Bergamo piange un altro medico È morto a 70 anni Aurelio Comelli
Sono 11 nelle ultime 48 ore i camici bianchi deceduti in Italia. Il totale sale così 61 dall’inizio del diffondersi del virus.
Sono 11 nelle ultime 48 ore i camici bianchi deceduti in Italia. Il totale sale così 61 dall’inizio del diffondersi del virus.
Un messaggio di speranza nel video realizzato dall’Oratorio di Clusone dove il curato don Alex Carlessi, coristi, giovani, bambini cantano «Resta qui con noi, la notte non verrà».
Il gruppo bergamasco Acque Minerali Bracca e Pineta con stabilimenti a Zogno, in valle Brembana e a Clusone, in valle Seriana, dopo aver partecipato alla catena di solidarietà a sostegno dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, riconosce un bonus del 15% nella busta paga dei dipendenti al lavoro in emergenza Covid-19.
Una coltre bianca ha ricoperto nella notte anche le nostre montagne. Guarda le foto.
Come previsto, è arrivata la neve sul territorio orobico già dalla tarda mattinata di mercoledì 25 marzo, complici le fredde correnti orientali che da qualche giorno soffiano verso la penisola italiana.
Nevica a Clusone, ma anche a basse quote. Fiocchi sulle Orobie. Le foto dei lettori.
Questo spazio è dedicato ai lettori che ci scrivono per condividere i loro sentimenti, i progetti in questo momento di isolamento forzato per combattere il coronavirus. Scrivete al nostro indirizzo email: [email protected] oppure attraverso la pagina Facebook de L’Eco di Bergamo.
Si è spento domenica alla soglia dei 70 anni l’artista di Sovere, personaggio carismatico, fornaio a Endine Le radici nella famiglia, la «lotta» con la materia, l’incontro con la filosofia, lo sguardo di Papa Giovanni.
Affetta da patologia rara era entrata in ospedale il 13 marzo. Riportata a casa è morta giovedì.
L’Aps dei vigili del fuoco della centrale di Bergamo è intervenuta nella mattina di domenica 22 marzo ad Albano Sant’Alessandro.
Il carabiniere, 46 anni, lascia la moglie e una figlia di 10 anni. Era a casa dal 28 febbraio, dopo la scomparsa del suocero per il Covid-19.
Continuano i controlli sulle strade della provincia. Tra le persone fermate dai Carabinieri anche un giovane uscito di casa per andare a vedere un film da un amico.
Giovani in giro a volantinare, casalinga in strada anche se in quarantena, un kebabbaro aperto, due persone che giocavano a tennis, queste e molte altre le situazioni sanzionate nella giornata di venerdì 13 marzo dai carabinieri.
Proseguono a ritmo serrato i controlli da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo, inerenti il mancato rispetto di quanto previsto dal decreto per bloccare la diffusione del coronavirus.
Anche Poste Italiane si sta attrezzando al fine di limitare il più possibile lo spostamento dei lavoratori nel mezzo dell’emergenza sanitaria da Covid-19. È di martedì mattina la notizia che molti uffici postali chiuderanno con diverse modalità.
Praticamente la totalità delle trenta scuole contattate si è organizzata con strumenti digitali.
Notte agitata per una famiglia di Sovere che si è dovuta mobilitare per impedire che un incendio, partito dal garage, intaccasse l’intera abitazione.
Intervento nel pomeriggio di sabato 29 febbraio in via Adamello: a dare l’allarme un vicino di casa. Nessuno è rimasto ferito.
Un uomo è stato denunciato giovedì dalla polizia locale di Clusone per procurato allarme: aveva annunciato sul suo profilo Facebook di essere il primo caso clusonese di coronavirus.
Segnalato da un escursionista di passaggio era caduto per oltre 100 metri, affidato al veterinario di Clusone.