La Val Seriana piange Aldo Arizzi socio storico del gruppo Itema
Aveva 90 anni. Di famiglia di operai, partito da zero, è stato socio di Gianni Radici fin dalla fondazione della Somet.
Aveva 90 anni. Di famiglia di operai, partito da zero, è stato socio di Gianni Radici fin dalla fondazione della Somet.
Non c’è solo sofferenza nelle storie legate al coronavirus. Nella quarantena, storie di speranza e rinascita.
Disponibile e cordiale. Costa di Mezzate in lutto per la morte di coronavirus, nella mattinata di domenica 19 aprile, di Carlo Andreoletti.
Il commissario straordinario all’emergenza covid, fa il punto nella conferenza stampa settimanale. Ecco che cosa ha detto.
Prima la madre Colomba Scotti, poi il padre Franco Bertino e infine lui, Sergio Bertino, a soli 53 anni. È un dramma emblematico di quanto successo a Bergamo nell’emergenza coronavirus, quello che ha colpito la famiglia Bertino: mamma, papà e figlio portati via in poche settimane. Pubblichiamo un ricordo scritto dalla cugina, Lia Scotti.
Massimiliano De Vecchi è in prima linea nella battaglia al Pronto soccorso del «Papa Giovanni» di Bergamo. Ha vissuto il dramma da medico e da figlio: «Ho pensato alla Siria, adesso so com’è vivere nell’angoscia costante».
I sindaci: isolamento e fortuna. In Val Seriana c’è solo Oltressenda Alta: a marzo un unico decesso, di una signora da anni in rsa a Martinengo.
Lutto nel mondo del giornalismo: Franco Lauro è morto a soli 59 anni. «Giornalista poliedrico, appassionato del proprio lavoro, esperto di calcio e di pallacanestro, è stato per anni voce del basket e volto di Raisport - scrive la Rai -. Con la sua scomparsa il mondo del giornalismo sportivo perde un professionista esemplare ed una persona di grande sensibilità e gentilezza».
Saverio Valicenti, 62 anni, è morto sabato: condivideva lo studio con il fratello Pietro. L’assessore Valesini: ha contribuito a progetti importanti per la città.
Una persona di carattere, di polso. Una «guerriera» che, insieme al marito Angelo, nella seconda metà degli anni Sessanta aveva dato vita a quella che sarebbe diventata la concessionaria Renault Oberti.
Dopo il picco nella terza settimana di marzo l’andamento dei decessi ha iniziato a calare. Aggiornamento dell’indagine tra tutti i Comuni: 305 mila possibili contagiati in tutta la provincia.
Bilancio terribile anche per gli infermieri: tra i decessi di oggi anche un’infermiera bergamasca.
Gazzaniga. Abitavano tutti insieme in via Manzoni: Sandro, 76 anni, è stato il primo, poi Liliana 70 anni, Celestina 80 anni e Virgilio, 79 anni, che aveva appena perso la moglie.
È morto nella mattinata di mercoledì 8 aprile a Potenza, a causa del coronavirus, il mezzofondista Donato Sabia, di 56 anni, che è stato due volte finalista olimpico degli 800 metri piani.
Sono arrivate martedì 7 aprile al tempio crematorio di Trespiano, a Firenze, altre 60 salme di pazienti deceduti per Coronavirus, provenienti da Bergamo.
Il commissario straordinario del governo all’emergenza coronavirus in conferenza stampa fa il punto della situazione in Italia. « Dovremo abituarci a portare le mascherine per molto tempo . Inaccettabili le speculazioni sui prezzi, segnalateli».
Come nelle grandi battaglie anche nella lotta contro il coronavirus i numeri contano. I bollettini con la cifra dei contagi e dei morti hanno un impatto non solo sanitario ma psicologico. La morte finora relegata nelle varie ed eventuali di una società viziata dal benessere riemerge impietosamente. Guai al Paese che dà l’impressione di essere portatore di sciagure. La Germania ha 1.342 morti su 9…
L’Ats ha avviato un censimento sui decessi del mese di marzo. Le Rsa: dalla Regione indicazioni contraddittorie. E i contagi proseguono.
Un tragico incidente a Carobbio degli Angeli: un bambina di soli 3 anni è morta soffocata mentre si trovava con la sua famiglia nella sua abitazione.
Ivo, 58 anni, è spirato il 25 marzo per il Covid. Mamma Lisa, 82 anni, portata via da una broncopolmonite. Lutto a Rota Imagna.