Mercatone Uno, sciopero a sorpresa Lavoratori bloccano tir: «Ora risposte»
Mobilitazione al punto vendita di Verdello. I lavoratori bloccano tir e ingressi. Filcams e Fisascat: «Sempre più chiara l’intenzione di chiudere».
Mobilitazione al punto vendita di Verdello. I lavoratori bloccano tir e ingressi. Filcams e Fisascat: «Sempre più chiara l’intenzione di chiudere».
La stretta intorno ai paradisi fiscali, gli accordi incassati con Svizzera e Liechtenstein e il trattato, più recente, con il Principato di Monaco. Scrivi «cooperazione amministrativa tra Paesi», leggi «contrasto all’evasione fiscale transazionale».
Con la percentuale del 93,9% (cioè quasi 1.700 voti favorevoli) i lavoratori della Brembo hanno approvato, nei giorni scorsi, i contenuti dell’accordo per il rinnovo del Contratto integrativo aziendale relativo al triennio 2014-2016.
L’industria manifatturiera bergamasca, con 9,7 miliardi di euro di valore aggiunto (e 156 mila occupati), è la seconda provincia industriale d’Europa.
Si è respirato un clima particolarmente teso, nelle assemblee del 23 marzo a Grassobbio. I lavoratori hanno proclamato altre 4 ore di sciopero e un nuovo presidio «per difendere il lavoro alla Faac».
Percassi annuncia di aver siglato una partnership con Victoria’s Secret, leader mondiale specializzato nella vendita e distribuzione di prodotti di lingerie e beauty.
«Per uno sviluppo equilibrato e costante del settore vitivinicolo, è fondamentale l’interazione tra Ministero e Regioni». Con queste parole Maurizio Martina, ministro dell’Agricoltura, ha portato il saluto del Governo all’inaugurazione del Padiglione Lombardia a Vinitaly 2015.
Resterà aperta fino alle 21 di domenica quella che promette di essere un insostituibile punto di riferimento per tutti gli imprenditori e gli artigiani della valli bergamasche e bresciane.
È uno dei padiglioni più attesi per questo Expo e anche per il prossimo. Quello degli Emirati Arabi Uniti, progettato dall’archistar londinese Norman Foster, al termine dell’evento milanese verrà infatti smontato e portato a Dubai, per essere riutilizzato nell’esposizione universale del 2020.
Parte la svendita al Mercatone Uno e con essa si profila la chiusura del negozio di Verdello, come anche di altri tre punti vendita in Lombardia
A Bergamo e Dalmine un aiuto anche per trovare la baby-sitter. E con il «lavoro agile» due giorni al mese l’ufficio è la tua casa.
Il centro sta per perdere un altro pezzo, ma soprattutto ci sono altre 13 persone che rischiano di perdere il lavoro.
Via libera definitivo della Camera al decreto legge sull’Imu agricola, che proroga tra l’altro l’esercizio della delega fiscale. Ma è già polemica.
Dall’azienda farmaceutica statunitense che ha investito in ricerca e sviluppo a Lodi a quella indiana che ha acquisito una impresa milanese in difficoltà e ha salvato i dipendenti nel settore valvole, fino al colosso cinese che ha aperto vicino a Segrate il primo centro internazionale sulle microonde nel settore delle telecomunicazioni.
«Sinceramente mi aspettavo alla vigilia di Expo di essere convocato per parlare di assunzioni a Turismo Bergamo, non di esuberi o di riduzione di stipendio».
Anche questa volta è stata una corsa all’esodo. Dal bilancio 2014 di Ubi pubblicato lunedì 16 marzo emerge che le domande presentate dai lavoratori per poter aderire volontariamente al piano di esodo anticipato varato con l’accordo sindacale del 26 novembre sono state in tutto 852.
La comunicazione dell’avvio formale della procedura di mobilità per cessazione di attività è arrivata lunedì 16 marzo mentre era in corso l’assemblea dei lavoratori: dunque è ufficiale, il gruppo Faac intende chiudere lo stabilimento di Grassobbio, facendo così perdere 50 posti di lavoro.
Un nuovo logo presentato in queste ore fa giustizia a favore del prodotto principe dell’agricoltura italiana e lombarda e soprattutto ha l’ambizione di chiarire le dispute legate alla nascita di determinati derivati, formaggi innanzitutto, magari prodotti anche in Italia, ma a volte con latte proveniente da Paesi stranieri, non meglio identificato e quindi dalla qualità assolutamente dubbia.
Sembra non finire mai il crollo degli occupati in edilizia. Secondo gli ultimi dati Istat, le costruzioni assistono da 18 trimestri consecutivi, quasi 5 anni, ad una contrazione del numero degli occupati che non ha pari in altri settori economici.
Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil provinciali puntano il dito contro Sorveglianza Italiana, la società nata nel 2011 dalla fusione dei due istituti Corpo Vigilanza Città di Bergamo srl (CVB) e Istituto Sorveglianza Provinciale Bergamasco spa.