Affari giù e pochi turisti, un negozio su due chiuso per Ferragosto
Nonostante gli stop dei mesi scorsi, secondo stime Ascom e Confesercenti, tra il 40 e il 60% degli esercizi abbasserà la saracinesca in questi giorni.
Nonostante gli stop dei mesi scorsi, secondo stime Ascom e Confesercenti, tra il 40 e il 60% degli esercizi abbasserà la saracinesca in questi giorni.
Tappa in città per la campagna lanciata da Assomozziconi: appuntamento giovedì 5 agosto in piazza Giacomo Matteotti dalle 17, verrà presentato il brano musicale «Supereroe», posacenere portatili in omaggio.
L’indagine commissionata da Ascom Bergamo ha coinvolto 700 operatori economici. Fusini: «Anche da noi sistema vulnerabile».
Quanto costa un caffè a Bergamo? In media meno di un euro. Il prezzo più basso di tutte le province lombarde e tra i più economici a livello nazionale.
«Bilancio positivo» per il primo mese di vero shopping dopo la ripartenza di fine aprile scattata con la zona gialla, anche se Città Alta soffre ancora per la mancanza di turisti stranieri.
L’allarme di Ascom Bergamo: i posti di lavoro ci sono ma le candidature mancano anche a causa della fuga verso altri settori. Nonostante il blocco dei licenziamenti, infatti, il numero degli addetti è calato di 4.146 dipendenti (-18,7%) nel corso del 2020.
Centinaia di coppie in attesa di poter fare il ricevimento, alcuni, già sposati, rimandano la festa all’anniversario. Il settore in ginocchio. Fusini: «Importante non vincolare la ripresa ai colori delle regioni».
Zogno, l’addio di colleghi e amici al presidente degli ambulanti bergamaschi, morto in un tragico incidente stradale. Il curato: sulla tua moto ora ciascuno di noi e il nipotino che avresti voluto.
La scomparsa improvvisa di Mauro Dolci ha destato profondo dolore e grande commozione nel mondo associativo e delle istituzioni.
L’allarme lanciato da Ascom Confcommercio Bergamo
Esercenti contrariati dopo l’annuncio. Fusini: «Discriminatoria e “zoppa”: non è riapertura». Caselli: «Regole difficili da applicare, così è una stretta».
«Il settore pronto a ripartire, ma basta chiusure a singhiozzo». Con la pandemia persi 870 milioni di fatturato: limitazioni 6 giorni su 10.
Il commercio prova di nuovo a ripartire. Su la saracinesca anche per parrucchieri e centri estetici mentre resta lo stop per bar e ristoranti. «Disastroso il primo trimestre del 2021, servono scelte politiche oculate»
La categoria preoccupata per le nuove strutture: «Il rischio è troppa offerta rispetto alla domanda». Palazzo Frizzoni replica: «La ripresa del turismo ci sarà e gli hotel andranno a colmare l’attuale sottodotazione».
Cesti di prodotti gastronomici, giocattoli, libri e vestiti: sono i regali che i bergamaschi si ritroveranno sotto l’albero nelle festività segnate dalla pandemia, ma saranno in parecchi a rimanere senza pacchi da scartare, dal momento che il 38% dei consumatori orobici quest’anno non acquisterà doni per parenti e amici.
Se il lockdown ha incentivato l’e-commerce e con esso i pagamenti digitali a scapito dei contanti, anche nel commercio tradizionale cresce l’uso del denaro virtuale.
Novembre terribile per negozi, bar e ristoranti di città e provincia: drastico calo del fatturato. Abbigliamento e ristorazione i settori più penalizzati. Ascom: ma i commercianti bergamaschi non mollano.
Da domenica la Lombardia è zona arancione. Al lavoro 7.500 addetti. «Fiduciosi, però prudenti».
Al via la Campagna di Natale del centro missionario diocesano: in 16 anni 1,3 milioni di contributi. Don Rizzi: «Non chiudiamo gli occhi». Sostegno a una scuola di Betlemme, alla Paolo Belli e ai poveri di Manila.
La protesta. Il nuovo lockdown pesa, a soffrire soprattutto abbigliamento, calzature e accessori. Confesercenti: concorrenza sleale. Appello di Ascom a Fontana: occorre «liberare» Bergamo.