Smog, 25 giorni «fuorilegge» in tre mesi. E il «mal d’aria» si allarga alla campagna
LE CIFRE. Il monitoraggio di Legambiente sui dati dell’Arpa dal 1° gennaio al 31 marzo 2024. Zenoni: ragionare sull’efficacia delle limitazioni temporanee.
LE CIFRE. Il monitoraggio di Legambiente sui dati dell’Arpa dal 1° gennaio al 31 marzo 2024. Zenoni: ragionare sull’efficacia delle limitazioni temporanee.
(ANSA) - ROMA, 22 MAR - Il Ministero dell'Ambiente e le Regioni del bacino padano (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto) hanno deciso di condividere insieme una nota comune da inviare alla Commissione europea, in risposta alla messa in mora a …
(ANSA) - BRUXELLES, 13 MAR - La Commissione europea ha avviato una nuova procedura di infrazione nei confronti dell'Italia per il mancato rispetto degli obblighi sulla qualità dell'aria, evidenziando l'inosservanza della sentenza della Corte di giustizia Ue emessa nel 2020. …
Dopo un 2023 in leggero miglioramento a livello nazionale, i primi due mesi del 2024 fanno presagire un anno funesto per la qualità dell’aria. Facciamo il punto su quanto c’è di vero nelle affermazioni catastrofiste delle ultime settimane, su quanto dobbiamo preoccuparci e su cosa possiamo aspettarci in futuro
IL PROVVEDIMENTO. Le mutate condizioni meteo hanno favorito la dispersione delle sostanze inquinanti, in particolare delle polveri sottili. Le misure restano in vigore in sette province lombarde.
ITALIA. Tira una gran brutta aria, e purtroppo non è un modo di dire. Secondo una nota del Società italiana di medicina ambientale, il nostro Paese è il primo in Europa per morti attribuibili all’inquinamento atmosferico: per capirci si parla di 80mila decessi l’anno, un numero che fa paura.
L’ALLARME. La presidente Lo Palo: «Proseguire con il Piano regionale ». L’assessore Zenoni: «Anacronistiche le restrizioni solo per i Comuni più grandi, si ragioni in ottica di bacino».
(ANSA) - BRUXELLES, 20 FEB - Le istituzioni Ue hanno raggiunto l'accordo sulla nuova direttiva sulla qualità dell'aria. Lo annuncia la presidenza di turno del Belgio. Tra le novità principali del testo proposto per contribuire a ridurre lo smog - …
I PROVVEDIMENTI. Limitazioni al traffico dopo il quarto giorno consecutivo di superamento dei limiti.
La Pianura Padana è una regione densamente popolata e altamente industrializzata, con conseguente emissione di grandi quantità di inquinanti nell’atmosfera. La sua geografia e le sue caratteristiche meteorologiche esacerbano il problema: è infatti circondata dalle Alpi a Nord e dagli …
INQUINAMENTO. Il cambio meteorologico ha favorito una «discesa» delle polveri sottili, terminano le misure temporanee.
REGIONE. Da mercoledì disattivate le misure per la qualità dell’aria nelle province di Milano e Monza, dove i livelli di inquinamento sono rientrati. Restano invece attive nelle province di Lecco e Mantova (1° livello); Bergamo, Brescia e Cremona (2° livello).
L’INTERVISTA. Tiziano Incani si racconta in una pausa delle riprese del «Bepi Quiss»: «In onda dal 2011, la gente ci ama e ne sono felice. L’artista? Come una bombola pronta ad esplodere».
INQUINAMENTO. Lo pneumologo Di Marco: «Correlazione tra l’aria inquinata di questi giorni e l’aumento delle infezioni: bambini e anziani sono i più esposti».
BERGAMO. La centralina Arpa di via Garibaldi, in città, ha toccato il 20° giorno di sforamento dei limiti delle polveri sottili dall’inizio dell’anno. In poco più di un mese si è quasi eguagliato il dato dell’intero 2023.
BERGAMO. Nelle province di Bergamo, Milano, Pavia e Lodi attive da martedì 30 gennaio le misure temporanee di primo livello, secondo livello per Monza e Cremona. Limitazioni per i veicoli più inquinanti e gli impianti di riscaldamento. Ecco cosa prevedono.
LE PREVISIONI. Temperature miti e fuori stagione fino ai giorni della Merla. Sabato 27 gennaio sono previsti in città 12-13 gradi, ma è allarme per le polveri sottili.
TREVIGLIO. Nel 2023 il limite del Pm 10 ha superato i 50 microgrammi per 28 giorni. L’anno precedente gli sforamenti erano stati 60. Il meteo favorevole.
Un miglioramento che viene dopo alcuni anni di risultati pessimi. Leggi qui le motivazioni.
IL CASO. Non c’è pace per la fontana del Contarini. Prima l’assenza di luci natalizie, ora l’accusa di un certo grigiore.