenerla chi è impiegato in ambito sanitario e a scuola.
Ascom «Il turismo non può farsi carico delle maggiori spese sostenute dalle amministrazioni. Regolamenti da rivedere nei comuni, come Selvino, che avvantaggiano solo gli affitti brevi».
La carenza di personale è diventato il problema più urgente per bar e ristoranti. Persino il tristellato «Da Vittorio« ha pubblicato un post su Linkedin per cercare figure da destinare alle diverse location in Italia e all’estero.
L’indagine Ascom Per il 29% del campione (200 imprese) è la minaccia più grave. Fusini: «Con la fine delle moratorie, molti imprenditori in difficoltà a restituire i debiti».
La decisione Le mute a giugno anziché dal 1°gennaio 2023. Oscar Fusini: (Ascom) «Un’ulteriore tegola per i commercianti, schiacciati da elevate commissioni, specialmente per gli importi più piccoli o già gravati da tasse o accise».
Variano gli importi Molti, in questi giorni avranno un sussulto aprendo la busta paga di marzo: l’importo netto risulterà inferiore al solito. Niente paura. L’effetto è prodotto dall’assegno unico universale (Auu) che ingloba le detrazioni per figli a carico e gli assegni per il nucleo familiare finora conteggiati nel cedolino paga.
Le previsioni Secondo lo studio di Ascom Confcommercio marzo potrebbe chiudersi in profondo rosso. Oscar Fusini: «Abbigliamento e alimentari i settori più penalizzati con perdite del 16% e del 10%».
La solidarietà Crescono le adesioni alla sottoscrizione «Un aiuto per l’Ucraina», promossa dalla Caritas diocesana bergamasca insieme a L’Eco di Bergamo e alla Fondazione della Comunità Bergamasca.
Per le attività aumento medio di 3.475 euro. Fusini (Ascom Confcommercio): «La situazione è di una gravità senza precedenti».
Dopo l’impennata di gas e corrente elettrica, i gestori intervengono sulle aperture. Fusini: «Il caro energia pesa su imprese in affanno». Rossi: «Mancano le entrate del turismo».