«Trenord, 4-5 mesi per cambiare» Ma anche l’assessore finisce in ritardo
L’assessore Sorte: «I pendolari hanno ragione e che le cose debbano cambiare lo dice anche il nuovo amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisé»
L’assessore Sorte: «I pendolari hanno ragione e che le cose debbano cambiare lo dice anche il nuovo amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisé»
Legambiente: «La ristrutturazione di Trenord sembra più un ritorno al passato che l’avvio del tanto desiderato rilancio, sempre atteso dai pendolari come un treno in ritardo»
Circoleranno regolarmente le Frecce e i treni a lunga percorrenza di Trenitalia, così come i regionali.
Le amare riflessioni di un pendolare alle prese (in diretta) con l’ennesima serie di ritardi causati da un soccorso sanitario a bordo.
Ecco la lettera che il Comitato Pendolari Bergamaschi ha inviato alla Regione Lombardia e a Trenord dopo gli ennesimi disagi.
«Alla fine dell’anno scadrà il contratto stipulato dalla Regione Lombardia e da Trenord srl. Il trasporto su rotaia operato da Trenord non cesserà perché a inizio di quest’anno una delibera (la n. 1263 del 24.01.2014) ha affidato direttamente senza gara il servizio alla stessa società anche per il periodo 2015 – 2020». Lo annuncia Dario Balotta, responsabile trasporti di Legambiente Lombardia.
Un guasto tra le stazioni di Montello-Gorlago e Grumello sta creando ripercussioni sul traffico della linea ferroviaria.
Mancano pochi giorni a Natale e c’è pure il sole. Sarà per questo che sui treni della Bergamo-Brescia non funziona il riscaldamento?
Il rapporto completo sarà presentato il 18 dicembre, ma dai primi dati resi noti da Legambiente, in Pendolaria 2014 la linea ferroviaria Bergamo-Milano sale sul podio tra le peggiori d’Italia, per la precisione al terzo posto.
Buon lunedì, ma oggi è mercoledì. Trenord proprio non ce la fa ad essere puntuale. Neppure con i tweet.
Regione Lombardia ha stanziato 6, 1 milioni di euro per dare attuazione all’Intesa che prevede la circolazione a titolo gratuito, sui mezzi pubblici, degli agenti e ufficiali delle Forze dell’Ordine, nei giorni in cui non effettuano servizio di pubblica sicurezza.
Poche righe di sfogo in una mail, quelle di un dipendente di Trenord amareggiato per le critiche ricevute, ma che non nasconde i problemi della società.
Manca il capotreno e il viaggio salta. Nuova testimonianza, l’ennesima, dove si racconta il viaggio, sempre pessimo, di un pendolare bergamasco.
Si è tenuta mercoledì 19 novembre l’assemblea dei soci di Trenord nel corso della quale i due soci di Trenord, Fnm e Trenitalia, hanno nominato il nuovo consiglio di amministrazione dell’azienda che gestisce il trasporto ferroviario in Lombardia.
Binario morto. Il sogno della regionalizzazione del servizio ferroviario si sta trasformando in un incubo. In primis per i pendolari lombardi, che da qualche mese in qua ne stanno vedendo di ogni. L’ultima è di lunedì mattina: materiale oleoso sui binari, diventato poi vischioso strada facendo, ma è un dettaglio. Ogni giorno è lastricato di ritardi, disservizi, inconvenienti a metà tra il comico …
Dopo giorni decisamente da dimenticare, finalmente una giornata (quasi) normale per i pendolari bergamaschi. Solo qualche disagio per un guasto del treno da Brescia.
Non bastavano i guasti alla centrale di movimentazione di Melzo che ha messo in ginocchio mezza Lombardia la scorsa settimana, e nemmeno i problemi, come dire, di serie di un servizio pendolari sempre più di basso livello.
La situazione della circolazione ferroviaria potrebbe migliorare e lunedì i treni sulla linea Bergamo- Milano saranno quasi certamente garantiti.
Il guasto alla linea ferroviaria a Melzo è una «emergenza nazionale». Ai pendolari dovremo offrire «mezzi e percorsi alternativi alla ferrovia».
Un indizio è un indizio, due indizi una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova. E nel disastro di Trenord di indizi ce ne sono a bizzeffe ogni giorno, altro che tre.