Padura Diaz: «Pensiamo a tutti, non solo a noi stessi. Solo così ci salviamo»
Il giocatore di pallavolo Williams Padura Diaz: «A chi non crede alla malattia dico soltanto di informarsi e di guardare a chi ha perduto i propri cari».
Il giocatore di pallavolo Williams Padura Diaz: «A chi non crede alla malattia dico soltanto di informarsi e di guardare a chi ha perduto i propri cari».
Il coordinatore del Cts: «Per la prima volta abbiamo i numeri riferiti a chi ha ricevuto la dose booster. Rispetto al contagio, protezione al 77-78%. In Italia situazione migliore che in Europa, ma serve ancora prudenza».
A parità di incidenza, l’aumento è più contenuto rispetto a quello delle ondate precedenti. Pezzoli, ds del «Papa Giovanni»: «Nessun immunizzato in Rianimazione. Altri posti letto nel giro di pochi giorni».
Due o tre punti percentuali in meno per i redditi compresi tra i 15mila e i 50 mila euro. Si stima che l’effetto combinato con le nuove detrazioni possa portare benefici fino a 944 euro annui.
Mercoledì gli indicatori epidemiologici più alti dall’inizio della quarta ondata, anche in provincia con 245 contagi. Sono 1.202 i ricoverati, ma il rallentamento della pressione ospedaliera non farà scivolare la regione in zona gialla.
I dati I nuclei con un solo figlio rappresentano il 17,3% contro la media cittadina del 14,2. Nel 1987 avere due bimbi era la normalità per il 23,9%
Sono invece 885mila i bergamaschi over 12 in possesso del certificato verde rafforzato. Lavoro, trasporti, locali: ecco che cosa cambia.
Intesa tra Ats, sindaci e farmacisti per rendere capillare la somministrazione delle terze dosi. Un primo polo in Valle Seriana.
Prosegue l’inchiesta «I Quartieri al centro». Tappa a Colognola con i dati demografici: nel 1987 gli under 40 erano il 55,1%. Il rione detiene il record cittadino degli over 60. Residenti stabili.
Probabile partenza dall’1 dicembre. Crescita dei contagi raddoppiata in questa fascia d’età.
Tanti i bergamaschi non ancora vaccinati. Senza vaccino non otterranno il certificato rafforzato in vigore dal prossimo 6 dicembre. Ecco cosa cambia.
In Bergamasca il confronto tra la seconda e la quarta ondata offre dati inequivocabili: infezioni ridotte del 74%, pazienti nei reparti ordinari giù del 95% e un calo dei morti del 93%.
Terza puntata dell’inchiesta «I quartieri al centro». Tappa a Loreto: l’invecchiamento è il tratto che caratterizza purtroppo il quartiere. Under 18 e over 80 si equivalgono. E la fascia 18-39 è la meno rappresentata.
È il numero dei bergamaschi che ne avrebbero diritto entro febbraio. Sabato 20 novembre il vertice con la Regione. Giupponi (Ats): rete capillare per sgravare gli ospedali.
La campagna vaccinale contro il coronavirus: anche nella nostra provincia è scattata la corsa alla dose «booster» da parte dei 40-59enni. In totale hanno prenotato 230 mila lombardi.
Secondo Ats l’andamento bergamasco si discosta da quello nazionale. Fra i non vaccinati 1,6 positivi ogni mille abitanti, fra gli immunizzati 0,4.
Luca Lorini, direttore dell’Area critica all’ospedale Papa Giovanni: «In Rianimazione solo non vaccinati. Chi non si protegge sceglie il rischio».
Esordio anticipato e circolazione ancora più alta dei livelli pre Covid. Ogni mille bambini fino a 4 anni 22,56 casi, erano 4,51 nel 2019. Sprint per le vaccinazioni antinfluenzali: oltre 52 mila, più di 16 mila erogate dai medici.
Se si vuole tratteggiare la Bergamo di domani, si può provare a studiare il quartiere più proiettato al futuro. Celadina, la porta orientale di Bergamo, il rione che tiene insieme la tradizione delle giostre di Sant’Alessandro e la fresca effervescenza culturale di Daste, ha i contorni del «serbatoio demografico».
Effetto vaccini, nella Bergamasca incidenza a quota 35: un anno fa era 169 . E in rianimazione la diminuzione è del 91%: 7 contro 75.
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