Guia, la prima grillina in Parlamento Campagna elettorale con 120 euro
Trevigliese, 33 anni, laureata in ingegneria gestionale, la Termini è l’unica parlamentare eletta del Movimento 5 Stelle.
Trevigliese, 33 anni, laureata in ingegneria gestionale, la Termini è l’unica parlamentare eletta del Movimento 5 Stelle.
Il candidato del Movimento 5 Stelle in Regione, il bergamasco Dario Violi, commenta il voto e apre a una collaborazione a obiettivi con il nuovo presidente.
Le prime dichiarazioni a caldo dopo la sconfitta alle Regionali ai microfoni di Enrico Mentana su La7.
Elezioni politiche e regionali 2018, su L’Eco di Bergamo in edicola martedì 6 marzo i risultati nella Bergamasca, paese per paese, con analisi e interviste ai protagonisti.
Il passaggio di consegne fra il governatore uscente e il vincitore delle elezioni, Attilio Fontana, dovrebbe essere intorno al 20 marzo.
«Sono e rimarrò populista: chi ascolta il popolo fa il suo dovere. Di ”radical-chic” gli italiani non ne hanno più voglia». Lo ha dichiarato Matteo Salvini commentando dal quartier generale della Lega, in via Bellerio a Milano, i risultati delle elezioni politiche. Il voto, ha aggiunto, ha «punito l’arroganza di Renzi e dei suoi».
Sono state due le partite di ieri giocate in Europa: il voto in Italia e quello della base socialdemocratica tedesca che ha dato il via libera alla Grande coalizione, quindi al quarto governo dell’inossidabile Angela Merkel e al terzo delle larghe intese fra popolari e Spd. Quanto ai paralleli con l’Italia, si tratta solo di una coincidenza di tempi: tutti i leader (Renzi e Berlusconi, ma anche S…
Dai primi dati emersi nella notte elettorale vengono alcune considerazioni politiche generali prima ancora che previsioni sulle maggioranze numeriche che potranno (potrebbero?) dar luogo ad un governo, cosa in questo momento avvolta nell’ombra delle possibilità. E le considerazioni politiche si riassumono in una singola affermazioni: le urne hanno fatto prevalere l’onda della protesta sui partiti…
La Lega primo partito in Regione: in molti paesi supera il 40% di preferenze: a Pontida si «ferma» al 38.8%. I risultati definitivi al Senato.
Un distacco di molti punti. Attilio Fontana tra il 38 e il 42%, Giorgio Gori tra il 31 e il 35%. Questi i dati dei primi exit poll della Rai sulle elezioni regionali della Lombardia.
Il dato locale delle elezioni politiche a Bergamo rispecchia quello nazionale, con la Lega che vola mentre crolla il Pd. Fino ad ora
Quando ormai lo spoglio delle schede elettorali è quasi terminato, il Movimento 5 Stelle si conferma il primo partito alle elezioni politiche con il 32% dei consensi, mentre il centrodestra è la prima coalizione con il 37%. La coalizione di centrosinistra, invece, fa registrare un 23%, con il Pd però che si tiene sotto la soglia del 20% sia alla Camera che al Senato.
Di Alberto Ceresoli
Anche se non sono mancati toni accesi e violenti, quasi pulp, quella appena conclusa la si può archiviare come una campagna elettorale in bianco e nero, un po’ triste, come quelle vecchie fotografie che ritraggono una giostra senza bambini.
Ci vorrà minimo un mese, forse anche di più. Una volta scrutinate tutte le schede e proclamati i risultati, lunedì comincerà la maratona per trovare i nuovi presidenti delle Camere e formare il nuovo governo.
L’affluenza in bergamasca rimane la più alta della Lombardia con il 79,95%.
Urne aperte oggi dalle 7 alle 23: gli elettori sono 868 mila. Tagliando antifrode sulle schede. Uffici disponibili per chi non ha i documenti, «reclutati» 83 sostituti per le operazioni elettorali ai seggi.
Il voto di domani è un «rebus avvolto in un enigma», come Churchill diceva dell’Urss. La discussione sul premier e sulle larghe intese è stato un gioco di società, perché da lunedì si torna sul pianeta della concretezza. Questa legge elettorale in un sistema a tre poli difficilmente fabbrica chiare maggioranze di governo: potrebbe essere solo il primo tempo, un voto che apre ad una transizione. I…
Volete fare lo scrutatore ai seggi? L’appuntamento per le nomine dell’ultimo minuto è oggi, sabato 3 marzo, alle 16 nell’atrio di Palazzo Uffici, piazza Matteotti.
I candidati a presidente della regione Lombardia a confronto con ampie interviste e tutto quello che c’è da sapere per il voto di domenica. In edicola con l’Eco di Bergamo.
E anche questa volta siamo riusciti a vivere «la più brutta campagna elettorale di sempre»: ogni tappa che si raggiunge porta con sé la certezza che la prossima sarà peggio. Si dirà: colpa dei partiti. Anzi, dei leader. Della situazione, del contesto, del clima perché no? Colpa della legge elettorale, questo strambo «Rosatellum» un po’ maggioritario ma soprattutto proporzionale che ci ha fatto to…