«Arte e follia», mostra straordinaria Le opere di Merati all’ex manicomio
Un’unica data all’«Onp Bistrò»: nel locale di via Borgo Palazzo 130 venerdì 26 luglio, dalle 7,30 alle 16, sarà possibile visitare gratuitamente la rassegna.
Un’unica data all’«Onp Bistrò»: nel locale di via Borgo Palazzo 130 venerdì 26 luglio, dalle 7,30 alle 16, sarà possibile visitare gratuitamente la rassegna.
La storia di Anna Chiara Merisio e la sua battaglia contro l’anoressia: scesa fino a 48 chili, la giovane è riuscita ad accettarsi e ad amare la propria vita.
Sabato 6 luglio, intorno alle 19, una volante della polizia è intervenuta in piazza Pontida per un bambino di 4 anni che una signora ha notato da solo vicino alla fontana della piazza.
Il ciccione e l’anoressica. Se l’amore è complementarietà, chi meglio di Remo e Margherita? Lui, preda dei suoi fantasmi –accidia, bulimia, chiusura in se stesso – arriva in un anno a pesare, dai settanta iniziali, centodiciannove chili. Lei, ossessionata delle calorie, non arriva ai cinquanta.
Grave malore ad Alzano Lombardo, nella piscina comunale di via Piave: un bambino di 3 anni si è sentito male intorno alle 16.15 di sabato 28 giugno.
La vittima Agostino Alborghetti aveva 79 anni. Probabilmente si è sentito male ed è scivolato.
Due pagine su «L’Eco di Bergamo» in edicola oggi, domenica 19 maggio. Tutti i dati dell’Ats e le storie di chi ce l’ha fatta a uscire dal silenzio e affrontare la malattia: in dieci anni nella Bergamasca 1.405 casi.
È stato colto da un malore improvviso in casa sua, ai Casermoni di Trescore, e si è accasciato a terra privo di sensi. Francesco Pezzotta, 50 anni, piastrellista molto conosciuto in tutta la Bergamasca, non ha avuto scampo: con il soprannome di «Paco», era da sempre un grande tifoso dell’Atalanta.
Lutto a Zogno per la vedova dell’uomo a cui è intitolato lo sci club Danilo Bernacca. Ruggeri aveva 54 anni.
Due psicoterapeute a disposizione degli insegnanti e dei dirigenti scolastici per affrontare i problemi legati ai disturbi alimentari che colpiscono sempre più giovani anche a Bergamo.
La donna è stata trasportata all’ospedale Papa Giovanni XXIII in gravi condizioni: a causare l’incendio un divano in gomma piuma che ha preso fuoco in un appartamento al piano terra.
Ancora un malore mortale, che ha causato la morte di un 48enne, mentre era in giro in bicicletta nella zona di Cenate con un amico.
Si è sentito male mentre stava lavorando in azienda ed è morto. Un operaio di 53 anni di Villa di Serio ha perso la vita alla Aesys di Seriate, grande azienda che produce display.
Lo rileva uno studio pubblicato sulla rivista Plos One e condotto su un campione di circa duemila persone in sovrappeso e obese in Gran Bretagna.
Panico lunedì 4 agosto su un bus dell’Atb, dove un ragazzo dominicano ha aggredito due controllori.È successo intorno alle 16 sul pullman della linea 8 all’altezza dell’incrocio tra via Fantoni e via Angelo Mai.
Essere obesi può portare a vivere di più, con meno rischi per il cuore. Chi è in forte sovrappeso, infatti, sembra essere meno soggetto a morire per problemi cardiaci rispetto a una persona estremamente magra. Il sorprendente risultato arriva da una ricerca della State University of New York.
«No, no, guardi, tutto ma non il mio nome: non c’è nulla di eroico in quello che sto facendo, anzi sono solo depresso e angosciato per quanto ho provocato. Ora spero che nessuno paghi con la vita per un guaio la cui responsabilità ricade interamente su di me».
Un episodio di leggera tachicardia, probabilmente causato dal forte stress di questi giorni. Massimo Bossetti, accusato dell’omicidio della tredicenne Yara Gambirasio, sabato mattina 21 giugno è stato sottoposto, in carcere, a una serie di accertamenti medici.
Si è accasciato sul ciglio della strada, a Cavenago Brianza (Monza), simulando un malore per poi sequestrare e rapinare, pistola in pugno, un automobilista che si era fermato a prestargli soccorso. E’ accaduto ieri sera.
Due malori per il caldo nel giro di poche settimane, un treno nuovo di pacca dove l’aria condizionata non funziona e il sistema va in tilt. La metà dei convogli in servizio che l’impianto di condizionamento proprio non ce l’ha. E ancora, segnalazioni per i ritardi, le condizioni igieniche precarie e via dicendo.