Regione, 500 milioni in più per le palestre Bonus per il trasporto merci su ferro
Alcuni provvedimenti adottati da regione Lombardia per semplificare e aiutare le aziende nella ripartenza.
Alcuni provvedimenti adottati da regione Lombardia per semplificare e aiutare le aziende nella ripartenza.
Il 30% delle palestre e dei centri sportivi potrebbe non riaprire, un altro 10% faticherà a superare l’ anno e chi resisterà potrebbe aver bisogno di tre anni per assorbire le perdite. E quando si ripartirà, le entrate potrebbero calare del 50% e, di contro, i costi lievitare del 20%.
I gestori alle prese con i piani economici per la riapertura, in attesa delle linee guida sulla sicurezza. Dall’Italcementi a Stezzano e Seriate: «Stiamo valutando i danni subiti e come procedere per i rimborsi».
È di 258 articoli il maxi decreto Rilancio in una bozza. Le misure vanno da salute e sicurezza, al sostegno alle imprese e all’economia, alla tutela del risparmio e del settore creditizio. «Credo che il decreto arriverà nella giornata di oggi (domenica, ndr), oggi (lunedì, ndr) in pre-consiglio», ha detto il ministro D’Incà.
Ben 770 pagine di decreto e 55 miliardi di euro per nuovi fondi e bonus. Ecco le prime informazioni sul «Decreto rilancio» che sarà presentato nei prossimi giorni.
Frutta, verdura e pasta tra i rialzi maggiori. Busi: «A Bergamo, gli operatori denunciano il raddoppio di alcuni prodotti».
Per la prima volta il Comune dell’hinterland supera la soglia di 30 mila euro di reddito medio. La città sempre al quarto posto. Nelle zone «calde» quasi tutti paesi di montagna: ultimo Blello, poi Vedeseta.
A Bergamo si va verso la proroga dello stop al pagamento della sosta. La Giunta si è presa ancora qualche giorno per valutare l’impatto della decisione, ma soprattutto per capire quali provvedimenti verranno presi a livello nazionale.
Analisi di Fsiascat Cisl Bergamo per commercio e turismo. Citerio: «Nei conti ufficiali, mancano contratti a termine, badanti e “intermittenti”»
Il mondo economico e sociale al lavoro sulle possibili azioni. «Una proposta che avrà un forte impatto sull’economia e sul lavoro»
Da gennaio a marzo hanno perso l’assegno di cittadinanza. A un anno dall’avvio sono 5.843 i nuclei famigliari che ricevono il sostegno.
L’annuncio del presidente della Regione lunedì 20 aprile.
I 400 miliardi del «Cura Italia» sembrano tanti, e il sotteso ulteriore debito è già approvato dall’Europa. Ma non sono soldi cash come si fa credere, si tratta solo di una maxi garanzia per le banche ed è legittimo chiedersi se funzionerà alla prova burocratica. I miliardi «veri» sono meno di una decina e un moltiplicatore 20 è tutto da verificare. Salvo forse i 25 mila euro per le piccole azien…
I prestiti alle imprese da 25.000 euro per l’emergenza coronavirus «saranno operativi da domani e le prime erogazioni potrebbero avvenire già da lunedì». Lo ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri a Porta a Porta.
La pandemia ha messo tutto allo scoperto e ha certificato con un timbro drammatico che se si continua così, in pratica se si stenta a fare l’Europa, l’Unione va a gambe all’aria. Invece l’unica soluzione è rafforzarla e scioglierla dalla morsa di un orizzonte che sempre più appare angusto. Con la chiarezza che lo contraddistingue lo ha detto solo il Papa nel messaggio di Pasqua «Urbi et Orbi». Be…
Il basso spread di questi giorni pasquali non è un dono del cielo. Ogni mese di chiusura delle attività produttive comporta, secondo i calcoli di Svimez, una perdita di 47 miliardi dei quali 37 al Nord e 10 al Sud. Un calo del Pil ipotizzato all’ 8,4% in un Paese con un debito in forte crescita spaventa gli investitori. Per un fondo pensioni americano che lascia c’ è a Francoforte una Banca centr…
Il commissario all’Economia, Paolo Gentiloni, twitta: pacchetto senza precedenti.
Nel giro di poche ore sono state 100 le domande per accedere ai buoni spesa finanziati con i fondi governatici da parte dei cittadini di Nembro, comune della Bergamasca tra i più colpiti dall’emergenza Coronavirus. A renderlo noto è il sindaco, Claudio Cancelli, preoccupato per la situazione.
Ieri il Consiglio dei ministri italiano che vara il maxi-provvedimento sulla liquidità; oggi il plenum dei ministri delle Finanze dell’area euro che provano a trovare un accordo sulla risposta economica e fiscale alla pandemia. Non sono queste due giornate qualsiasi: si discute di come salvare, da una parte il tessuto produttivo della seconda manifattura della Ue, dall’altra di dimostrare che l’E…
Nelle guerre del ’900 morte e distruzione procedevano di pari passo. Il calvario si chiudeva con la pace. Ricominciava allora la vita e con essa la ricostruzione. Anche con il coronavirus si ripete approssimativamente lo stesso schema. Con alcune significative differenze, però, che non vanno sottovalutate.