«Sei milioni di tonnellate di cibo in più Serve una legge contro gli sprechi»
I dati da un convegno ad Expo. Il Banco alimentare ne recupera ogni anno 40-50 mila tonnellate.
I dati da un convegno ad Expo. Il Banco alimentare ne recupera ogni anno 40-50 mila tonnellate.
Undici miliardi: a tanto ammonta la spesa dei turisti italiani e stranieri per l’enogastronomia.
Molti di noi amano il gusto frizzante di questa bibita, in assoluto tra le preferite, ma un farmacista sta prendendo di mira la Coca-Cola, raccontando cosa subisce il corpo fino a un’ora dopo che si è consumata.
All’estero la cucina ci ha ormai abituato alle più stravaganti rivisitazioni di una delle preparazioni italiane d’eccellenza: la pizza, candidata anche a Patrimonio dell’Umanità.
Il grano monococco, ossia il Triticum monoccum, anche noto come piccolo farro, pur essendo un cereale che contiene glutine, cioè la sostanza proteica che in soggetti geneticamente predisposti scatena allergie e intolleranze, potrebbe essere un alimento adatto a prevenire la celiachia.
A fronte dei 5 grammi al giorno indicati dall’Oms in Italia gli uomini ne usano 10,8 e le donne 8,4.
Come affrontare questa prova, l’ultima del quinquennio scolastico? Con la giusta preparazione e anche alimentazione.
Mai mischiare il latte con la frutta, così come con il cioccolato o con il tè. Preferire sempre frutta e verdura fresca, possibilmente non conservata in busta ad atmosfera modificata. Sfruttare i benefici dei batteri buoni, i probiotici, così come dei cibi naturalmente protettivi che sono alla base della dieta mediterranea ad alto contenuto di Omega 3 come il pesce azzurro e l’olio extra vergine …
Cosa mangiare per prevenire malattie croniche? Un opuscolo di 20 pagine con le ricette realizzate dagli chef ed i consigli del nutrizionista Nicola Sorrentino per una alimentazione sana è in distribuzione nelle 2.700 farmacie della Lombardia.
I semi dell’anguria sono invece commestibili e ricchi di sostanze nutritive. E possono servire anche per la cucina.
Rapporto Fao: fa paura la progressiva scomparsa di pane, olio e verdure di stagione dalla nostra tavola.
La crisi ha inciso in particolare sui comportamenti di consumo delle famiglie (73%), non soltanto quelle con reddito più basso (il 90%), ma anche quelle di fascia alta (51%).
Presentato lo studio condotto dall’Università di Bergamo e della Graduate School of Design della Harvard University.
Uno studio dei ricercatori Nestlé conferma la relazione tra velocità di consumo dei cibi e il loro apporto calorico. Approfittiamo che dal 7 al 13 giugno sono i giorni della lentezza.
Bambini che hanno una avversione al cibo o che vanno rincorsi con il piatto in mano per pochi bocconi. Per il 25% dei bimbi sotto i sei anni sedersi a tavola è uno stress.
Dal lunedì al venerdì, con mamma, il piatto principe è il riso bollito. Nel weekend con papà, invece, ci si rifà con grandi abbuffate da McDonald’s o dalla nonna paterna, a colpi di polenta, salsicce e gorgonzola.
McDonald’s sarà presente ad Expo con un progetto mirato per aiutare i giovani agricoltori, mentre uno dei suoi punti di forza sarà legato alla filiera bergamasca delle insalate.
«Vivremo un evento entusiasmante, capace di coinvolgere migliaia di cittadini grazie ai suoi contenuti vincenti». Lo ha sottolineato l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia, Antonio Rossi, presentando, nella sede territoriale di Bergamo, l’Expo Champions Tour che, domenica 1 marzo, animerà il lungolago di Sarnico.
Il consumo di pane degli italiani è sceso al minimo storico nel 2014: se ne mangia a testa appena 90 grammi, ovvero meno di due fettine di pane al giorno.
Mancano meno di 6 mesi all’Expo che aprirà i battenti il 1° maggio 2015. Nei cantieri ferve l’attività, e i Paesi che saranno presenti (ben 144) hanno ormai presentato i loro progetti.