Vacanze «strane» a Palermo, i ragazzi di Bergamo «sfidano» la mafia
L’ESPERIENZA. Un gruppo di adolescenti di Colognola e del Villaggio tra i luoghi simbolo delle stragi mafiose per scoprire che fare memoria è già un atto di giustizia.
L’ESPERIENZA. Un gruppo di adolescenti di Colognola e del Villaggio tra i luoghi simbolo delle stragi mafiose per scoprire che fare memoria è già un atto di giustizia.
IL PROGRAMMA. In occasione del 79esimo anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana, il 2 giugno Bergamo propone una ricca serie di iniziative aperte alla cittadinanza, tra cerimonie ufficiali e aperture straordinarie.
L’INIZIATIVA. La sede del Comune di Bergamo sarà aperta alla cittadinanza sabato 30 novembre con visite guidate.
A 32 anni dall’assassinio del giudice palermitano e dei cinque agenti di scorta, Palermo celebra uno dei protagonisti più rappresentativi della lotta alla mafia proiettandone il volto sui palazzi della città. Con un’installazione che arriva da Bergamo
Nella Sala Viscontea della sede di Città Alta dell’Orto Botanico di Bergamo è arrivata la mostra che, fino al 30 settembre, racconterà la storia d’Italia dal punto di vista dei suoi testimoni più silenziosi e inaspettati: gli alberi
ITALIA. Nel 2016, l’avvio della maxi inchiesta fu accompagnato da giudizi sprezzanti espressi da importanti leader politici: etichettarono le navi umanitarie che salvano migranti nel Mediterraneo come «taxi del mare» e i loro componenti «amici dei trafficanti».
IL RICONOSCIMENTO. Consegnati i premi ai vincitori del concorso nato con la legge regionale sulla «Riconoscenza alla solidarietà e al sacrificio degli Alpini». Tra i vincitori i bergamaschi Julian Terzi, Andrea Giuliano e l’Isis «Mairone da Ponte» di Presezzo.
FORMAZIONE. Gli allievi delle classi terze con la docente Liotta hanno seguito laboratori sul tema. Dialogheranno con Sonia Alfano (figila di Beppe) e con l’agente della scorta di Falcone, Corbo.
L’INIZIATIVA. Sabato 17 febbraio dalle 14.30 alle 17.30, sono previste visite guidate gratuite.
ITALIA. Finì nel mirino degli odiatori che inquinano i social già nei giorni successivi al delitto di sua figlia Giulia, avvenuto l’11 novembre scorso. A Gino Cecchettin veniva imputato di prestarsi a troppe interviste, di non essere annullato dal dolore.
LOTTA ALLA MAFIA. L’immagine più rappresentativa di Paolo Borsellino sta nel ritratto che gli fece il fotografo Tony Gentile, quello che lo vede sorridente con il suo caro amico e collega Giovanni Falcone.
GIUSTIZIA. Un’ora di colloquio al Quirinale tra Sergio Mattarella e Giorgia Meloni, prima al Consiglio supremo di difesa per parlare del vertice Nato di Vilnius sulla guerra in Ucraina, e poi a quattr’occhi per affrontare il tema spinoso dei casi giudiziari che stanno tormentando il governo e FdI, che alimentano una nuova polemica tra maggioranza politica e parte della magistratura, che mettono …
ITALIA. «La mafia è un cancro per la comunità civile, un’organizzazione criminale per nulla invincibile, priva di qualunque onore e dignità».
L’arresto di Matteo Messina Denaro è, senza dubbio, un successo dello Stato nei confronti della mafia, che ha sempre avuto l’ambizione di presentarsi come anti-Stato. In due modi tra loro intrecciati: da un lato l’impunità per i reati commessi e l’inafferrabilità dei boss che, di volta in volta, si sono succeduti, anche dopo faide interne tra le sue molteplici componenti.
Il commento. In Italia una riforma organica della giustizia con il consenso di due poteri dello Stato, Parlamento e magistratura, pare impossibile. Si tratta infatti di un nervo scoperto. Peraltro andrebbe accompagnata da una ridefinizione del sistema penitenziario, tenendo conto dello stato pietoso delle nostre carceri: in molti casi ospitate in edifici vecchi, sovraffollate e dove quest’anno so…
Scritto e interpretato da Giovanni Soldani, un omaggio a uno degli eroi della storia recente del nostro Paese, «che non profuma di passato ma guarda al futuro». Lo spettacolo sarà ad ingresso gratuito, in occasione dei trent’anni dalla morte del magistrato palermitano
La memoria corre a 150 chilometri orari, insieme alla Fiat Croma bianca blindata, lungo l’autostrada Palermo-Punta Raisi. Giovanni Falcone aveva voluto mettersi alla guida, quel 23 maggio di trent’anni fa. Accanto, la moglie Francesca Morvillo. L’autista Giuseppe Costanza – che alla fine si salvò – fu invitato dal magistrato ad accomodarsi sul sedile posteriore. Corsia di sorpasso, vietato rallen…
La commemorazione Le proposte dell’associazione «Libera», della questura di Bergamo e del Liceo Falcone per fare memoria, insieme ai giovani, all’insegna della legalità
Anniversario In occasione dei 30 anni dalla strage di Capaci e via D’Amelio, Bergamo incontra la figlia di Paolo Borsellino, Fiammetta.
La rassegna Da mercoledì 27 aprile, l’undicesima edizione dell’iniziativa spazierà dall’immigrazione al caporalato fino a toccare la tratta delle donne.