Fontana: «Lombardia resta gialla. Ora semplificare regole di quarantena»
La Lombardia resta in zona gialla. Lo confermano i dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e Ministero della Salute.
La Lombardia resta in zona gialla. Lo confermano i dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e Ministero della Salute.
Covid, i dati del monitoraggio nelle scuole sul territorio bergamasco e regionale.
«Nell’attesa di un vaccino più specifico, sarebbe il caso di ragionare sulla quarta dose per determinate categorie di soggetti».
Epidemiologo e componente del Cts lombardo: «Con l’arrivo del picco non si è fuori dal pericolo, la discesa solo a marzo».
Non accadeva da novembre. La regione per ora resta «gialla». In Bergamasca ieri 2.999 positivi e 4 morti, giù media dei contagi e incidenza
Il professor Andrea Crisanti ha depositato la sua consulenza per i pm di Bergamo. Quando fu scoperto il paziente Uno positivo al Covid all’ospedale di Codogno (Lodi), nel febbraio 2020, nell’ospedale di Alzano c’erano «già un centinaio di contagiati» dal virus. Il Procuratore di Bergamo:«Prematura ogni esternazione».
Anche se è inverno, si starà tra i banchi «come d’autunno sugli alberi le foglie». Oggi il mondo della scuola rientra in classe ma è come una scommessa, ogni giorno potrebbe scattare l’ordine di rintanarsi in casa e seguire le lezioni attraverso la Dad, la didattica a distanza. Sarà come stare in trincea, ma è difficile evitare questa specie di roulette russa cui sono sottoposti studenti, insegna…
Per evitare assembramenti trasferite molte attività online per i mesi di gennaio e di febbraio.
Cosentini, direttore Centro Eas: siamo sotto stress. «Lavoriamo su due binari. Per i contagiati area con 12 letti, sempre pieni».
Aumento in tutte le strutture. Lunedì altri 1.175 nuovi positivi. La Vecchia: «Se la velocità in Lombardia non cala, rischio zona arancione ».
La senatrice Pergreffi (Lega): «Ritardi anche nelle consegne di bollette e documenti bancari». La replica di Poste italiane: faremo opportune verifiche.
Sono 61.046 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore (il 1° gennaio erano stati 141.262). E’ quanto emerge dal bollettino del Ministero della Salute reso noto domenica 2 gennaio, secondo cui le vittime sono 133 mentre sabato erano state 111.
Altro record di contagi, aumentano i ricoverati. «La curva crescerà probabilmente per altre tre settimane».
Sono 141.262 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore. Un dato che porta a oltre un milione il numero di persone attualmente positive al virus in Italia: 1.021.697.
I dati del 29 dicembre nel report della Regione Lombardia. Oltre 209 mila tamponi, tasso di positività al 15,5%. Aumentano i ricoveri nei reparti ordinari (+133), lieve flessione per le terapie intensive (-2). Le vittime sono 28.
Il report di giovedì 23 dicembre: positività al 6,2%. Le vittime sono 45. Il governatore: «I dati del monitoraggio settimanale confermano, anche per la prossima settimana, la zona bianca». Moratti: «Il virus corre, però se questo non fa crescere in modo esponenziale i ricoveri e conserviamo ancora diversi gradi di libertà, lo dobbiamo all’ottimo andamento della campagna vaccinale».
Fontana: «Speriamo di non cambiare colore fino al 31. Dipende dai numeri».
Al «Papa Giovanni» vengono attivati 6 letti in più nella Torre 2:si potrà arrivare fino a 24. I ricoverati in tutta la provincia salgono a 82. Diciotto, invece, i casi di variante Omicron riscontrati nella Bergamasca.
Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco è questa la quota che si raggiungerà entro due-tre settimane. Intanto raggiunta la soglia di saturazione delle Terapie intensive, la Regione aumenta i posti letto ordinari a 10.237.
Il ministero della Salute ha diramato una circolare nella mattinata di domenica 19 dicembre per mettere in guardia dal virus e dalla variante Omicron. «Le Regioni rinforzino le misure di assistenza, fase acuta».