Il Covid «salva» 1.639 cinghiali «Ma la proliferazione resta un pericolo»
La stagione venatoria tra mille ombre e pochissime luci si è chiusa lo scorso 31 gennaio e per i cacciatori lombardi è già tempo di guardare al futuro, ma anche di vedere cosa è rimasto del 2020. Innanzitutto la stagione si è chiusa solo pochi giorni fa, ma già sulla rete inizia una conta che ogni anno fa discutere, quella legata alla sicurezza a caccia e agli incidenti.