Verso il voto per l’Europa, scandali e vantaggi
ITALIA. Ogni giorno che ci porta un po’ più vicini alla data delle elezioni europee dell’8-9 giugno, segna una tacca nel livello di tossicità della vita politica.
ITALIA. Ogni giorno che ci porta un po’ più vicini alla data delle elezioni europee dell’8-9 giugno, segna una tacca nel livello di tossicità della vita politica.
ITALIA. Giuseppe Conte ha scelto la scena pugliese per imporsi al centro dell’opposizione e costringere il Pd ad inseguirlo.
MONDO. Con le elezioni europee ormai vicine e i sondaggi che impazzano, la baraonda delle liste si complica: come da tradizione. E così scoppiano i ««casi» destinati a durare fino a quando non si chiuderanno i giochi.
POLITICA. Romano Prodi lo ha detto in faccia a Giuseppe Conte: «Continuate così e finirete per perdere sempre».
POLITICA. Il Senato ha respinto la proposta della Lega di consentire ai governatori regionali di candidarsi anche dopo il secondo mandato. Solo i renziani hanno votato a favore dell’emendamento che Salvini si è rifiutato di ritirare nonostante i ripetuti inviti a farlo da parte di FdI e Forza Italia che erano contrari: la Lega è andata avanti per la sua strada ed è stata bocciata e isolata.
IL COMMENTO. Una piazza del Campidoglio gremita aldilà delle previsioni ha accolto le delegazioni di tutti i partiti alla manifestazione-fiaccolata in ricordo di Aleksej Navalny e di condanna del regime oppressore di Vladimir Putin. L’iniziativa è stata presa da Carlo Calenda e, a uno a uno, al suo appello hanno aderito tutti i partiti mandando ognuno la propria delegazione, anche se non tutti i…
ITALIA. A Roma non si erano mai visti settecento sindaci e un presidente di Regione a rischio di essere caricati dalla polizia sotto le finestre di palazzo Chigi.
ITALIA. Ci sono due significati politici da rilevare nell’intesa bipartisan che ha condotto il centrodestra e il Pd ad una reciproca astensione sui rispettivi documenti parlamentari (mozioni) in materia di guerra tra Israele e Hamas.
ITALIA. Con l’Election day (accorpamento del voto alle Europee con quello delle Amministrative e Regionali l’8-9 giugno) si apre formalmente la maratona elettorale in un Paese che in realtà è già in perenne campagna.
IL COMMENTO. Le imminenti elezioni europee rappresentano una sorta di cerchio di fuoco per Schlein. Si capisce che sia esitante di fronte a una simile prova. Se l’affronta, sa i rischi che corre: una maggiore distanza elettorale dalla sua rivale Meloni.
ITALIA. Ultimamente la libertà di coscienza non va per la maggiore dentro il Partito democratico. E pensare che l’articolo uno (comma 8) del suo statuto, recita che il Pd «riconosce e rispetta il pluralismo delle opzioni culturali e delle posizioni politiche al suo interno come parte essenziale della sua vita democratica».
POLITICA. Quel che alle 13 era certo e addirittura confermato «da fonti autorevoli», alle 18 non era mai accaduto: all’ora di pranzo tutta la Roma politica si interrogava su cosa si stessero dicendo intorno ad un tavolo apparecchiato di Palazzo Chigi Meloni, Salvini e Tajani.
ITALIA. I sondaggi lo danno in crescita ma di sicuro non quanto le sue ambizioni che sono notoriamente senza confini.
IL COMMENTO. Nel delicatissimo momento delle trattative sul nuovo Patto di stabilità europeo, che potrebbe essere molto penalizzante per il nostro Paese (rientri fissi miliardari dal debito, già stabiliti ex ante ogni anno), sembra che l’Italia voglia giocare col fuoco, facendo saltare la discussione sul Mes che il ministro Giorgetti (Lega) ha assicurato ai soci europei che sarebbe stato in cale…
ITALIA. La partita economico-finanziaria è forse la più delicata tra quelle, pur numerose e difficili, che il governo sta giocano.
ITALIA. Sono giorni cupi per Elly Schlein, la segretaria del Pd che, montata in sella solo otto mesi fa, già sente aria di sfratto. Che in effetti le è già stato notificato via «Unità», il giornale che fu del Pci e che, pur non essendo più l’organo ufficiale di nessuno, è pur sempre espressione di un’area progressista che a quella «testata» è ancora affezionata.
MONDO. Il governo Meloni ha schierato l’Italia inequivocabilmente dalla parte di Israele assalito dai terroristi islamisti di Hamas; ha chiesto che si risparmi la vita dei civili di Gaza e ha assicurato a chi di questi vorrà sfollare verso sud, il proprio aiuto umanitario; ha ripetuto che la soluzione del conflitto non può che essere quella di «due popoli, due Stati» secondo la dottrina Onu.
ITALIA. La furibonda polemica con l’opposizione per il rinvio della discussione parlamentare della proposta sul salario minimo, l’annuncio di una montagna di emendamenti alla manovra da parte delle minoranze, la prospettiva di uno sciopero generale evocata da Maurizio Landini, sono tutti elementi che ci dicono quanto sarà politicamente «caldo» questo autunno.
ITALIA. Il Parlamento italiano non è riuscito a parlare con una sola voce sul conflitto israelo-palestinese.
ITALIA. Sostiene una nota economista che l’Italia ha timore sia che il Patto di Stabilità Ue torni alle vecchie regole pre-Covid sia che esso venga rinnovato.