Il problema dei forconi e delle forchette
di Giorgio Gandola Il problema dei forconi non sono le motivazioni, perché chiedere a gran voce un taglio delle imposte che strangolano i cittadini è del tutto legittimo e condivisibile .
di Giorgio Gandola Il problema dei forconi non sono le motivazioni, perché chiedere a gran voce un taglio delle imposte che strangolano i cittadini è del tutto legittimo e condivisibile .
Un giro di tangenti di 14 milioni versati a politici e funzionari comunali di mezza Italia per vincere appalti nel settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti e dei servizi ambientali per un valore complessivo di oltre 260 milioni di euro.
Fermo restando l’efficacia dei controlli si è deciso di puntare sulla videosorveglianza e sulla comunicazione ai cittadini. Palafrizzoni investirà sulle telecamere: «Abbiamo in progetto di installarne 50, portandole a 130».
Tutti d’accordo. Dalla maggioranza alle opposizioni. «È un problema reale – ha convenuto l’ex sindaco Roberto Bruni – il principio è semplice e riguarda il confine tra l’attività istituzionale e l’utilizzo personale». «Bisogna fare chiarezza», ha aggiunto Giuseppe Petralia capogruppo di Forza Italia.
È un uomo di 50 anni, Marco Traversi, che risiedeva a Monza, la vittima dell’incidente sci-alpinistico verificatosi nel primo pomeriggio di domenica 8 dicembre sul versante bergamasco dell’Alta Val Gerola.
Sofia Goggia, caduta nel corso della seconda discesa libera di Lake Louise, è stata sottoposta all’ospedale di Banff a una serie di accertamenti al ginocchio sinistro che parlano di una sospetta lesione al legamento crociato e del collaterale
«Il nostro impegno per contrastare l’evasione fiscale va dagli evasori cosiddetti totali - ovvero coloro che non dichiarano nulla al fisco - fino a chi chiede prestazioni sociali agevolate senza averne alcun diritto». Chi parla è il colonnello Vincenzo Tomei.
Ricorso abusivo al credito, bancarotta fraudolenta aggravata e violazioni tributarie varie. Sono le accuse che hanno portato il gip di Piacenza a emettere quattro ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti imprenditori.
L’avvocato Vito Gritti, responsabile dell’ufficio legale di Palafrizzoni, è stato iscritto nel registro degli indagati per corruzione in concorso con l’ex assessore Marcello Moro e l’impresario Pier Luca Locatelli.
Si è svolto in carcere nella mattinata di martedì 2 dicembre l’interrogatorio di Garanzia per Loredana Zenca, la ragioniera del Comune di Stezzano finita in cella per peculato. La contabile si è avvalsa della facoltà di non rispondere e resta in carcere.
Stando proprio a un bilancio al ribasso, e senza calcolare le spese di benzina, autostrada e pasti, la partita Atalanta-Roma ci è costata almeno 50 mila euro per pagare i 500 uomini delle forze dell’ordine e l’elicottero che ha sorvolato la zona dello stadio.
Ci sono le «Spese per Natale», ma anche per «Strade e Urbanistica», fino al clamoroso «Arredi per le scuole medie», fra le voci giustificative di spesa finite accanto a una serie di bonifici accomunati da due cose: il mittente e il destinatario.
Con oltre mezzo milione di euro di soldi pubblici, ottenuti dalla Lega come rimborsi elettorali, la famiglia Bossi si sarebbe pagata le spese private più varie: dalle multe per migliaia e migliaia di euro al carrozziere, fino alla laurea in Albania di Renzo «il Trota».
Nel mirino della Lega, questa volta, ci finisce la Casta dei parcheggi e delle zone a traffico limitato. Un vero e proprio «fuoco amico» sull’amministrazione Tentorio, dato che i lumbard sono in maggioranza a Palafrizzoni
Alla presenza del Gen.C.A. Vito Bardi, Comandante in Seconda, nonché Ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di Finanza e del Comandante dell’Accademia, Gen.D. Giuseppe Zafarana, si è svolta la cerimonia di apertura dell’anno accademico.
Nuvole al mattino e un po’ di sole al pomeriggio. Il meteo dovrebbe concedere una tregua per godere in tranquillità tutte le occasioni di questa domenica. Fiere, mercatini, degustazioni, musica. Ce n’è per tutti i gusti. FIERE LA POLENTA TARAGNA …
«Ieri pomeriggio, sono pervenute le dimissioni da parte di Loredana Zenca. Ne stiamo valutando la regolarità formale, al fine di renderle esecutive e poter poi provvedere alla sostituzione della dipendente».
Nel corso delle attività di contrasto agli illeciti valutari, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bergamo in servizio a Orio al Serio hanno scoperto venerdì 8 novembre, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, valuta non dichiarata per 95.300 euro.
Mandati di pagamento clonati, oppure la classica cresta per creare una contabilità parallela in nero dalla quale Loredana Zenca attingeva. Sono due tra le ipotesi su cui stanno lavorando il pm Giancarlo Mancusi e la Guardia di finanza di Treviglio.
Ci sono altri bonifici sospetti nei conti del Comune di Stezzano, pagamenti che Loredana Zenca, la responsabile dei servizi contabili e amministrativi arrestata per peculato , avrebbe disposto senza alcuna autorizzazione.