«Le mani giunte, come in preghiera» Papà Pasquale parla del suo Daniel
«Era rannicchiato dietro una roccia, sulla riva del torrente Chiusella, quasi avesse voluto cercare riparo dal freddo della notte. Aveva le mani giunte come se stesse pregando e sembrava un angelo». Straziato dal dolore, Pasquale Busetti nella sua casa di Martinengo ha però la forza di raccontare del suo Daniel.