Sopravvissuta tre notti all’addiaccio La custode: «Non ricordo nulla»
«Sono uscita per comprare le sigarette, poi non ricordo più nulla di quel che mi è capitato». Sono queste le prime parole di Maria Luisa Longobardo sussurrate al marito.
«Sono uscita per comprare le sigarette, poi non ricordo più nulla di quel che mi è capitato». Sono queste le prime parole di Maria Luisa Longobardo sussurrate al marito.
Un anziano di 78 anni è stato investito sabato 25 ottobre a Costa Volpino, in via Nazionale. È successo poco dopo mezzogiorno. Sul posto elisoccorso e ambulanza del 118 con i carabinieri di Clusone.
«Ci sarà da riflettere molto e in maniera approfondita sulla non-gestione di questa emergenza». Raffaello Colombo, con il suo gruppo di Unità tecnica di soccorso di Darfo, sa che andrà incontro a delle conseguenze per il suo operato.
È stata ritrovata viva ma in condizioni molto precarie Maria Luisa Longobardo, la custode dell’Accademia Tadini, 60 anni, che era scomparsa martedì a Lovere.
Sono ore di grande apprensione per la comunità di Lovere: da martedì mattina non si hanno più notizia di Maria Luisa Longobardo, la custode dell’Accademia Tadini, 60 anni di età, uscita attorno alle 11 e più tornata a casa.
Nuovo tentativo di furto, nuovo appello che corre su Facebook. La zona colpita questa volta è Pianico.
Non è un errore: i-commerce, perchè qui si parla di istant commerce. A occuparsene due piccole società del Sebino che puntano in alto, con obiettivi ambiziosi.
Da mamma a scrittrice. Emanuela Serughetti ha tre bambini oltre ad essere un’insegnante d’inglese, e ora è anche scrittrice, con un romanzo (è il secondo) dal titolo «Sale», che parla di Sarnico al tempo dei Celti, sulle vie del sale.
Ha letteralmente bloccato la circolazione nel centro di Viadanica l’incidente avvenuto giovedì mattina. L’allarme è scattato intorno alle 9.
Martedì 14 ottobre 2014 saranno eseguiti gli interventi di pulizia straordinaria presso i serbatoi Fless, Prespino e Foppe in comune di Tavernola.
Senatori, industriali, banchieri e patrioti. Un piccolo paese di provincia, Sovere, è lo scrigno che conserva questa storia dimenticata, quella della famiglia Silvestri che tra il XIX e il XX secolo ha avuto due suoi esponenti, Girolamo e il figlio Giovanni, in grado di raggiungere i vertici nazionali dell’imprenditoria, della finanza e della politica.
Si chiama «Leandra» ed è una nuova telenovela che avrà come set proprio la Bergamasca e nello specifico Sarnico. La protagonista? Leandra Pavorè, imprenditrice fai-da-te che racconterà la sua vita puntata per puntata.
Se nel 2015 il cementificio di Tavernola inizierà a bruciare i rifiuti lo si deve al governo Monti . Di uguale, però, c’è il metodo, con le decisioni romane che calano dall’alto sulle «periferie».
Una gara di enduro senza contestazioni da parte degli ambientalisti. Un sogno? No, realtà. Frutto di un compromesso che può «fare scuola».
Si chiamava Gian Franco Lanfranchi, il pensionato di 67 anni residente a Bergamo che ha perso la vita nello scontro sabato sera a Pedrengo, a pochi metri dal confine con Torre de’ Roveri.