Papa Francesco e i migranti «Respingerli è come la guerra»
«Questo è un conflitto non risolto, questo è guerra, questo si chiama violenza, uccidere».
«Questo è un conflitto non risolto, questo è guerra, questo si chiama violenza, uccidere».
Il Papa ha rivolto «un accorato e pressante appello» per la liberazione di padre Paolo Dall’Oglio (nella foto) il gesuita rapito due anni fa in Siria, come pure dei vescovi ortodossi e delle altre persone «che, nelle zone di conflitto, sono state sequestrate». Per questo Francesco auspica «il rinnovato impegno delle autorità locali e internazionali».
Papa Francesco sta ultimando (ha appena ultimato) il suo viaggio in America Latina. Come da previsione, o forse al di là delle stesse previsioni, è stata una passeggiata, faticosa per lui, ma trionfale: folle strabocchevoli, entusiasmo straordinario. Alla fine il credente che si sente nella Chiesa si mette, in qualche modo, nei panni di Francesco e gode con lui di quel successo.
A caval donato non si guarda in bocca, ma l’espressione del Papa nel ricevere il crocifisso di Evo Morales ricavato dalla falce e martello era davvero curiosa. Qualcosa a mezza strada fra il perplesso e il condiscendente.
C’è una parola chiave nella nuova enciclica di Papa Francesco, una parola che non a caso nel conteggio delle ricorrenze è la più frequente: è la parola «creato» con tutti i derivati. «Creato» è sostantivo ma anche participio passato di «creare», il che sta a ricordare che l’enciclica ha per tema qualcosa che non è stato fatto dagli uomini, che a loro volta sono infatti «creature», ma che agli uom…
Presentata l’enciclica «Laudato si’» di Papa Bergoglio. Il messaggio sull’ambiente: «Curiamo la nostra casa comune». «I popoli hanno pagato salvataggio banche». «Cambiare modello di sviluppo». «Cosa significa il comandamento “Non uccidere” se i poveri muoiono di fame?». Il documento integrale con L’Eco di Bergamo in edicola il 19 giugno.
Intervista a monsignor Dario Edoardo Viganò, direttore del Centro Televisivo Vaticano
«Papa Francesco, un pastore in cammino» è il titolo della videoinstallazione allestita nell’area partenze del Terminal passeggeri dell’aeroporto Il Caravaggio di Milano Bergamo, dove resterà fino al 31 ottobre.
Il Papa ha confermato la disponibilità della Chiesa cattolica, già espressa da Paolo VI, di discutere la data della celebrazione della Pasqua perché
cattolici e ortodossi celebrino la stessa domenica (attualmente c’è una settimana di differenza, giacché le due chiese usano due calendari diversi).
Vent’anni dopo gli Accordi di Dayton, che hanno fermato la guerra, ma fatto crescere via via il peso di una pace mai cominciata, Papa Francesco a Sarajevo ha pronunciato l’unica parola chiave dalla convivenza degli slavi del Sud. È quella che in questi anni tutti hanno cercato di dissimulare.
«Sono venuto come pellegrino di pace e di dialogo». Così Papa Francesco al suo arrivo a Sarajevo, città di cui ricorda i conflitti in un momento che la vede tornata ad essere luogo di convivenza.
Un Papa pastore. Un Papa assente dalla scena della diplomazia mondiale. Un Papa che avrebbe ignorato e sarebbe stato a sua volta ignorato dai potenti. Così, seguendo vecchi schemi, era stato prefigurato da molti osservatori il Pontificato di Papa Francesco. A poco più di due anni dalla sua elezione si può comodamente dire che mai previsione si è rivelata tanto lontana dai fatti. L’elenco delle si…
Il Pontefice: «Da Adamo in poi la colpa è sempre della donna, povera donna, dobbiamo difendere le donne».
«Il cammino della Chiesa è quello della franchezza, dire le cose con libertà». Papa Francesco è imprevedibile e il messaggio diretto al presidente Erdogan sul genocidio degli armeni (cristiani) da parte dei turchi per richiamare l’attenzione del mondo su un altro genocidio in atto (sempre cristiani e sempre in Paesi musulmani) è politicamente dirompente.
«Per il vostro bene, vi chiedo di cambiare vita». È l’appello che, nella Bolla di indizione del Giubileo, Papa Francesco rivolge «agli uomini e alle donne che appartengono a un gruppo criminale, qualunque esso sia». «Per tutti, presto o tardi - ammonisce -, viene il giudizio di Dio a cui nessuno può sfuggire».
Una gioia immensa, una cosa più grande di me, mi sento davvero privilegiato». Sono le parole di Alessio Longhi di Almenno San Bartolomeo, papà di Andrea e Sofia, all’indomani di una Messa di Pasqua particolare.
La comunità internazionale non sia «inerte e muta» di fronte all'«inaccettabile crimine» delle persone uccise per il solo fatto di essere cristiani: «si tratta di una preoccupante deriva dei diritti umani più elementari».
Papa Francesco ha annunciato un Anno Santo straordinario dedicato alla Misericordia nel corso del rito penitenziale nella Basilica di San Pietro.
Poco meno di due anni fa, la sera del 13 marzo 2013, il cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, viene eletto Papa e prende il nome di Francesco.
Lo ha detto il commissario unico, Giuseppe Sala al Gr1, spiegando di essere «confidente che saranno confermate le previsioni di 20 milioni di turisti».