Quattro Regioni diventano arancioni Covid, ecco i nuovi colori dal 14 febbraio
Abruzzo, Liguria, Toscana i dati peggiorano. La provincia autonoma di Trento diventa arancione e quindi non verranno aperti gli impianti di sci.
Abruzzo, Liguria, Toscana i dati peggiorano. La provincia autonoma di Trento diventa arancione e quindi non verranno aperti gli impianti di sci.
La decisione con l’ultimo consiglio dei Ministri presieduto da Giuseppe Conte.
Vertice tra Regioni e governo in programma oggi, giovedì 11 febbraio, per decidere se prorogare o meno il divieto di spostamento tra le regioni, anche gialle, oppure lasciare libertà di movimento.
Il presidente della Regione Lombardia: «Tornare lunedì in zona gialla è un risultato importante e soprattutto meritato. Anche se francamente continuo a non capire perché il provvedimento non sia stato reso operativo da domenica».
Se un paradosso s’era risolto una settimana fa, quando la Lombardia era stata «scolorita» verso l’arancione dopo sette giorni erroneamente in rosso, qualche cavillo potrebbe intravedersi pure nell’orizzonte di quel che si deciderà nella giornata di venerdì 29 gennaio.
«La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha aggiornato e approvato la propria proposta di linee guida per la riapertura in sicurezza degli impianti sciistici, tenendo conto delle osservazioni presentate dal Comitato tecnico scientifico». Lo fa sapere la Lombardia.
Da maggio scorso «l’Iss ha inviato 5 4 segnalazioni di errori, incompletezze e/o incongruenze alla Regione Lombardia , l’ultima il 7 gennaio scorso». Così l’Istituto superiore di sanità risponde al governatore lombardo, Fontana che poi replica: «Iss, veste sempre più i panni della politica».
Sulla polemica con la Regione il ministro Francesco Boccia è tranchant
«La possibilità di una deroga a livello provinciale già prevista. Gori fa bene a chiederla».
La neo vicepresidente della Regione chiede che gli effetti del decreto del governo siano sospesi in attesa della rivalutazione dei dati e dell’Rt.
Il premier Conte ha firmato nella mattinata di venerdì 15 gennaio il nuovo Dpcm con le misure di contrasto all’emergenza Covid. Ecco le principali novità.
Letizia Moratti, Alessandra Locatelli e Guido Guidesi, il presidente della Regione presenta i nuovi innesti nella squadra di governo dopo il rimpasto
C’è un filo neanche tanto nascosto che lega la strisciante crisi politica dell’agonizzante governo . Conte-due e il caos che sta avviluppando e soffocando la scuola italiana. Paralizzato dai contrasti tra i partiti della maggioranza, il Governo è in un’evidente situazione di stallo, tant’è che pare non sia ancora pronta la bozza che pure si aspetta da settimane del Recovery Plan da portare al Con…
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato nella serata di venerdì 11 dicembre l’ordinanza con cui la Lombardia torna in zona gialla.
Il presidente della Regione Lombardia interviene nella serata di giovedì 3 dicembre anche sulle restrizioni del nuovo Dpcm. Guarda il video delle dichiarazioni.
Attilio Fontana parlerà in diretta a seguito dell’annuncio del passaggio della Lombardia ad zona rossa a zona arancione.
Il presidente della Regione ha anticipato nel pomeriggio di venerdì 27 novembre che da domenica 29 novembre non saremo più zona rossa, ma arancione. Ecco che cosa cambia.
Il Consiglio regionale ha approvato con votazioni per parti separate una mozione urgente, illustrata dal consigliere bergamasco Paolo Franco (Gruppo Misto), sul tema dell’apertura della stagione sciistica.
Dopo due settimane di misure restrittive per le regioni rosse e arancioni potrebbero essere possibili, nella terza settimana, quella di monitoraggio e verifica, «allentamenti per alcune aree, ma questa cosa va ancora stabilita».
«Chiediamo al ministro Bellanova e a tutto l’esecutivo di rivedere l’interpretazione restrittiva in merito alla possibilità di svolgere l’attività venatoria attraverso una “faq” o fornendo chiare indicazioni alle Prefetture delle Regioni in zona “rossa”».
Con riferimento alla data di metà novembre indicata da alcuni media per una nuova serrata totale, Boccia smentisce: «Non c’è, è una data che non esiste», ha detto.