Un mese gratis e una vita in ritardo
Si dice che l’erba del vicino sia sempre più verde. Nonostante la Regione sia più sul rosso andante rispetto al padano Pirellone, in Emilia Romagna lo sono anche i treni.
Si dice che l’erba del vicino sia sempre più verde. Nonostante la Regione sia più sul rosso andante rispetto al padano Pirellone, in Emilia Romagna lo sono anche i treni.
La decisione della Regione: la mensilità gratuita verrà introdotta nei primi mesi del prossimo anno.
La società interviene dopo le critiche di Legambiente alla lettera nella quale diffida i dipendenti a divulgare documenti aziendali.
Treni, nuovi disagi nel tardo pomeriggio del 23 luglio per i pendolari della linea Bergamo-Milano. Soppressi due treni di punta. Intanto la petizione lanciata da comitati e associazioni per chiedere un servizio migliore ha fatto il pieno di firme.
Attenzione attenzione, uno spettro si aggira per le ferrovie lombarde. Il suo nome è pendolare, ma è un nuovo tipo di pendolare. Il travet fin se de siècle è andato in pensione, dopo una vita trascorsa a cercare il nemico invisibile, quello che lo costringeva a sudare le solite sette camicie sul solito treno sferragliante.
Petizione dei pendolari lombardi indirizzata a Roberto Maroni, presidente di Regione Lombardia, e Alessandro Sorte, assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità che risponde all’appello: «Sostengo le richieste dei pendolari, ma anche il governo faccia la sua parte». L’hashtag per la condivisione social è #firmapendolare e la raccolta firme è ospitata su Change.org.
Pomeriggio da dimenticare sulla linea Bergamo-Milano, dove si registra una raffica di cancellazioni e ritardi.
Secondo i dati presentati, la puntualità dei treni è scesa dall’82% di marzo al 77% di giugno e le soppressioni sarebbero passate dall’1,2% al 2,3%.
Federconsumatori denuncia un episodio accaduto nel pomeriggio di martedì 7 luglio sul treno da Bergamo a Treviglio.
Ci sono treni più o meno intoccabili per l’esercito dei pendolari bergamaschi che ogni mattina va a Milano.
Un’altra giornata da dimenticare per i viaggiatori bergamaschi, che sfogano la loro rabbia su Facebook.
Ritardi e cancellazioni sulla linea Milano-Bergamo: un ritorno a casa decisamente difficile.
Lunghe code davanti agli sportelli infatti sono piuttosto lunghe nel corso di tutta la giornata, con picchi negli orari di punta (di prima mattina e a metà pomeriggio) e un po’ di respiro al di fuori di queste fasce orarie.
Partiranno sabato in mattinata dalla stazione di Bergamo destinati ad Urumqui nella regione dello Sinkiang, Cina, i primi vagoni speciali ribassati carichi con casse di notevoli dimensioni contenenti parti di un macchinario destinato all’industria agroalimentare locale.
Il loro costo è di 600 mila euro l’anno: 12 sono a Bergamo e 5 in servizio a Treviglio.
Ritardi tra i 20 e i 30 minuti sulla direttrice Bergamo-Treviglio-Milano nell’orario di punta dei pendolari. Fermate straordinarie per ridurre i disagi. Il guasto all’altezza di Pioltello.
Accordo raggiunto fra Trenord e sindacati sulla sicurezza dei convogli lombardi dopo l’aggressione col machete a Villapizzone.
Dopo l’annuncio dell’assessore regionale ai Trasporti, il Comitato pendolari bergamaschi prende posizione.
L’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Alessandro Sorte: «Sulla Bergamo-Pioltello-Milano entro aprile 2016 circoleranno 3-4 treni nuovi e il materiale rotabile sulla linea sarà quasi totalmente rinnovato».
Dura presa di posizione dei rappresentanti dei pendolari lombardi. Che non lesinano critiche anche al servizio Trenord.