Treviglio: 510 giovani controllati in una settimana
NELLA BASSA. Controlli a tappeto tra Treviglio, Caravaggio e sul territorio circostante: arrestato un 24enne per aggressione ai militari
NELLA BASSA. Controlli a tappeto tra Treviglio, Caravaggio e sul territorio circostante: arrestato un 24enne per aggressione ai militari
IN TRIBUNALE. Aveva paura che i suoi genitori scoprissero che vendesse e facesse uso di droghe leggere. Per questo, l’amica 17enne di Sara Centelleghe, che era ospite a casa di quest’ultima a Costa Volpino la notte in cui fu uccisa, mentì sul perché fosse uscita dall’abitazione.
IL CASO. A Caravaggio è successo giovedì 15 maggio. Notte rocambolesca, per l’uomo disposta una perizia.
IN TRIBUNALE. L’imputato 19enne rischia l’ergastolo per tre aggravanti. la prossima udienza a settembre.
GLI ARRESTI. Un altro uomo, invece, fermato perché sorpreso dai carabinieri a Stezzano con oltre 2.800 euro di merce rubata a un supermercato.
LA RICERCA. In un anno la percezione di pericolo è aumentata per più di un imprenditore su tre. In città le preoccupazioni maggiori in zona stazione. Fusini: «Timori anche per il fenomeno della mala movida».
L’OPERAZIONE. Vasto controllo nell’area della stazione autolinee, coordinato dalla questura di Bergamo.
ARRESTI. Maxi operazione della Guardia di Finanza a Bergamo: smantellata organizzazione criminale italo-albanese. Sequestrate pistole, contanti, droga e una lussuosa limousine per accompagnare le prostitute.
LA RICHIESTA. «Siano previsti permessi gratuiti o spazi riservati per il personale in divisa», la proposta in una nota. Il Comune: « Per i carabinieri 4 stalli in Colle Aperto, per i mezzi privati stesse condizioni di tutti gli altri».
IL FENOMENO. La polizia postale di Bergamo: «La criminalità sfrutta i nuovi modelli informatici per mettere a segno frodi ed estorsioni sempre più efficaci». Il bilancio degli investigatori: in un anno 210 indagini e 30 sequestri.
L’ARRESTO INTERNAZIONALE. Arrestata una 39enne ricercata dalla Polizia rumena e residente a Bergamo: fa parte di un’organizzazione criminale che gestiva il traffico di cocaina.
L’OMICIDIO DI VIA GHIRARDELLI. Alla camera ardente di Claris il toccante incontro tra Elena Carnevali e i familiari. Lo zio: «Adesso sta emergendo la verità».
IL PROGETTO. Selezionate tra 20 istituti e 70 classi le elementari di Zogno, le medie di Trescore e lo Zenale di Treviglio. Realizzati video, poster e fumetti su bullismo e sicurezza. Il questore: «Tra i temi anche il controllo delle emozioni».
IL DELITTO. Il gip: De Simone ha agito per «vendetta e giustizia privata». Nell’interrogatorio parole di rabbia verso il gruppo della vittima.
LE INDAGINI. Omicidio di Riccardo Claris, resta in carcere il 18enne accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Su L’Eco di Bergamo di giovedì 8 maggio gli approfondimenti sull’ordinanza del gip Maria Beatrice Parati.
GLI INTERROGATORI. In caserma dieci ragazzi, amici della vittima e dell’arrestato: «Non aveva intenzione di provocare».
LE INDAGINI. Terminata l’autopsia. Venerdì i funerali di Riccardo Claris in Borgo Santa Caterina. La camera ardente in via Suardi aperta al pubblico da giovedì 8 maggio.
Omicidio di Riccardo Claris. Interrogatorio di convalida per Jacopo De Simone che ha raccontato la sua versione al gip.
IN TRIBUNALE. È stato sentito per circa un’ora: «Ha risposto alle domande, confermando le dichiarazioni rese al pm».
Nel primo pomeriggio di martedì 6 maggio si è svolto al Tribunale di Bergamo l’interrogatorio di convalida del fermo di Jacopo De Simone. Al termine, la dichiarazione ai cronisti del suo avvocato, Luca Bosisio.