«Classi ideali da 10-12 bambini» Bianchi su scuola: ipotesi divisione classi
L’emergenza Covid «ha evidenziato tutta una serie di problemi che nella scuola italiana c’erano già da anni».
L’emergenza Covid «ha evidenziato tutta una serie di problemi che nella scuola italiana c’erano già da anni».
Per Stefania Coffetti l’avventura umanitaria iniziata dall’incontro con un fotoreporter nel 2007.
Mario Gatti, segretario della Cisl di Bergamo: «In questa emergenza sono soprattutto le donne che rischiano di dover rinunciare al lavoro»
Avrebbe compiuto 18 anni il 28 maggio, Michael Gerbino, lo studente del «Serafino Riva» di Sarnico stroncato domenica mattina 26 aprile da un malore improvviso, con ogni probabilità un arresto cardiaco.
Rimane il nodo dei genitori che lavorano ed hanno figli a casa. Il premier annuncia il rinnovo dei congedi speciali e del bonus babysitter da 600 euro in arrivo con il decreto di aprile anti-Coronavirus.
«Il governo pianifica la riapertura di alcune attività anche prima del 4 maggio. Una buona notizia ammesso che si riuscirà a farlo in totale sicurezza sanitaria. Al contempo però, il ministro Azzolina ha confermato che le scuole per il momento non riapriranno, almeno finché il rischio epidemiologico non sarà, ovviamente, scongiurato.
È accaduto l’inimmaginabile, su tanti fronti della nostra vita. Non ultimo, abbiamo visto bloccare, dall’oggi al domani e per mesi, in Italia come nel mondo, una quantità immensa di persone che ruota intorno alla scuola: per intenderci, nel nostro solo Paese si tratta di 8,5 milioni di allievi, 1,5 milioni di persone che ci lavorano, 17 milioni di familiari accompagnatori. Spariti dalle nostre st…
All’incontro settimanale tra preside e alunni dell’istituto Solari il campione di Germania 2006. Domande a gogo: «Atalanta grande squadra».
«Ora che il numero di morti e di contagi da Covid-19 sembra non spaventare più, e che si parla con insistenza di una Fase 2 di ritorno al lavoro, voglio raccontare quello che è successo a me qualche mese fa, per evitare che si faccia lo stesso errore». A parlare è Luca (nome di fantasia per tutelare la sua privacy), e di mestiere fa l’insegnante in scuola superiore a Dalmine.
A scuola non si torna perché ci sono ancora troppi rischi. Questo il pensiero della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
Per le scuole che hanno proseguito l’attività, facendo ricorso alla didattica online, la retta scolastica va regolarmente e indiscutibilmente pagata.
Lo ha dichiarato l’assessore lombardo all’Istruzione: molto difficilmente «i ragazzi lombardi potranno tornare a scuola nelle prossime settimane».
Una prof scrive ai suoi alunni «È misteriosa e meravigliosa, ma è un dono non nelle nostre mani». «Tutto quello che sta accadendo non può lasciarci uguali a prima: ci chiede di crescere, di diventare grandi».
Contributi o tariffe dimezzate. A Treviglio anche parcheggi gratuiti e Ztl sospesa. A Romano contributo agli alunni delle paritarie.
È l’indicazione che Adasm ha dato alle 228 scuole dell’infanzia di città e provincia Sartori: «Vogliamo andare incontro alle famiglie, anche gli istituti hanno però costi da sostenere».
La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina lo aveva già detto alla Camera, e ora, in Senato, lo ha scandito in modo ancora più chiaro: «A scuola si tornerà se e quando, sulla base di quanto stabilito dalle autorità sanitarie, le condizioni lo consentiranno».
Adiconsum e la battaglia dei “nidi”, Busi: «Più di 20.000 le famiglie bergamasche interessate».
La comunità della frazione Sala di Calolziocorte piange la scomparsa di Serena Lanfranchi, stroncata nella prima mattinata di martedì 24 marzo, a soli 45 anni, dal coronavirus. Una giovane solare, molto conosciuta, e la notizia della sua morte è stata accolta con grande dolore.
Sulla scrivania di don Fausto Resmini, alla comunità don Milani di Sorisole, pile di testi, di libri sacri e una montagna di foglietti su cui annotava numeri e nomi di persone che chiedevano un aiuto. Madri di detenuti, parenti di uomini o donne persi per strada, inghiottiti dalla dipendenza da alcol e droghe.