Due mesi in zona bianca: i casi sono aumentati ma decessi giù del 94%
Incidenza cresciuta, dopo il picco però la parabola è in discesa. Effetto vaccino: 4 vittime contro le 64 dell’anno scorso nello stesso periodo.
Incidenza cresciuta, dopo il picco però la parabola è in discesa. Effetto vaccino: 4 vittime contro le 64 dell’anno scorso nello stesso periodo.
L’analisi di Ats: nella Bergamasca 757 in isolamento obbligatorio perché positivi e 375 in isolamento fiduciario perché «contatti». «Il motivo? I contatti non vengono dichiarati per permettere loro di fare le ferie».
Il rischio di entrare nella zona gialla è alto e concreto per la Sicilia e la Sardegna, al punto che l’andamento dei casi e dei ricoveri lascia prevedere che il passaggio possa avvenire fra appena 10 giorni per la Sicilia e fra 17 per la Sardegna.
L’epidemiologo Carlo la Vecchia: in un mese si è passati dal +100% di nuovi positivi al +9,8%. «Possibile il picco a Ferragosto, poi la tendenza potrebbe interrompersi».
Zucchi (Ats): «Maggiore socialità e quindi facilità a trasmettere il virus. Percorso vaccinale da incentivare»
Numeri stabili, al netto di piccole oscillazioni. Pezzoli: «Con l’avanzare della variante Delta sono sempre più giovani». Nel weekend ricoverato un 20enne.
La diffusione nella fascia 14-24 anni è nettamente superiore a quella degli ultrasessantenni. Dal 12 al 18 luglio sono 80 i nuovi casi ogni 100 mila abitanti: il 27 giugno erano a quota 12 (14-18 anni) e a 17 (19-24).
Medici e virologi stanno ancora indagando sul cosiddetto «long Covid», cioè i molteplici effetti che il SarsCov-2 può avere sul corpo delle persone a mesi di distanza dal momento del contagio. Osservatori e cittadini di tutto il mondo, però, potrebbero realizzare presto che c’è un altro effetto di lungo termine della pandemia, un contagio di natura politica che scuote alle fondamenta Paesi pur di…
«Di fatto siamo già nella quarta ondata. Stiamo assistendo a un colpo di coda del virus e temo che in Italia arriveremo a 10 mila casi al giorno nel giro di due o tre settimane». Il virologo Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene all’Università Statale e direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi di Milano, non usa giri di parole.
Un mese fa erano 210. La variante Delta è tracciabile nella nostra provincia intorno al 50% delle genotipizzazioni sui casi positivi.
Il presidente della Repubblica incontra al Quirinale la stampa parlamentare: «Senza attenzione e responsabilità rischiamo nuove chiusure».
Marco Rizzi, direttore Malattie infettive del «Papa Giovanni»: per un autunno tranquillo bisogna proteggere i ragazzi.
Spada (Humanitas): aumenteranno anche i ricoveri, ma la differenza rispetto ai contagi delle precedenti ondate risulta evidente.
Bergamo, il monitoraggio Ats della settimana 14-20 luglio: i numero di Comuni con zero casi incidenti scende a 188 (77%), contro i 205 (84%) della scorsa settimana e i 210 (86%) di due e tre settimane fa. I due Ambiti territoriali che si mantengono «Covid-free» sono Valle Imagna-Villa d’Almè e Alta Val Seriana-Val di Scalve.
Salgono ancora leggermente i positivi ai test per i Covid individuati nelle ultime 24 ore, sono 3.127 secondo i dati del ministero della Salute diffusi domenica 18 luglio.
La curva epidemica dopo alcune settimane di costante calo è tornata a salire anche se in una situazione di bassa incidenza. Sono i primi segnali della diffusione della variante Delta anche nella nostra provincia. Bisogna continuare la campagna di vaccinazione e tenere alta l’attenzione.
Situazione stabile in Bergamasca: bassi valori di incidenza, i Comuni con zero nuovi casi sono 210 come la settimana scorsa. Lo rileva l’Ats di Bergamo nel report della settimana 30 giugno - 6 luglio.
Venerdì 2 luglio in Lombardia non sono state segnalate vittime del Covid. Non accadeva da ottobre. Lo ha rimarcato in un tweet l’assessore al Welfare Letizia Moratti, che ha aggiunto: «Possiamo guardare al futuro con più speranza». Le terapie intensive continuano a svuotarsi in modo esponenziale, altro dato molto incoraggiante. Il ministro della Salute Speranza durante un convegno ha detto che è …
La Valle è Covid-free: «Festeggiamo, con la dovuta cautela». Terzi (Albino): consulto ancora ogni giorno il «cruscotto». Bertocchi (Alzano): si riparte, ma il dolore profondo resta.
È quanto si legge nel monitoraggio Ats relativo alla settimana 23-29 giugno. «I dati confermano e rinforzano la decrescita della curva epidemica».