Farmacie nel mirino a Casirate e Treviglio: spaccate con tombini
I FURTI. Vetrina rotta a Casirate: via 300 euro. A Treviglio il vetro ha invece retto. Colpo anche a Cascine San Pietro.
I FURTI. Vetrina rotta a Casirate: via 300 euro. A Treviglio il vetro ha invece retto. Colpo anche a Cascine San Pietro.
IL CASO. Sono entrati nella lavanderia self-service di via Libertà e, in pochi minuti, hanno sfondato una delle tre vetrine dell’attività.
22 anni per l'omicidio volontario di Rosanna Aber più un anno per i prelievi di denaro non autorizzati.23 anni di reclusione complessivamente è la pena chiesta dal pm Guido Schininnà nei confronti di Kristina Mikalciuk, la colf ucraina che il …
CON UN COLTELLO. Attimi di paura nel pomeriggio di domenica 24 novembre nel parcheggio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove una donna che si stava recando alla sua autovettura è stata minacciata da un uomo che, puntandole un coltello addosso, si è fatto consegnare il portafogli, dentro il quale c’erano circa cento euro.
L’EPISODIO. Domenica 24 novembre i carabinieri di Urgnano sono intervenuti per un’auto che impediva il passaggio. Dentro c’era un 47enne ubriaco che ha spintonato i militari e sfidandoli.
IL CASO. Litiga con la fidanzata e va in escandescenze: per paura la donna trova riparo dal parroco che chiama i carabinieri. È successo a Bariano sabato 23 novembre.
IL RICORDO. I compagni e l’Istituto Ivan Piana di Lovere hanno ricordato Sara Centelleghe, uccisa un mese fa a Costa Volpino. Una targa per ricordarla e le lettere per far sentire la vicinanza e l’affetto di prof e ragazzi alla famiglia.
LO SPAZIO D’ASCOLTO. L’associazione «La Svolta» ha avuto 5-6 accessi al mese, contro i 2-3 degli anni scorsi.
La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e di genere ci ricorda che la violenza non è circoscritta a gesti estremi, ma si annida e germina anche nelle parole, nei comportamenti e nelle dinamiche quotidiane. Per contrastarla, educazione nelle scuole e presa di responsabilità da parte degli uomini hanno un ruolo fondamentale.
L’EPISODIO. Colpito a coscia e addome, arriva in ospedale in auto. Operato, adesso è fuori pericolo. L’autore si costituisce: denunciato.
TRUFFA SVENTATA. Un 51enne aveva 4.000 euro e gioielli. Un finto legale aveva telefonato alla vittima dicendo di un incidente stradale al figlio.
LE INDAGINI. Fermato l’aggressore nei pressi della Questura di Bergamo e denunciato a piede libero. Il ferito soccorso nei pressi dell’ospedale Papa Giovanni XXIII: ora è in Terapia intensiva.
LA POLIZIA DI STATO. La polizia ha fermato uno dei due alla guida del furgone, con le chiavi che aveva in tasca si apriva la porta di un appartamento trasformato in laboratorio di spaccio in provincia di Bergamo.
LA SENTENZA. Il processo d’appello ha confermato l’ergastolo per le due figlie accusate insieme all’ex fidanzato di una delle due gli assassini dell’ex vigilessa di Temù.
L’AGGRESSIONE. L’uomo è stato medicato in ospedale. Gli aggressori sarebbero un gruppo di minorenni.
LA MANIFESTAZIONE. Oltre 680 firme e l’adesione di più di 50 istituzioni, associazioni, sindacati, organizzazioni della comunità civile e sociale all’appello della Rete bergamasca contro la violenza di genere. Il 25 novembre alle 18 appuntamento per il corteo che muoverà dalla Stazione di Bergamo verso Piazza Pontida.
LA STORIA. La «banda dei cosmetici» nella zona artigianale verso Grignano. Abbandonato nella fuga un furgone con la merce, recuperata dai carabinieri.
Le colonne di auto procedono a passo lento nel silenzio del mattino. È stato un avvio di giornata complicato a Grumello al Piano, dove gli automobilisti in ingresso in città hanno dovuto fare i conti con le modifiche alla viabilità dovute all’avvio del cantiere per la realizzazione dell’e-Brt, la linea di autobus elettrici che collegherà Bergamo con Dalmine e Verdellino.
SICUREZZA. In campo gli operatori di polizia di stato, con unità cinofila, dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia locale.
MONDO. Prima di Cristo i minori non valevano niente, le loro vite erano appese a un filo, valevano poco più di un animale, soprattutto i fanciulli di strada. Quelli che si vedono ancora oggi per le bidonville di Rio o nelle strade di fango di Port-au-Prince.