«Si tuffa nell’Adda e non riemerge»: nessuna denuncia, ricerche sospese - Foto
MEDOLAGO. L’allarme lanciato poco dopo le 15 di domenica 21 luglio. Sul posto i vigili del fuoco di Bergamo, Treviglio, Milano e Vicenza, un’ambulanza e l’elisoccorso.
MEDOLAGO. L’allarme lanciato poco dopo le 15 di domenica 21 luglio. Sul posto i vigili del fuoco di Bergamo, Treviglio, Milano e Vicenza, un’ambulanza e l’elisoccorso.
La conferma definitiva ai dubbi è arrivata dall’autopsia eseguita all’istituto di Medicina legale di Pavia.
IL FOCUS. Dall’Isola Borromeo di Cassano alla «spiaggetta» di Medolago, viaggio con i bagnanti tra divieti e svago. I più giovani: «Ci tuffiamo, ma vicino alla riva».
ANNEGAMENTI. Lunedì 15 luglio dalle 10 alle 12 la salma del camionista romeno morto nel Brembo sarà visitabile alla camera mortuaria di Brembate. Sarà l’autopsia, invece, a rivelare se il corpo dell’uomo ritrovato nell’Adda a Lodi, sia quello di Hossan, il 25enne egiziano annegato mentre faceva il bagno a Cassano.
IL DRAMMA. La salma recuperata venerdì sera dai vigili del fuoco. Accertamenti per stabilire se si tratti del 25enne egiziano che martedì a Cassano è stato inghiottito dalle acque del canale Muzza.
CASSANO. Alle 16,45 di martedì 9 luglio sulla punta Pecchio: il ragazzo di Treviglio era in compagnia di alcuni amici, forse si è buttato per recuperare un pallone nonostante il divieto di balneazione.
NEL FIUME. Un corpo senza vita è stato notato da un passante nella mattinata di domenica 7 luglio a Fara Gera d’Adda, nelle acque del fiume. Il recupero all’altezza della diga del Retorto, nel territorio di Cassano.
LE RICERCHE. Dopo oltre una settimana dalla scomparsa di Claudio Togni, i sommozzatori sono finalmente riusciti a immergersi nelle acque del fiume Adda alla ricerca del corpo dell’operaio. Purtroppo, dopo un pomeriggio di perlustrazioni, non ci sono novità: ricerche sospese fino a martedì.
L’ANALISI. Cinque punti su sei risultano fortemente inquinati, nel 2023 gli stessi punti erano a norma. Dati in evidente peggioramento, dovuto probabilmente alle forti piogge dell’ultimo periodo. Legambiente: «Occorre prevedere una migliore gestione del sistema depurativo, a partire dalle reti comunali consortili».
A TREZZO. Acqua ancora troppo alta: i sub sono dovuti rimanere in prossimità delle rive, nessuna traccia di Togni.
(ANSA) - GENOVA, 01 LUG - Si confermano, ancora una volta, le foci dei fiumi come i punti più critici per l'inquinamento marino, a dimostrazione che permane un problema a monte, legato ai sistemi di depurazione. A spiegarlo i rappresentanti …
IN TARDA SERATA. Bloccati all’altezza di Vaprio d’Adda nella tarda serata di domenica 30 giugno. L’innalzamento del fiume non ha permesso loro far ritorno soli.
TREZZO. Si cerca ancora Claudio Togni, il tecnico di 59 anni di Paladina che venerdì 28 giugno è caduto nel fiume mentre era impegnato a chiudere la diga di sbarramento di Concesa di Trezzo sull’Adda.
TREZZO. Ricerche ancora in corso, ma Togni, tecnico disperso nell’Adda, non si trova. Venerdì non doveva essere al lavoro: era il giorno della maturità del figlio. «Per spirito di servizio invece era alla diga, vogliamo trovarlo».
TREZZO SULL’ADDA. Claudio Togni, 59enne di Paladina, era al lavoro alla diga in località Concesa. Una volta finito in acqua non è stato più visto riemergere. In campo per le ricerche il nucleo Saf, i sommozzatori dei vigili del fuoco, droni e un elicottero.
«Fiumi di cultura» è il titolo della nuova rassegna musicale e letteraria del cartellone di deSidera Bergamo Festival. Un percorso di reading che si articola in quattro appuntamenti, in quattro paesi diversi. Un’attrice, tre musicisti, quattro grandi autori statunitensi. Con un unico tema portante: il corso del fiume.
SOCCORSI IN AZIONE. Disperso un operaio bergamasco di 59 anni: era al lavoro sopra la diga Italgen in località Concesa a Trezzo sull’Adda.
ITALIA. Finirà all’italiana con la classica proroga? Facile. Del resto procrastinare fino all’impossibile è uno dei fondamenti del nostro Paese, se necessario fino all’irreparabile.
LE ANALISI. Gli esiti: nessun inquinamento fecale. Sta un po’ peggio la zona vicina alla foce dell’Oglio, che scarica materiale: ma resta «buona».
(ANSA) - ROMA, 20 GIU - Il 95,6% della costa italiana dedicata alla balneazione, 5.090 chilometri, è di qualità "eccellente", la categoria più alta del sistema di classificazione europeo. Lo rende noto il Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente (Snpa, …