In tremila per la Fluorun Di corsa su e giù per Bergamo
Da piazza della Libertà a Città Alta andata e ritorno tra festa e musica.
Da piazza della Libertà a Città Alta andata e ritorno tra festa e musica.
Evento riuscito e rinnovato successo per la FluoRun edizione 2016, l’apprezzatissima marcia serale di 5 km a tema Fluo ormai evento simbolo per «la nuova generazione di runners».
La proposta di Confesercenti in occasione di questi tre giorni dedicati allo street food.
La rissa tra extracomunitari in piazzale Alpini ha innescato una polemica tra parte della minoranza («Meno spettacolo e più sicurezza») e l’Amministrazione comunale che ha risposto per le rime: «Grazie alle telecamere i responsabili sono stai subito assicurati alla giustizia».
Dopo il successo della prima tappa di Milano, grande attesa per la Fluorun di Bergamo, l’apprezzatissima marcia serale di 5 km a tema Fluo ormai evento simbolo per «la nuova generazione di runners».
(ANSA) - ROMA, 7 LUG - Jennifer Aniston, Mika, Nicholas Hoult, Sam Claflin, Matteo Garrone (a cui andrà il premio Truffaut), gli attori di Gomorra - La serie e in chiusura il cast di Braccialetti rossi, che presenterà in anteprima …
Da Praga a Londra, passando per Cipro. Se avete pazienza e fortuna magari trovate l’occasione giusta per voi.
Il terrore e la violenza, seppure a distanza, hanno toccato la nostra vita. Persino la nostra provincia con la morte della giovane mamma Maria Riboli e con la morte degli altri italiani e italiane che in quel momento si trovavano in quel dannato locale. Ormai si globalizza tutto, anche la violenza e la morte.
Al Casual Bartolini incontra Bellavista ed è subito sinfonia di sapori. Incontro di alto livello enogastronomico in una sera d’inizio estate sulla terrazza del nuovo ristorante «Casual» (ex Gourmet) a Bergamo Alta, da fine aprile saldamente nelle mani di Enrico Bartolini, osannato chef oggi sulla cresta dell’onda.
Il New York Times, uno dei giornali più prestigiosi al mondo se non il più prestigioso in assoluto, ne aveva già parlato con un articolo addirittura in prima pagina, ma ora ne riparla nella sua area «education».
È il bergamasco Christian Zamblera a guidare il movimento sportivo della danza italiana, un milione di appassionati e circa un ottavo di iscritti alla FIDS, Federazione Italiana Danza Sportiva, aderente al CONI.
Un cerchio bianco e una linea spezzata color arancio. Se li guardiamo dall’alto, dalle vette di google map oppure su una ipotetica cima orobica, si risolvono a questo i due grandi eventi che hanno scosso la bergamasca: il grande abbraccio alle mura venete e la passerella di Christo sul lago.
È calato il sipario sul progetto «The Floating Piers». Nella giornata finale di domenica 3 luglio, così come nell’intero fine settimana gli afflussi sono stati intensi, ma molto scorrevoli. La stragrande maggioranza dei visitatori è riuscita a raggiungere e percorrere l’opera. L’opera è rimasta aperta per l’ultima volta fino a mezzanotte con accessi concessi fino alle 22.
L’abbraccio delle Mura, oltre a conquistare i bergamaschi, che hanno affollato Città Alta per il record da Guinness dei primati, ha conquistato anche la Rete.
Due comunità in lutto per la tragica morte di Maria Riboli, la giovane mamma bergamasca di 33 anni uccisa nell’attentato dell’Isis in Bangladesh. Originaria di Vigano San Martino, dopo il matrimonio si era trasferita a Solza.
Una donna bergamasca, Maria Riboli, è morta nella strage di Dacca, capitale del Bangladesh.
Scoperta dalla Guardia di finanza di Genova la fabbrica che produceva le maglie false di club di calcio e delle nazionali. Era a Bergamo.
Strage di italiani a Dacca, in Bangladesh. Un commando di miliziani affiliati all’Isis ha assaltato il ristorante Holey Artisan Bakery nel quartiere diplomatico della capitale bengalese.
Come sarà? Come è sempre stato, fedele alle sue origini, alle sue tradizioni, ai suoi valori. Che sono le origini, le tradizioni e i valori di tutti noi bergamaschi. Sono gli stessi valori e gli stessi ideali che Nicolò Rezzara indicò nell’aprire la strada ultracentenaria di questo «foglio»: verità e onestà intellettuale prima di tutto.
In Bergamasca abbiamo belle piste ciclabili ma rispetto al resto d’Europa per la vera mobilità dolce siamo praticamente all’età della pietra. È quanto emerge dal raffronto che questo mese ci propone la nostra rivista green «eco.bergamo».