Pfizer, a Bergamo altre 6 mila dosi Vaccini: «Priorità ai richiami»
Sono state consegnate martedì all’ospedale Papa Giovanni (3.510) e all’Asst Bergamo Est (2.340).
Sono state consegnate martedì all’ospedale Papa Giovanni (3.510) e all’Asst Bergamo Est (2.340).
Ritardi e tagli di Pfizer, Lucchini: «Modifiche alla programmazione per garantire i richiami». Mercoledì al Papa Giovanni consegnate 2.340 dosi, all’Asst Bergamo Est 1.170. Alla Ovest dal 24 al via la 2a profilassi.
Sono andati a ruba dopo le feste natalizie i cosiddetti «pungidito» per la ricerca degli anticorpi. I farmacisti: pronti anche per gli antigenici. Ats Bergamo: al via manca poco.
Le somministrazioni stanno rallentando anche in Lombardia a causa dei ritardi nelle consegne della casa farmaceutica.
Previsto per martedì 19 gennaio l’arrivo di altre 70.200, probabilmente 7 mila
per gli hub bergamaschi.
Si tratta di un progetto lanciato da Federfarma nazionale che ha invitato tutte le sue organizzazioni territoriali ad aderire.
L’ospedale Bolognini di Seriate ha iniziato lunedì mattina 4 gennaio alle 8.30 le vaccinazioni anti-Covid. Previste 120 dosi al giorno, sette giorni su sette, Epifania compresa, per somministrare le dosi ai circa 2.500 dipendenti dell’Asst.
«Chi ha avuto il Covid continuerà a non pagare il ticket per esami e visite di accertamento dovute alla malattia. La Giunta regionale, infatti, ha approvato oggi il rinnovo dell’esenzione con codice D97 per tutto il 2021».
Si delinea la campagna di somministrazione dei vaccini e le sue modalità contro il Covid.
Humanitas e Ospedale Papa Giovanni hanno messo a punto un test del sangue che potrà prevedere gravità attraverso la misura di una molecola nel plasma. Nello studio coinvolti 150 pazienti.
«Il Comitato Tecnico Scientifico regionale ha approvato le nuove linee guida per la somministrazione di terapie domiciliari ai pazienti Covid, a supporto del prezioso lavoro dei medici di base per i loro assistiti. Il testo sarà recepito in una delibera che la Giunta regionale esaminerà nei prossimi giorni».
La Biontech tedesca conferma l’annuncio della Pfizer, annunciando in una pubblicazione di voler chiedere l’autorizzazione per la produzione, insieme alla stessa Pfizer, la settimana prossima all’ente FDA americano.
È l’unico paese bergamasco, uno dei quattro lombardi, scelto dal Sacco di Milano. Nei prossimi giorni saranno resi noti i primi risultati.
Arriva a Bergamo lo screening congiunto gratuito Covid-19/Epatite C che sarà effettuato in piazza Matteotti nella giornata di sabato 17 ottobre, con prenotazioni tra le 09:30 e le 12.30.
Giupponi, Ats: «al 20 ottobre in arrivo i primi lotti per i fragili». Per gli adulti, si partirà con gli over 65, gli over 60 verranno effettuati in una seconda fase. La preoccupazione dei farmacisti.
Paolo Spada, chirurgo di Humanitas ed esperto di dati, spiega a che punto è l’epidemia: «La ripresa è lieve, ma non abbassiamo la guardia».
Prevenzione. La maggior parte mercoledì con 150 esami soprattutto al Papa Giovanni e all’Asst Bergamo Est.
Giovanni Valietti, 66 anni, funzionario comunale in pensione, era stato ricoverato lo scorso 5 marzo. «Riparto come se davanti a me avessi una pagina bianca, tutta da scrivere». Anche la moglie aveva contratto il virus.
Da lunedì 24 agosto la campagna, su base volontaria, riservata al personale docente e non docente degli istituti scolastici bergamaschi. Fino al 5 settembre: con esito positivo tampone immediato. L’esame si prenota ai numeri regionali. Calendari già pronti nelle tre Asst.
Rientri da Spagna, Grecia, Croazia o Malta. A Bergamo raddoppiate le linee telefoniche prese d’assalto. A Treviglio già prenotati in più di mille. Da oggi 250 esami al giorno. Seriate-Alzano, si cambia: il tampone va prenotato. In pochi giorni eseguiti oltre 1.500 test.