In Città Alta meridiana danneggiata il 31 dicembre. Il Comune: chi la realizzò pronto a ricostruirla
SULLE MURA. È sulle Mura all’ingresso della cannoniera di San Giovanni. Il Comune: denuncia contro ignoti. Intanto il bel gesto di Remuzzi Marmi.
SULLE MURA. È sulle Mura all’ingresso della cannoniera di San Giovanni. Il Comune: denuncia contro ignoti. Intanto il bel gesto di Remuzzi Marmi.
NEL BRESCIANO. Il delitto a coltellate a Provaglio d’Iseo, la vittima aveva 42 anni.
IL DRAMMA. La piccola di 3 anni è stata sottoposta all’ospedale di Bergamo ad un intervento chirurgico alla testae attualmente si trova in terapia intensiva al Papa Giovanni XXIII.
LA SCOPERTA. La polizia locale di Osio Sotto è risalita a lui dalla targa del furgone. Denunciato, rischia un’ammenda da 6.500 euro.
MOMENTI DI TENSIONE. La denuncia di un barista in via Pignolo a Bergamo: «Avevo redarguito il ragazzo perché scendeva contromano a tutta velocità in Vespa creando pericolo».
A CAPODANNO. L’episodio è avvenuto il 1° gennaio sul convoglio Trenord delle 18,02, diretto da Bergamo a Milano Centrale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Treviglio. La corsa delle 19,05 cancellata.
IN CARCERE. Già ai domiciliari a Dalmine dopo che a gennaio era stato trovato con la droga e 250mila euro in auto, l’uomo è stato raggiunto dai carabinieri che lo hanno portato in carcere a Bergamo su provvedimento del Tribunale di Palmi, in provincia di Reggio Calabria.
L’INTERROGATORIO. Rocco Modaffari, nel corso dell’interrogatorio di convalida di stamattina, 31 dicembre, avrebbe ammesso di aver sparato per paura.
PONTIROLO. Nella giornata di martedì 31 dicembre l’interrogatorio di Rocco Modaffari con il gip. L’uomo accusato di aver ucciso Roberto Guerrisi di Boltiere «ha chiarito tutto, dando la sua versione dei fatti», dice il suo avvocato Emanuele Occhipinti.
VIA D’ALZANO. Due raid nella notte tra il 23 e il 24 e tra domenica e il 30 dicembre. Una denuncia presentata ai carabinieri: «Si intervenga».
IL DELITTO. I carabinieri sono tornati alla Db Car con le Unità cinofile, i droni e i metal detector nella giornata del 30 dicembre dopo l’uccisione di Roberto Guerrisi di sabato scorso. L’arma era in una cabina elettrica nella strada dietro il capannone.
CLUSONE. Hanno tra i 14 e i 16 anni: sono ritenuti responsabili di alcuni colpi messi a segno la scorsa estate, oltre a furti, lesioni personali e spaccio.
IL FURTO. Due dei tre grandi orsi peluche, ormai di casa da anni sui tavolini esterni del locale in Città Alta, sono stati rubati nella serata di domenica 29 dicembre. «Prevista anche una ricompensa».
IL COLPO. Banda del botto in azione alla Bcc sotto il porticato di via Cesare Battisti.
IL RICORDO. L’omicidio di Roberto Guerrisi a Pontirolo, parenti e amici tracciano un profilo dell’uomo freddato sabato pomeriggio a Pontirolo.
LE TESTIMONIANZE. I familiari di Guerrisi, il 42enne ucciso: abbiamo visto spuntare da sotto i citofoni una mano con una pistola. Fermato un 58enne: è lo zio del fidanzato della ragazza.
IL 27 DICEMBRE. Quest’anno 15 raid, l’ultimo il 27 dicembre notte: locali a soqquadro, furti e spinelli. I dirigenti:«Tra i barbari non vogliamo starci». La sindaca media: addio congelato. In arrivo le telecamere.
I PRECEDENTI. Alcuni sono maturati nel contesto - apparentemente sicuro - delle mura di casa, altri per strada nel cuore della notte. Sono sei gli omicidi registrati quest’anno nella Bergamasca, casi di cronaca nera che hanno spezzato vite e scosso comunità.
LA SVOLTA. Dopo una notte di interrogatori, i carabinieri hanno fermato un uomo di 58 anni per l’omicidio di Roberto Guerrisi, il 42enne operaio alla Tenaris Dalmine ucciso dopo un litigio con un colpo di pistola. È lo zio del ragazzo della figlia della vittima.
LA TRAGEDIA. La vittima è Roberto Guerrisi, 42 anni di Boltiere. Gli interrogatori dei carabinieri sono proseguiti per tutta la notte.