Quel «pin» senz’anima
«Là dentro c’è la vita di mio figlio, ma la Apple non vuole mostrarmela». Là dentro è la scatola nera dello smartphone, l’oggetto che custodisce risate, pianti, ricordi, pensieri, fotografie di un ragazzo cosiddetto «nativo digitale». È la bussola della modernità, un arido telefonino che diventa compagno di vita e custodisce segreti per sempre.