Sofia tra polenta a Papu Dance - Video E fa anche la testimonial di moda
Ha 25 anni, bergamasca doc, è da sempre uno spirito libero: tenace e indipendente. Amante della natura, dal carattere positivo. E ora anche modaiola.
Ha 25 anni, bergamasca doc, è da sempre uno spirito libero: tenace e indipendente. Amante della natura, dal carattere positivo. E ora anche modaiola.
L’azzurra Sofia Goggia ha vinto la medaglia d’oro nella discesa libera dei Giochi Olimpici di Pyeongchang. Seconda la norvegese Ragnhild Mowinckel e terza la statunitense Lindsay Vonn.
Cresce l’attesa per la discesa libera femminile dei Giochi Olimpici di Pyeongchang (in programma mercoledì ore 3 italiane) e l’azzurra Sofia Goggia si candida per un ruolo da protagonista.
Un anello portafortuna, con brillantini tricolori, trovato sotto terra in un campo vicino casa. È il portafortuna di Michela Moioli, oro nello snowboardcross ai Giochi Olimpici di Pyeongchang.
Superg senza gloria per le azzurre dello sci ai Giochi di PyeongChang, con vittoria a sorpresa della ceca Ester Ledecka. Undicesima Sofia Goggia (+54 centesimi) che era in testa fino al secondo intermedio (- 0.71) e che ha commesso un errore nel terzo quarto di gara pregiudicando il risultato finale.
Troppo vento in pista, l’organizzazione ha deciso di cancellare il gigante femminile previsto nella notte (italiana) tra domenica e lunedì.
«Cara Italia..,Cercherò di rappresentarti al meglio, nelle mie forze e nelle mie debolezze, nel mio essere fallibile e nella mia stessa capacità di voler superare quel fallimento! Ci metterò tutto il cuore di cui dispongo!!! In questo momento sono qui, alle Olimpiadi». Sofia Goggia saluta tutti dalla sua pagina Fb.
«Voglio godermi le mie prime Olimpiadi, mi auguro di vivere grandi emozioni, metterei la firma su una medaglia, però a essere sincera direi un orino....».
L’Atalanta e, prima di lei, nel cin cin del pranzo, Sofia Goggia e Michela Moioli. Un’altra domenica ha salutato Bergamo a petto in fuori. Quello del giovane Mancini che sblocca la partita con il Chievo e dopo 69 giorni di astinenza riporta i nerazzurri al successo in casa. Quello delle ragazze della neve che affrontano con coraggio e a tutta velocità le piste della Coppa del Mondo conquistando p…
A Garmisch la bergamasca scende senza sbagliare ma la Vonn non perdona e è più brava di lei di 11 centesimi. Sabato erano stati solo 2 i centesimi di distacco, veramente un soffio.
Altro grande podio per Sofia Goggia arrivata seconda in 1.12.86 nella prima delle due discese di cdm in programma a Garmisch- Partenkirchen.
L’atleta bergamasca è uscita di pista nella prima manche dello slalom gigante di Lenzerheide.
Ci sono Sofia Goggia, ma anche Michela Moioli e Sofia Belingheri nella squadra azzurra convocata per i Giochi olimpici invernali in programma a PyeongChang. Tanti i bergamaschi protagonisti delle Olimpiadi.
Sfortunata Sofia dopo la caduta di sabato. Un errore subito in partenza e poi fuori per recuperare.
Dopo la vittoria di venerdì, la bergamasca cade in gara durante la libera a Cortina. Trionfa la Vonn.
«Ma sei fuori?» È la reazione di Sofia Goggia al pericoloso salto dell’amica e avversaria Lindsey Vonn. La sciatrice statunitense ha cercato un passaggio molto rischioso nella discesa di Cortina, dove ha trionfato la campionessa bergamasca. Nel tentativo di recuperare …
L’azzurra Sofia Goggia, dopo il trionfo di una settimana fa nella libera di Bad Kleinkirchheim, ha vinto in 1.36.45 anche la discesa di cdm a Cortina sui 2.660 metri della pista Olympia delle Tofane.
L’Atalanta riposa? A tener desta la domenica ci ha pensato un’altra signorina terribile, una cittadina che doma i pendii d’alta quota come e meglio di una sciatrice montanara. Sofia Goggia non finisce di stupire. Quest’anno la campionessa di Bergamo ci spinge su un’altalena di emozioni alternando un’uscita di pista a un bronzo, un decimo posto a un trionfo, che, completato da un podio tutto azzur…
Straordinaria Sofia Goggia sulla Franz Klammer di Bad Kleinkirchheim: la sciatrice bergamasca domina la discesa e può festeggiare insieme a due compagne di squadra.
La sciatrice bergamasca: «Bene per alcune cose, peccato per gli errori: bisogna lavorare di più sulla tattica»