L’estate esplode nelle aiuole Bergamo si colora di fiori - Foto
Nelle aiuole della città è un momento di esplosione di fioriture e di colore.
Nelle aiuole della città è un momento di esplosione di fioriture e di colore.
In viale Giulio Cesare. Per far operare i mezzi necessari alla realizzazione della Curva Nord l’unica soluzione era tagliare sei piante lungo il marciapiede verso piazzale Olimpiadi. A settembre ne verranno piantate altre, tutto a spese dell’Atalanta.
Il merito è tutto di una piantina grassa, più piccola di una moneta da 50 centesimi.
I monferrini dicono «andar per bric e foss» e Riso e Rose in Monferrato, l’evento kermesse del Monferrato, alla sua 19esima edizione (fino al 19 maggio), è la sua risposta turistica.
Bergamaschi battuti al supplementare per 93-92. Si riscattano invece i trevigliesi, vincitori per 80-67 sul Roseto degli Abruzzi.
Per Bergamo e Remer martedì 30 aprile è di nuovo playoff. Bergamo al PalaAgnelli (ore 20,30) alla ricerca della seconda vittoria contro Mantova; trevigliesi al PalaFacchetti (alle 21) per riscattare l’inattesa sconfitta con Roseto degli Abruzzi.
Il progetto è stato firmato dalla paesaggista Laura Gatti, che ha lavorato anche al «Bosco verticale» di Stefano Boeri.
Appena fuori dal podio dell'iniziativa del Fondo Ambiente Italiano che premia con contributi monetari i luoghi di interesse storico e culturale più votati dagli italiani.
Il Comune di Calolzio ha deciso di abbatterlo ma la minoranza chiede soluzioni alternative.
Ombra ne facevano. Ma «nessuno si è mai lamentato: si immagini la sorpresa e il disappunto quando mi hanno riferito che avevano tagliato i miei pini». Selvino, via Scuole in pieno centro. Nel giardino di una casa del 1935, comprata all’epoca dal nonno dell’attuale proprietaria, qualcuno entra armato di motosega e taglia quattro pini alti sei metri, lasciandoli a terra.
Scomparsa da alcuni anni l’Elleborina palustre era il fiore all’occhiello dell’area di Carpiane.
Nel giardino nella località di Credaro Cristina Mostosi ha superato il dolore della violenta scomparsa della sorella 17 anni fa.
Breve viaggio con lo scrittore Tiziano Fratus, che da anni indaga sulla vita dei grandi vegetali. Da Pedrengo a Verdello, da Paladina a Clusone: la mappa interattiva degli alberi monumentali bergamaschi e italiani.
Matteo Armenali, 29 anni, con la sua cagnolina, scova nei boschi i tartufi per mercatini e ristoranti. Col ricavato vive e finanzia il suo marchio discografico.
Un pezzo della storia botanica di Bergamo se l’è spazzato via il nubifragio di domenica 26 giugno. Il maestoso faggio del parco Marenzi, è stato abbattuto dal temporale.
L’inverno particolarmente mite e qualche accorgimento maturato (è il caso di dirlo) grazie al «ritorno alla terra» dopo la pensione. Non è certo destinata a sconvolgere le certezze della botanica, ma desta curiosità la notizia che in Val Gandino sono cresciute le banane.
«Al nostro atteggiamento responsabile non è stato risposto a dovere. Sono trascorsi due mesi dall’inaugurazione dell’autostrada Brebemi-A35 e da allora non è cambiato nulla». Le parole del presidente della Coldiretti Bergamo Alberto Brivio testimoniano come stia tornando a crescere la tensione
«Pesce e funghi»: è stato per anni lo slogan del grande Vittorio Cerea, papà dei cinque fratelli che ora tengono ben strette le 3 Stelle Michelin nel loro ristorante «Da Vittorio» a Brusaporto. A Orio al Serio c’è da 45 anni, sempre gestito dalla famiglia Zanchi il ristorante «Le Stagioni» .
di Giorgio Gandola
La piazza è verde, ma le teste? La domanda ha un senso dopo due settimane di successo dell’allestimento di Piazza Vecchia curiosamente rosa e green, fotografata e rilanciata in tutto il mondo come Bergamo merita.
Il sole ha baciato la quinta «Sagra del tartufo nero bergamasco» e la kermesse spiranese dedicata al re della tavola, che si è tenuta domenica 14 settembre nell’area feste di fronte al parco di San Rocco, ha fatto centro conquistando oltre tremila persone.