Ue, il 27/6 raccolta fondi per vaccino con Coldplay e Shakira
Anche grandi attori sul palco per sostenere ricerca Covid-19
Anche grandi attori sul palco per sostenere ricerca Covid-19
Andrea Crisanti farà parte del pool voluto dal procuratore facente funzione Maria Cristina Rota per far luce sulla mancata zona rossa ad Alzano Lombardo e Nembro.
Il numero unico consente di organizzare al meglio tutti gli interventi di soccorso. Garzena, responsabile della centrale: «Per il coronavirus abbiamo fatto uno sforzo sovrumano»
Il fatto che ora ci siano molti pazienti con poche tracce di virus è un dato reale. Rizzi: «Probabile che non sia più in grado di replicarsi». Di Marco: «Sul trend bisogna però capire quanto influisce il distanziamento»
An American Dream. La convinzione che attraverso il duro lavoro, il coraggio e la determinazione sia possibile raggiungere i propri sogni e una vita ricca di felicità e prosperità economica. Questo era il sogno americano, la speranza di una vita migliore, a cavallo tra il XIX e il XX secolo. E questo, una vita felice e prospera ottenuta grazie al duro lavoro, al coraggio e alla determinazione, è …
Il racconto del piccolo spaesato che ha incontrato un nucleo familiare sempre aperto all’affido.
Nasce il «Festival delle Rinascite possibili»: un mese di incontri in piazza Libertà, luogo simbolo dell’epidemia. Esperti a confronto su scienza, scuola, fragilità e cultura. Apre il giornalista Mario Calabresi
Il prestigioso quotidiano statunitense ha messo a confronto gli eventi più catastrofici dell’ultimo secolo in un’analisi grafica intitolata «How the Coronavirus Compares With 100 Years of Deadly Events».
«La dimensione di quello che è successo a Bergamo è difficile da rimediare con un’impresa sportiva, ma cercheremo lo stesso di riportare il sorriso a una città ed a una terra che ne hanno bisogno». Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, torna sull’argomento coronavirus alla vigilia del recupero della sesta di ritorno di serie A di domenica sera (19,30) contro il Sassuolo.
Sono 31 i nuovi casi di persone positive al coronavirus a Bergamo e provincia, stando ai dati diffusi dalla Regione Lombardia nel pomeriggio di sabato 20 giugno. A livello regionale i nuovi contagiati sono 165 (zero a Lodi e Pavia), a livello nazionale 262
Il virologo Andrea Crisanti, direttore di Microbiologia e virologia di Padova, sarà uno dei consulenti che faranno parte del pool incaricato dalla Procura di Bergamo nell’inchiesta.
Condizioni stabili, ma che rimangono ancora gravissime, per Alex Zanardi, ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Siena dopo l’incidente di ieri con l’handbike.
Dei 157 nuovi casi, che portano il totale dei contagiati in Lombardia a 92.675 persone, 43 sono nella città metropolitana di Milano (24.061 il totale), dei quali 22 a Milano città (10.230), 32 a Bergamo (14.065), 21 a Brescia (15.415) e 12 a Mantova (3.437). Sono sotto la soglia dei dieci nuovi contagiati tutte le altre province.
Corsie fisse, tempi semaforici definiti, un semaforo che sbarca su via Paleocapa visibile anche a distanza: il Comune di Bergamo e Atb hanno avviato i lavori sull’incrocio tra via San Giorgio, via Autostrada e via Paleocapa, uno dei più pericolosi in città, con i suoi 200 incidenti registrati in 15 anni.
L’iniziativa di RistorantiBergamo a partire dal 21 giugno per 30 giorni: «C’è voglia di ripartire con leggerezza dopo il lockdown».
Il progetto dell’Amministrazione comunale di Oltre il Colle prevede un sentiero turistico con segnaletica e punti di sosta lungo le vecchie mulattiere. Ripartono le opere pubbliche.
Lombardia maglia nera in Italia, nella Bergamasca la percentuale più alta. Censite 24 strutture: tra febbraio e aprile 534 decessi, ma «solo» 20 positivi al tampone.
Ats Bergamo si è rivolta all’ordine di Milano per assegnare con urgenza incarichi provvisori. Che già ora sono 62 su un totale di 666.
Liberi professionisti, di 67 e 56 anni, erano fuori casa e in auto. Dovranno rispondere di reato contro la salute pubblica.
«Ho 75 anni e abito a Nembro. Il 23 gennaio scorso, mi trovavo a pranzo con cinque amici, Mauro, Ilario, Beppe (Ciro), Luigi e Bruno, per festeggiare il mio compleanno». Inizia così la lettera di un bergamasco che racconta il dolore della perdita degli amici a causa del Covid.