Meno reati nel 2021e a Capodanno controlli anti Covid
In crescita solo lesioni e rapine. Il questore: per truffe e frodi online una direzione ad hoc. Voci di promozione a Firenze: Auriemma non smentisce.
In crescita solo lesioni e rapine. Il questore: per truffe e frodi online una direzione ad hoc. Voci di promozione a Firenze: Auriemma non smentisce.
Due settimane fa erano 57 casi ogni 100 mila abitanti. Gli Ambiti più colpiti: Valle Brembana e Valle Imagna, Bergamo e Villa d’Almè. La provincia resta al di sotto della media nazionale.
In questura Questura si è tenuta la riunione tecnica di coordinamento presieduta dal Questore, Maurizio Auriemma, con le varie forze dell’ordine e le aziende del trasporto locale e provinciale: dal 6 dicembre controlli rafforzati nelle aree urbane con maggiore concentrazione di esercizi commerciali e della «movida», durante le ore di punta, i fine settimana e le festività natalizie.
Il tasso di incidenza, nella settimana 17-23 novembre 2021, è pari a 57 nuovi casi per 100.000 abitanti (ovvero 0,57 per 1.000, nella metrica utilizzata a livello di singoli comuni), confermando la tendenziale crescita della curva epidemica rilevata già la scorsa settimana (40 nuovi casi per 100.000 abitanti vs i 26 di quella precedente).
Il monitoraggio dell’Ats di Bergamo per la settimana 10-16 novembre: 40 nuovi casi per 100 mila abitanti, nella settimana precedente erano 26. «Confermata la tendenziale crescita della curva epidemica».
Leggera risalita, numeri però radicalmente diversi: da 412 a 27 casi settimanali ogni 100mila abitanti. Ora 384 degenti, erano 5.840.
Lucia Antonioli, a capo del Dipartimento di Igiene e Prevenzione dell’Ats di Bergamo da oggi in pensione ricorda il lavoro per domare lo tsunami: «Ricevevo 600 segnalazioni al giorno da tracciare nel marzo 2020: un dolore disarmante».
Per il professor Giorgio Palù (Aifa) l’opzione resta sul tavolo. «Per i richiami opportuno coinvolgere l’intera popolazione over 50 in primis».
La Gran Bretagna di questi giorni è l’esempio tangibile di un malinteso senso di libertà. Soprattutto i no vax e i no Green pass nostrani dovrebbero rifletterci sopra invece di occupare i porti e gridare alla dittatura sanitaria. Come è noto il Regno Unito è nel mirino di una terza ondata gravissima, che registra 200 morti al giorno nonostante la doppia vaccinazione di gran parte della popolazion…
Carola Frediani scrive di privacy, sorveglianza e cybersicurezza. Si collegherà da remoto a Bergamoscienza per un incontro su questi temi sabato 16 ottobre alle 17 al Centro Congressi Giovanni XXIII. L’abbiamo intervistata in anteprima
È uno dei dilemmi di stagione, soprattutto per i più piccoli: come distinguere un raffreddore - o comunque un malanno tipico dell’autunno - dal Covid?
Sono i più giovani a fare da traino per «l’effetto green pass»: le prenotazioni per le vaccinazioni effettuate hanno visto una crescita soprattutto nella popolazione tra i 20 e i 29 anni.
Sull’attacco hacker al sito istituzionale della Regione Lazio indaga la Procura di Roma. Ma si tratta di un’azione più simile a una guerra che a una rapina o un sequestro d’altri tempi, pur con tecniche postmoderne. In tale azione possiamo cogliere elementi di terrorismo, oltre che di ricatto criminale e ovviamente accesso abusivo ai sistemi informatici, come dice la legge. In realtà si tratta di…
L’epidemiologo Carlo La Vecchia mette in guardia sulle conseguenze legate alla nuova tipologia di virus «Anche in Lombardia a fine luglio riguarderà il 50% dei contagi. Va ulteriormente accelerata la campagna vaccinale».
A tracciare il bilancio è Ats Bergamo che continua a monitorare la diffusione del virus nelle scuole tra studenti, insegnanti e personale scolastico.
Mario Grazzini, 52 anni, di Mozzo, storico barista a Oriocenter, si è ammalato nei giorni più bui della pandemia a Bergamo. «Ho chiuso gli occhi e mi sono svegliato in ospedale a Bonn, in Germania. Sono tornato in Italia dopo un mese ai primi di maggio 2020, sulle mie gambe. Ho visto e vissuto tanta sofferenza, sono una persona nuova».
Paolo Spada (Humanitas): «Con la situazione in miglioramento potrebbe calare l’interesse: utile introdurre un meccanismo premiale».
L’ultimo caso risale alla settimana scorsa: una grossa società per azioni lombarda si è vista «sequestrare» i server con tutti i dati da parte di anonimi (ovviamente) hacker, che hanno chiesto in cambio, per «liberarli», un corrispettivo in bitcoin pari a quattro milioni di euro.
Nel caso specifico, spiega ancora in una nota, viene utilizzato un indirizzo fittizio di posta certificata, simile a quelli Inps, e la mail è firmata con nome e cognome di un funzionario dell’Istituto realmente esistente.
Il professor Galli: è un virus di lungo corso. «Vaccinare in fretta significa ridurre la sua circolazione».