Al calcio italiano non basterebbe neppure un Sinner
L’ANALISI. I francesi, con una definizione ormai assimilata da tutte le lingue del mondo, lo chiamano Déjà vu.
L’ANALISI. I francesi, con una definizione ormai assimilata da tutte le lingue del mondo, lo chiamano Déjà vu.
MOTOMONDIALE. Il brasiliano Diogo Moreira riporta il titolo mondiale piloti della classe Moto2 all’Italtrans Racing Team di Calcinate quattro anni dopo il successo di Enea Bastianini.
MOTOCICLISMO. Il brasiliano dell’Italtrans Racing Team ha 24 punti di vantaggio in classifica su Gonzalez: gli basta un 14esimo posto in gara, o che il rivale non vinca.
MOTO . La sua ascesa è ormai irresistibile e il titolo mondiale molto vicino. Diogo Moreira, brasiliano dell’Italtrans, ha vinto il Gp di Portimao, in Portogallo. Gonzalez è arrivato sesto e il divario tre i due è salito a 24 punti.
La storia di Dino Nikpalj
MOTOCROSS La notizia relativa a Andrea Bonacorsi, 22enne pilota di Scanzorosciate, che corre il Mondiale, era nell’aria da diverso tempo, ma è stata ufficializzata nel corso all’Eicma di Rho, in pieno svolgimento
MOTO2. Il sorpasso si è concretizzato in Malesia: Diogo Moreira, brasiliano del team bergamasco Italtrans, si è classificato 5° nel Gp di Sepang e ha sfruttato la caduta del leader Manuel Gonzalez è balzare in vetta al Mondiale: +9
MOTO2. Diogo Moreira, brasiliano del team bergamasco Italtrans, vede il titolo mondiale della classe Moto2 sempre più vicino dopo il Gp d’Australia: si è classificato terzo riducendo il suo ritardo dallo spagnolo Manuel Gonzalez (7°) a 2 punti.
MOTO2 . Il Mondiale di Moto2 si infiamma in Indonesia: Diogo Moreira (Italtrans Racing Team di Calcinate) vince dopo essere partito dalla pole e ora tallona a -9 il leader Gonzalez, in pista secondo ma poi squalificato.
MOTO2. Buone notizie dall’Indonesia dove il brasiliano Diogo Moreira, punto di forza del team bergamasco Italtrans, ha centrato la pole position in Moto2 e domenica 5 ottobre alle 7,15 (differita in chiaro su Tv8) lotterà per la vittoria.
L’analisi di Gianluca Besana
IL COMMENTO. Una domenica mattina radiosa, dopo il sabato grigio e piovoso. Una metafora della vita, ma anche dello sport italiano, esaltato dalle sue eccellenze mondiali che guardano dall’alto chi, nelle gerarchie mondiali, è invece ormai scivolato fino alle retrovie.
MOTOCROSS. Il verdetto al termine dell’ultima prova, la 20ª, in Australia. I campioni 2025 sono il francese Febvre (MxGp) e Längenfelder (Mx2).
A Monza ci sarà anche il Ferrari Club Caprino Bergamasco che renderà accessibile la magia della gara alle persone con disabilità
L’INTERVISTA. «La Sei Giorni è stata un’esperienza straordinaria: 150mila spettatori non si vedevano da cinquant’anni». L’ultim«? «Mai dire mai».
DOPO LE GARE. Non c’è stata la prova speciale di Gandosso, polemiche sulle modifiche al tracciato di Zandobbio. Alla fine della manifestazione l’analisi della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi.
ENDURO. Nella prova finale di cross a Covo, i «caschi rossi», con i bergamaschi Verzeroli e Morettini, conquistano la sesta doppietta della storia e salgono a quota 16 su entrambi i fronti.
ENDURO. Quinta tappa condizionata dal maltempo in Valle Seriana, ma gli azzurri allungano su Svezia e Francia nel Trofeo Mondiale. Oggi la chiusura a Covo.
SEI GIORNI. Anche la quarta giornata della Sei Giorni di enduro si tinge di azzurro: nell prove speciali in Val Seriana l’Italia si conferma in vetta sia nel Trofeo sia fra gli Junior, incrementando il vantaggio sugli inseguitori.
ENDURO. L’Italia si conferma in vetta alla Sei Giorni di enduro a metà della manifestazione: martedì nella terza giornata di gara, gli azzurri hanno aumentato il vantaggio nel Trofeo sulla Francia, seconda a 4’03’’.