Gentil sesso sì, ma con decisione E i teppistelli del treno restano a terra
Una capotreno decisamente coraggiosa quella vista in azione nella mattinata di giovedì 12 marzo sul treno delle 8.02 da Bergamo a Milano.
Una capotreno decisamente coraggiosa quella vista in azione nella mattinata di giovedì 12 marzo sul treno delle 8.02 da Bergamo a Milano.
Una capotreno decisamente coraggiosa quella visto in azione nella mattinata di giovedì 12 marzo sul treno delle 8.02 da Bergamo a Milano.
Lo sciopero coinvolgerà anche il servizio Trenord: non sono previste fasce orarie di garanzia né servizi minimi.
Ancora una mattinata disastrosa per i pendolari bergamaschi che hanno dovuto sopportare l’ennesimo disservizio di Trenord con il treno delle 7,02 da Bergamo Centrale a Milano, un Vivalto nuovo, che si è rotto causando problemi a circa un migliaio di utenti che è arrivato a destinazione con oltre un’ora di ritardo.
Capotreno in azione per sul convoglio delle 8,32 per Milano. E viene subito rilanciato da Twitter.
«Spettabile redazione, Ancora una volta Trenord, ci delizia con una chicca inedita (almeno per il sottoscritto) da aggiungere agli annali dei disservizi, per cui si potrebbero sprecare pagine e disboscare intere foreste, se si volessero racchiudere in una sorta di almanacco degli orrori ferroviari».
La mail di Maria, pendolare esasperata: «Sono una pendolare della tratta Trenord «Verdello-Pioltello» costretta, ribadisco costretta, a prendere il treno e ad arrabbiarsi ogni giorno».
E dopo giorni, settimane e mesi di ritardi arriva il giorno giusto, quello da cerchiare in rosso nell’agenda del pendolare.
Le proteste su Twitter per la latitanza dei controlli a bordo dei treni. Dalle 20,50 se ne parla a«Bergamo in diretta» con l’assessore Sorte.
L’assessore regionale alla Mobilità, il bergamasco Alessandro Sorte, e i pendolari ferroviari bergamaschi saranno i protagonisti dell’appuntamento settimanale con l’approfondimento giornalistico di Bergamo Tv «Bergamo in diretta».
Presentate in Regione le misure per cercare di migliorare la situazione dei pendolari lombardi: «La sfida è arrivare al 90% di puntualità sulla Bergamo-Treviglio-Milano».
In attesa delle novità annunciate da Trenord e Regione Lombardia sulla puntualità del servizio, i dati di Legambiente offrono qualche interessante spunto di riflessione.
Dopo il via libera del Pirellone all’aumento del 4% dei biglietti del treno i pendolari bergamaschi studiano il da farsi.
La Regione Lombardia ha dato il via ai nuovi adeguamenti tariffari dopo i tagli subiti dal governo.
La mail sconfortata di Roberta, una pendolare alle prese con i disservizi e la confusione di martedì 20 gennaio, sul treno delle 7,02, «in ritardo di 30 minuti e accalcati in modo disumano».
L’assessore Sorte: inaccettabile il continuo «furto» di questi anni. Senza i soldi del Pirellone, aumento dei biglietti.
Mentre il neoassessore alle Infrastrutture incontrava i pendolari bergamaschi, sulle linee da e per Milano si verificavano ritardi e cancellazioni.
Le obliteratrici in stazione a Bergamo? Serve organizzare una caccia al tesoro e se non sai che ce n’è solo una al primo binario rischi di fare una gran fatica o di perdere addirittura il treno.
Le foto che pubblichiamo sono emblematiche: l’immagine di un servizio sempre più difficile da mantenere, tra ritardi e manutenzioni fai-da-te.
L’assessore Sorte: «I pendolari hanno ragione e che le cose debbano cambiare lo dice anche il nuovo amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisé»