Treni, 5 milioni di persone a Expo La biglietteria di Treviglio è da record
Da luglio a settembre il balzo. L’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, commenta i dati sull’uso del treno per arrivare nel sito Expo.
Da luglio a settembre il balzo. L’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, commenta i dati sull’uso del treno per arrivare nel sito Expo.
Sarà un conto salato quello che Trenord e Regione dovranno pagare nel mese di ottobre sotto forma di bonus ai pendolari, per i pesanti disservizi registrati sulle linee ferroviarie lombarde nello scorso mese di luglio.
La Regione Toscana offre un contributo fino all’80% per acquistare una bici pieghevole che si porta a bordo gratis come un qualsiasi bagaglio. E per il fine settimana tariffe agevolate a chi visita le città pedalando. Un’idea da esportare anche in Lombardia? Dite la vostra nel sondaggio.
L’ironia del presidente della Provincia Matteo Rossi bloccato sul Frecciarossa insieme all’assessore regionale.
La lettera di un pendolare e la riflessione del Comitato bergamasco sulle novità di Trenord e della Regione Lombardia.
Dario Balotta, responsabile trasporti di Legambiente Lombardia: «Trenord ha fatto arrivare due automotrici 668 dal deposito locomotive di Siena, anno di produzione 1976 (età 39 anni), a quello di Cremona».
Trenord pubblica i dati dei viaggiatori trasportati a (e da) Expo: «Il treno è il primo vettore per Expo 2015 e ci fa molto piacere, perché abbiamo schierato tutte le proprie forze per l’evento internazionale e il team di Trenord ce la sta mettendo tutta».
Legambiente: «Non si riescono a coprire i turni con i macchinisti e i capi treno ed ecco che spuntano 50 euro di incentivo per lavorare nei giorni di riposo»
Il M5S Lombardia ha depositato un’interrogazione a firma dei consiglieri regionali M5S Iolanda Nanni, membro della Commissione Trasporti, e di Stefano Buffagni (membro della Commissione Attività Produttive).
Si dice che l’erba del vicino sia sempre più verde. Nonostante la Regione sia più sul rosso andante rispetto al padano Pirellone, in Emilia Romagna lo sono anche i treni.
La decisione della Regione: la mensilità gratuita verrà introdotta nei primi mesi del prossimo anno.
La società interviene dopo le critiche di Legambiente alla lettera nella quale diffida i dipendenti a divulgare documenti aziendali.
Treni, nuovi disagi nel tardo pomeriggio del 23 luglio per i pendolari della linea Bergamo-Milano. Soppressi due treni di punta. Intanto la petizione lanciata da comitati e associazioni per chiedere un servizio migliore ha fatto il pieno di firme.
Attenzione attenzione, uno spettro si aggira per le ferrovie lombarde. Il suo nome è pendolare, ma è un nuovo tipo di pendolare. Il travet fin se de siècle è andato in pensione, dopo una vita trascorsa a cercare il nemico invisibile, quello che lo costringeva a sudare le solite sette camicie sul solito treno sferragliante.
Petizione dei pendolari lombardi indirizzata a Roberto Maroni, presidente di Regione Lombardia, e Alessandro Sorte, assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità che risponde all’appello: «Sostengo le richieste dei pendolari, ma anche il governo faccia la sua parte». L’hashtag per la condivisione social è #firmapendolare e la raccolta firme è ospitata su Change.org.
Pomeriggio da dimenticare sulla linea Bergamo-Milano, dove si registra una raffica di cancellazioni e ritardi.
Secondo i dati presentati, la puntualità dei treni è scesa dall’82% di marzo al 77% di giugno e le soppressioni sarebbero passate dall’1,2% al 2,3%.
Federconsumatori denuncia un episodio accaduto nel pomeriggio di martedì 7 luglio sul treno da Bergamo a Treviglio.
Ci sono treni più o meno intoccabili per l’esercito dei pendolari bergamaschi che ogni mattina va a Milano.
Un’altra giornata da dimenticare per i viaggiatori bergamaschi, che sfogano la loro rabbia su Facebook.