Treni di notte: sporcizia e degrado E sulle carrozze un clima di paura
Viaggiare privi di biglietto, sporcare, fumare: tutto senza il timore di essere multati o invitati al rispetto di regole e divieti. Ecco i treni della notte.
Viaggiare privi di biglietto, sporcare, fumare: tutto senza il timore di essere multati o invitati al rispetto di regole e divieti. Ecco i treni della notte.
Non si esclude che nelle emissioni dell’impianto ci possa essere della diossina. Una possibilità che desta preoccupazione a Pontirolo, dove il confronto sul progetto dell’impianto per il recupero di rifiuti pericolosi e non proposto dalla società Eco-Logica srl si fa sempre più acceso.
Nuova aggressione sabato sera ai danni di un capotreno di Trenord sulla tratta Bergamo-Treviglio: un passeggero gli ha sferrato un pugno in faccia, ferendolo al naso. Il ferroviere ha dato l’allarme e alla stazione di Treviglio è giunta un’ambulanza del 118.
Dominicano senza documenti bloccato a Caravaggio: è accusato dell’aggressione alla donna e a un passeggero alla stazione di Treviglio.
In via Pontirolo è stato soccorso un uomo: non è in gravi condizioni. Il rogo sarebbe partito da un pentolino lasciato sul fuoco.
«Il Governo non sta facendo nulla per l’emergenza sicurezza sui treni lombardi»lo ha detto l’assessore bergamasco in Regione Alessandro Sorte che si occupa di Infrastrutture e Mobilità.
Prima hanno minacciato con un cacciavite la capotreno, poi quando un viaggiatore ha protestato lo hanno preso a pugni e calci.
Si tratta di un 45enne etiope l’uomo ritrovato senza vita sulle rive del fiume Serio, lungo la sponda Ovest, al confine tra Ghisalba e la Basella di Urgnano.
Infortunio in un cantiere di via Meucci poco dopo le 14 del 19 giugno. Ferito un uomo di 69 anni.
Il mastodontico cavalcavia fra Treviglio e Caravaggio da stamattina, 19 giugno, è aperto al traffico. Si sale fino a 14 metri, altezza massima del manufatto che permette il superamento del tracciato, in costruzione, del tratto Treviglio-Brescia della Tav.
«Il gatto con gli stivali», una delle più celebri fiabe narrate dai fratelli Grimm e da Perrault non viene né dalla Germania né dalla Francia: la sua origine è bergamasca. Lo svela Emanuele Roncalli, giornalista de «L’Eco di Bergamo» e scrittore, nel suo ultimo libro.
«Puntualmente anche quest’anno, con l’arrivo dell’estate, le strade provinciali dell’area di Verdellino - Zingonia sono tornate a riempirsi di prostitute in abiti ben poco succinti che non danno un bello spettacolo di decoro umano ed urbano ai residenti ed ai passanti» Lo scrivono i rappresentanti politici dei Fratelli d’Italia della Bergamasca che lanciano l’allarme.
Seguendo il criterio geografico (est-ovest) la Remer è stata inclusa nel girone A con altri team della Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo e Basilicata.
Torna nella Bergamasca la paura dei furti di catenine d’oro: i ladri avvicinano le loro vittime con la scusa di chiedere informazioni stradali.
«Chiediamo un po’ di spazio per rivolgere un appello a tutti coloro che erano presenti allo stadio torinese e in particolare erano vicini alla postazione da dove è partita la bomba carta».