Caso Yara, sul Dna deperito chiesta l’archiviazione per il magistrato
La giustizia La Procura di Venezia: «Nessuna volontà di deteriorarli». Gli avvocati potranno opporsi.
La giustizia La Procura di Venezia: «Nessuna volontà di deteriorarli». Gli avvocati potranno opporsi.
Giustizia La difesa del 19enne, accusato di omicidio, ha chiesto e ottenuto come testimone al processo il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.
L’indagine Il presidente della prima sezione penale del Tribunale di Bergamo Giovanni Petillo e la responsabile dell’Ufficio corpi di reato del tribunale Laura Epis risultano indagati a Venezia per depistaggio e frode processuale.
Bergamo In primo grado Locatelli era stato condannato a 18 anni per la morte della convivente dopo i maltrattamenti. L’accusa: «Ecco perché fu un omicidio volontario».
Diciotto anni. È questa la condanna nei confronti di Cristian Locatelli, il 42enne di Terno d’Isola, accusato della morte della compagna, Viviana Caglioni, 34 anni, deceduta in ospedale dopo i maltrattamenti subiti nell’abitazione di via Maironi da Ponte, a Valverde, il 31 marzo 2020.
Il pm Carmen Santoro venerdì mattina 15 ottobre ha chiesto una condanna a 24 anni nei confronti di Surinder Pal, indiano di 58 anni, residente a Casazza, detenuto per l’omicidio di Cosimo Errico, 58 anni, docente dell’istituto Natta di Bergamo ucciso il 3 ottobre 2018 nella sua cascina didattica di Entratico, dove l’imputato lavorava.
Processo per l’omicidio di Gianna del Gaudio: continuano in aula le deposizioni dei teste del pubblico ministero. Diffuso anche l’audio della telefonata al 118.
«Volevo emanciparmi ma lui mi ostacolava»: una preside denuncia 20 anni di violenze subite dal marito. Il caso finisce a processo: l’imputato nega gli addebiti.
Una interpretazione giuridica ha evitato la paralisi al processo nell’inchiesta sui carabinieri che contava la bellezza di 1.500 «parti offese». Il che avrebbe comportato l’invio di una enorme mole di convocazioni, una trafila infinita col rischio della prescrizione.
Non c’è pace per l’ex sindaco di Sovere, Luigi Minerva: è stato arrestato per stalking. Un arresto in flagranza di reato avvenuto davanti ai carabinieri che hanno individuato Minerva nei pressi di una delle sue presunte vittime, con in auto arnesi quali un cacciavite, una corda e una tenaglia.
Il Gip Giovanni Petillo ha chiesto al Pm Franco Bettini di riformulare e meglio definire 6 capi d’imputazione relativi all’inchiesta sui carabinieri di Zogno. Si tratta del cosiddetto «filone ospedaliero», ovvero la parte relativa alla violazione e all’utilizzazione di atti d’ufficio.
Tutti assolti: è stato questo l’esito stamattina, giovedì 15 maggio, dell’udienza preliminare relativa al presunto abuso edilizio relativo alla realizzazione della palestra dell’Imiberg.La decisione è del gup Giovanni Petillo.
Sono due rapinatori storici, i piromani accusati di aver dato fuoco a un magazzino dove erano stoccati bancali in legno, nella zona industriale di Grumello del Monte. I carabinieri della locale stazione li hanno arrestati mercoledì 23 aprile.
Picchiata per 16 anni, a volte anche con la scopa e uno scolapasta, insultata e in un’occasione anche costretta a un rapporto sessuale dal marito. L’uomo, operaio 47enne di Osio Sotto, ieri è stato condannato a quattro anni per violenza sessuale
Assolti con formula piena, perché il fatto non costituisce reato. Colpo di scena, in Tribunale, al processo che vedeva imputati quattro ex componenti del Cda del Consorzio di polizia locale dell’Isola e l’ex direttore generale, con l’accusa di abuso d’ufficio.
Già lo scorso novembre era finito in manette per aver più volte picchiato l’excompagna, procurandole anche - secondo quanto avevano ricostruito i carabinieri - un aborto (reato per il quale non era però mai stato formalmente indagato).
L’abuso edilizio al Collegio Baroni è estinto, perché Comune di Bergamo e Sovrintendenza ai Beni architettonici hanno emesso il decreto di sanatoria. E, dunque, si profila l’archiviazione del reato per tre dei cinque indagati.
Non saranno parte civile gli abitanti del quartiere di Santa Lucia che con i loro esposti avevano fornito lo spunto alla Procura per aprire l’inchiesta sul presunto abuso edilizio nella realizzazione della palestra della scuola Imiberg.
Una condanna per omicidio colposo e una restituzione di atti alla Procura per valutare se procedere contro una testimone a difesa per falsa testimonianza. È accaduto al processo per la morte, in seguito a incidente stradale, di un giovane di Cologno al Serio.
Sequestrati, dissequestrati, quindi di nuovo bloccati e poi restituiti nella gran parte. La vicenda dei conti correnti dell’ex assessore comunale Marcello Moro, sotto inchiesta per vari reati tra cui truffa, falso e corruzione, non sembra aver fine.