Il voto europeo e la mossa di Le Pen
ITALIA. Il raduno leghista di domenica a Pontida, con il plateale invito di Salvini a Marine Le Pen, si fa controverso e diventa il punto di partenza della maratona elettorale per le Europee del prossimo giugno.
ITALIA. Il raduno leghista di domenica a Pontida, con il plateale invito di Salvini a Marine Le Pen, si fa controverso e diventa il punto di partenza della maratona elettorale per le Europee del prossimo giugno.
ITALIA. Com’era quell’adagio sulla grande confusione sotto il cielo? Ecco, in quello del Belpaese la situazione è tutto tranne che eccellente. E probabilmente non è nemmeno un caso che due ataviche questioni come il futuro della fu compagnia di bandiera e lo strapotere dei vettori low cost (conquistato sul campo, anno dopo anno) arrivino quasi a sovrapporsi.
ITALIA. La situazione dei rapporti tra il governo italiano e la Commissione europea è in piena evoluzione e questo spiega in buona parte il perché dell’aumento della tensione con il commissario italiano Gentiloni (che di suo smorza i toni e si sottrae: «non partecipo a polemiche che danneggiano l’Italia»).
ITALIA. La scuola è anche una macchina amministrativa. Non funziona come dovrebbe se gli studenti non incontrano i loro docenti fin dal primo giorno. Se parte con orari ridotti e con le cosiddette ore buche. Se la segreteria non è efficiente. Se si cambiano i docenti dopo l’inizio delle lezioni. A maggior ragione se di sostegno agli studenti disabili.
ITALIA. La legge di bilancio che il ministro Giorgetti si appresta a presentare in Parlamento sarà per il centro-destra insieme la prova della verità e la prova del fuoco.
MONDO. Commentando la conclusione del G20 svoltosi a Nuova Dehli,
la maggior parte degli osservatori si è concentrata sulla «debolezza» del comunicato finale relativo alla crisi ucraina, in cui non si cita la Russia, non si parla di aggressione né di invasione ma ci si limita a ri-proclamare che tutti gli Stati dovrebbero «astenersi da qualunque azione contro l’integrità territoriale,
la sovrani…
IL COMMENTO. «Per quanto tempo vorreste vivere e condividere il vostro amore? Per un giorno? Un mese? Un anno?». «Ma scherzi?». «Per quanto allora?». «Ovviamente Per sempre!». «E allora perché non vi sposate?». Di fronte a quest’ultima domanda «piovono» spesso risposte come queste: «Non so…»; «Lui non vuole»; «Non me l’ha mai chiesto»; «E se poi non funziona?»; «Perché mai dovremmo sposarci: sti…
IL COMMENTO. Durò poche settimane l’attenzione mediatica sull’immane tragedia del sisma che ha colpito Turchia e Siria nel febbraio scorso, con un bilancio ancora parziale di 70mila di morti. Il destino si accanì in particolare contro le regioni ribelli siriane più povere, già immiserite e segnate a lutto da 11 anni di guerra.
ESTERI. Quella di Vladimir Putin, ormai allenato a bigiare i consessi all’estero anche perché inseguito dal mandato di cattura spiccato dalla Corte penale internazionale dell’Aja, e soprattutto quella di Xi Jinping, clamorosa anche perché il leader cinese è fresco reduce del summit dei Brics (22-24 agosto) svoltosi in Sudafrica.
ATTUALITÀ. La sinistra, benché consapevole di quanto sia elettoralmente scivoloso il terreno della sicurezza nelle città, si è unita in coro contro il cosiddetto «decreto Caivano» varato dal governo, quello che stabilisce norme più severe per combattere la criminalità minorile, le baby gang, lo spaccio, gli episodi di violenza e contemporaneamente l’abbandono scolastico, il degrado sociale delle…
ATTUALITÀ. Il decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei ministri prevede un nuovo, più duro regime sanzionatorio contro la violenza minorile. Ma il fenomeno va inquadrato dentro un tema urgente più generale: la condizione giovanile.
LA MEMORIA. Ottant’anni fa. L’8 settembre 1943 veniva reso pubblico l’armistizio, firmato cinque giorni prima dal governo Badoglio a Cassabile (Siracusa). L’Italia si arrendeva senza condizioni agli Alleati. La Germania di Hitler ci invadeva.
ITALIA. Ha suscitato molte polemiche il gesto di Piero Fassino, che intervenendo nell’aula della Camera il 2 agosto scorso ha mostrato il cedolino del suo stipendio di luglio di 4.718 euro netti dichiarando che «si tratta certamente di una buona indennità ma non è certamente uno stipendio d’oro».
EUROPA. In Germania il debito nel 2022 è di 2.368 miliardi di euro, quello italiano è di 2.765 miliardi. A queste cifre ufficiali la Corte dei Conti tedesca ha obiettato che vi sono delle poste di debito che non figurano nel bilancio federale.